Voglio solamente vivere serenamente ma voglio vivermi anche te

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#Myriam POV

Sto finendo di prepararmi per uscire con Niccolò e ovviamente devo dire che sono parecchio tesa al riguardo.

- Esci? - mi domanda Ele passando di fronte alla mia stanza.

- Si, devo andare a cena con mio padre. Mi ha detto che mi porta in un nuovo ristorante. - le dico io mentendole ed è una cosa che odio decisamente.

- Insomma ti sta vicino. - e mi sorride sedendosi sul mio letto.

- Si, sta decisamente recuperando. - e la fisso. - Ti mancano i tuoi? -

- Diciamo che in questo momento forse essere rimasta a casa sarebbe stato meglio. - afferma Eleonora. - Ma non si può tornare indietro e spero di potermi riprendere. -

- Certo che ti riprenderai. - dico io decisa. - Tu sei forte amica mia. - e mi siedo vicino a lei. - Non dimenticarlo. -

- Lo spero. - e sospira. - Comunque buona serata Cicci. -

- Grazie Cicci. - e la vedo dirigersi in camera sua, spero che almeno questa serata possa funzionare e che io riesca ad aiutare la mia amica.

Controllo il telefono dove trovo il messaggio di Niccolò quindi mi appresto a scendere velocemente con la speranza che nessuno mi veda andare via con lui.

Salgo velocemente in auto e ringrazio che ci sia buio e spero solo che non ci siano i paparazzi.

- Tutto bene? - mi chiede Niccolò.

- Si, odio mentire ad Ele. - e lo fisso. - Spero che non ci siano i paparazzi. - aggiungo poi.

- Che ne dici se cucino qualcosa io allora? - propone lui che sicuramente lo fa per farmi stare più tranquilla.

- Non voglio invadere casa tua. -

- Non invadi casa mia, altrimenti non l'avrei proposto. Quindi? -

- Va bene ma ti aiuto a cucinare. - dico subito.

- Affare fatto. - e sorride e io lo trovo a dir poco bellissimo e non riesco a negare a me stessa che la cosa mi sta decisamente sfuggendo al controllo.

- Moriconi cedi così facilmente? - gli chiedo divertita.

- A quanto pare stai diventando il mio punto debole. - replica lui e questa frase mi porta a pensare parecchio.

Forse anche lui prova qualcosa per me e sinceramente non so se sono pronta, stasera saremo da soli e dovrò fare di tutto per mantenere un certo autocontrollo cosa difficile dato che ultimamente non riesco a seguire un piano o ragionare con lucidità se si tratta di Niccoló.

- Hai parlato con Fab? - provo a chiedere io.

- Si, sono passato da lui. Inizialmente non voleva aprire la porta e diciamo che mi ha un po' sconvolto vedere in che stato fosse. -

- Sta male? -

- Decisamente, non vuole mostrare il dolore ma non ci riesce totalmente anche perchè ormai lo conosco bene, so anche perché vuole prendersi la responsabilità. -

- Cioè? -

- Lui si sente in colpa per la separazione con Giada, i bambini hanno sofferto molto la cosa e non vuole commettere errori con un bambino che deve arrivare anche se ovviamente non ama Vanessa. -

- Gli hai proposto di fare il DNA? -

- Si ma non ho idea di cosa abbia deciso di fare, penso che sia una decisione che dipende solo da lui. È distrutto perché sta facendo soffrire Ele. -

𝓤𝓷'𝓪𝓵𝓽𝓻𝓪 𝓬𝓪𝓷𝔃𝓸𝓷𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓷𝓸𝓲 [Terminata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora