𝓤𝓷'𝓪𝓵𝓽𝓻𝓪 𝓬𝓪𝓷𝔃𝓸𝓷𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓷𝓸𝓲 [Terminata]

Confessioni tra amiche

#Eleonora POV

E' domenica e amo svegliarmi con calma anche se oggi ho appuntamento con i miei genitori per un giro turistico di Roma e pranzare insieme, guardo Fabrizio che dorme ancora placidamente e non vorrei proprio doverlo svegliare, ma se i miei arrivano e lo vedono qui non vorrei mai che pensassero male, e visto che ho detto a mamma che ci stiamo andando piano non vorrei proprio che pensasse che le ho mentito.

- Fab? - sussurro al suo orecchio mentre gli accarezzo il viso, sembra dormire così serenamente.

- Mmmh? - si lamenta lui.

- Devo prepararmi, mi aspettano i miei. -

- Mo me alzo. - e si stiracchia e io mi ritrovo a sorridere divertita.

Devo ammettere almeno a me stessa che resterei a guardarlo ogni secondo, è troppo bello.

- Come mai sei tanto in ansia? - mi domanda lui che pur essendosi svegliato da poco non gli sfugge proprio nulla.

- Ti immagini se i miei passano da qui e ti trovano? -

- Mmmh e quindi? Non hai cinque anni. -

- Beh ma mia mamma diciamo che voleva sapere a che punto fosse il nostro rapporto e l'ho rassicurata dicendole che non siamo ancora andati oltre. -

- Beh due persone possono pure dormi insieme senza fa altro. - afferma lui divertito.

- Lo so, e lo sa anche lei però dai non voglio che pensa che ho iniziato a mentirle. - mi lamento io come se fossi una bambina.

- Va bene. - e sospira mentre si alza inziando a vestirsi, so che forse ho esagerato.

- Fab scusa! - e lo abbraccio.

- Ele va tutto bene, so che i tuoi genitori tengono a te, ma hanno dimostrato di avermi accettato mi pare, non voglio nemmeno io che possano pensare male ma penso che siamo tutti conspevoli che prima o poi anche la nostra relazione arriverà a quel punto, e credimi ma l'ultima cosa che voglio è che tu inizi a mentire ai tuoi genitori. -

Sorrido e lo bacio. - Ieri gli ho detto proprio tutto. - confesso io. - E ho un po' paura per quando dovremo testimoniare. -

- Ma dobbiamo farlo Ele, non possiamo permettere che la passino liscia. - mi ammonisce lui e so che ha perfettamente ragione.

- Lo so, hai ragione. -

- Di cosa hai paura? -

- Di rivederlo, sono riuscita a togliermi quelle immagini da davanti agli occhi. -

- E te prometto che non torneranno. -

- A te che effetto farà vedere Vanessa? - domando io che sono preoccupata anche di questa cosa.

- Nessuno, non me interessa se mai m'è interessata, sai che ora ci sei tu per cui meno paranoie. - replica deciso mentre mi prende il volto tra le mani per poi baciarmi, un bacio che si fa sempre più passionale ma non penso proprio che sia questo il momento adatto per lasciarmi andare. - Vedi? -

- Fab non è il momento però. - e sospiro perchè mi rendo perfettamente conto che lo desidero.

- Aspettiamo. - e mi bacia nuovamente prima di finire di vestirsi e lo accompagno alla porta con la promessa di vederci presto, oggi passerà la giornata con i bambini e io con la mia famiglia, oggi torneranno anche Myriam e Niccolò e non vedo l'ora.

Una volta pronta esco di casa dirigendomi verso l'hotel dove alloggiano i miei genitori.

- Eccoti! - afferma mamma che mi aspettava poco fuori.