Un piano subdolo

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#Eleonora POV

E' già l'ora dell'aperitivo quando la porta del bar si apre e vedo entrare sia Niccolò che Fabrizio, pensavo che non l'avrei più rivisto e sinceramente vederlo qui così vicino a me mi provoca un effetto strano anche se non so se riuscirò a parlare con lui, mi sento totalmente bloccata.

- Ciao Ele! - mi dice sistemandosi di fronte a me.

- Ciao Fab! - replico io con un filo di voce mentre cerco di non mostrarmi debole.

- Come stai? -

- Tutto nella norma. - replico io mostrandomi parecchio fredda nei suoi confronti e non so proprio che diavolo mi prende.

- Sicura? -

- Si, non è che la mia vita gira solamente se ci sei tu. - replico mentre gli do le spalle e vado in cassa visto che alcuni clienti devono pagare e so perfettamente che ci è rimasto male.

- Scusala! - sento dire da Myriam e vorrei guardarla male ma proprio non ci riesco. - E' un periodo strano per lei e scommetto che non pensava ti avrebbe rivisto. - aggiunge poi ed è la realtà dei fatti.

- Che bevete? - domando io cercando di essere il più professionale possibile mentre prendo le loro ordinazioni e poco dopo servo tutto al tavolo.

- Possiamo parlà? - mi chiede Fabrizio non arrendendosi minimamente.

- Non credo sia il caso. - dico io voltandomi per tornare al bancone e lui mi trattiene per il polso.

- Te prego! -

- Parla! - dico io mentre incrocio le braccia al petto.

- In privato magari. - dice lui che evidentemente si sente troppi occhi puntati addosso.

- Andate di là! - mi dice Myriam indicando con la testa il magazzino e io alzo gli occhi al cielo incamminandomi seguita da Fabrizio.

- Me dispiace! -

- Per cosa? -

- Per averte fatto senti usata, non volevo. Ele tu me piaci e tanto anche. -

- Tanto da omettermi che ti stavi frequentando con un'altra. -

- Non è la stessa cosa, non la considero una frequentazione. Quando me andava de fa determinate cose la chiamavo e stop, te posso assicura che da quanto tu stai a Roma non l'ho più ne vista nè sentita. -

- Fab ma tu sei libero, non abbiamo una storia e se tu pensi che io mi metta in competizione con quella non mi conosci. Io non sono una che fa a gara quindi preferisco farmi in disparte dal momento che lei c'è da molto prima. -

- Ma me ascolti quando te parlo? Io quella non la voglio e non voglio che tu te faccia da parte. -

- Ne sei sicuro? Perchè guarda che me l'ha chiesto espressamente lei di starti alla larga e cose del genere, sto solo eseguendo. -

- Tu non devi eseguì proprio niente, non avevo idea che t'avesse detto ste cose, me dispiace. -

- Non preoccuparti. -

- Ele me preoccupo invece perchè penso che tu sia stata l'unica in grado de farme prova qualcosa de profondo pure in poco tempo e non me capitava da parecchio. - mi confessa lui, sembra sincero ma non riesco a fidarmi totalmente.

- Fab io mi sono fidata, sono uscita con te e non ero mai uscita con nessun altro uomo prima di allora. - dico io. - E ti ho donato qualcosa che non ho mai donato a nessuno, per anni ho pensato che il primo bacio fosse qualcosa di importante e da riservare alla persona giusta. - aggiungo poi.

𝓤𝓷'𝓪𝓵𝓽𝓻𝓪 𝓬𝓪𝓷𝔃𝓸𝓷𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓷𝓸𝓲 [Terminata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora