Sorpresa!

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#Eleonora POV

Oggi inizio ufficialmente il mio lavoro insieme a Myriam al bar.

-Sei pronta? - mi chiede la mia amica.

- Si. - anche se devo dire che sono piuttosto agitata.

- Che c'hai? - mi domanda mentre siamo in auto dirette al bar.

- Sono un po' agitata. - ammetto io. - Grazie ancora. -

- La vuoi smette? -

- No. - e rido.

- Sei agitata perché pensi che possa venire Fab? -

- Anche. - e fisso fuori dal finestrino la strada scorrere. - Non lo vedo da parecchio ormai. - mi ritrovo a pensare ad alta voce.

- E non lo senti anche da un po'. - mi rimprovera Myriam.

- Sai che non mi va di disturbarlo. - affermo decisa mentre alziamo la serranda pronte ad aprire il bar.

- Si lo so, ma lui non penserebbe che lo disturbi. - mi spiega lei mentre accendiamo la macchina del caffè. - Sicuramente poi sarà stupito di vederti qui. -

- Sicuro, pensi che si possa offendere? -

- Chissà. - e mi sorride. - Non penso che sia il tipo che si offende anzi sarà contento. -

- Speriamo. -

Roma è già parecchio trafficata e la gente sta andando al lavoro quindi a breve inizieremo a preparare colazioni.

-Comunque rilassati. - mi prende in giro Myriam visto che fissavo la porta in modo inquietante.

- Perchè? -

- Fabrizio non se alza presto, se viene a fa colazione sarà quasi a mezzogiorno. -

- Ottimo. - e mi rilasso un po' effettivamente.

Quando arriva il primo cliente aiutata da Myriam inizio a preparare, di certo è un lavoro nuovo e diverso, non ci sono abituata ma spero di imparare presto.

-Brava! - Myriam mi sorride e spero davvero che sia fiera di me.

- Grazie. - e le sorrido, piano piano sono sempre più sicura di me cliente dopo cliente.

Studio anche come si pone la mia amica per non sbagliare niente.

-Buongiorno! - mi sembra una voce famigliare.

- Ohi Fab! - dice Myriam e penso che possa essere solo Fabrizio.

Mi volto e vedo che è lui e anche lui sembra bloccato quando nota la mia presenza sul bancone del bar insieme a Myriam.

-Sorpresa! - dice lei per tentare di toglierci dall'imbarazzo.

- Ele ma sei davvero tu? -

- A meno che io non abbia una sosia perfettamente identica sono io. - e sorrido o almeno credo che sia un sorriso.

- Che ce fai qui? -

- Il solito? - gli chiede Myriam e lui annuisce senza mai smettere di guardarmi e io proprio non riesco a sostenere il suo sguardo quindi osservo con attenzione cosa prepara la mia collega e amica.

- Lavoro qui ora. - gli dico con semplicità.

- Non me l'avevi detto. - mi fa notare lui mentre si siede al bancone per fare la sua colazione.

- Beh non ci siamo più sentiti e non volevo disturbarti mentre eri in vacanza per dirti che alla fine non mi avevano rinnovato il contratto. - gli dico brevemente.

𝓤𝓷'𝓪𝓵𝓽𝓻𝓪 𝓬𝓪𝓷𝔃𝓸𝓷𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓷𝓸𝓲 [Terminata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora