L'amore è cieco quanto me

Capitolo 16

Ci dirigemmo verso la pista da ballo. Era tutta illuminata, con raggi luminosi e una console da Dj rialzata con un ragazzo con occhiali da sole capelli neri e pelle leggermente scura, sembrava fosse mulatto.La musica era piuttosto alta. C'era un sacco di persone che ballavano ed ogni tanto si apriva un cerchio intorno a delle persone che ballavano particolarmente bene e che venivano incitate nei loro movimenti. Ci buttammo in mezzo alla mischia e cominciammo a muoverci. Si nessuno era proprio un ballerino provetto. Quei movimenti non potevano essere definiti ballare. Ma era divertente.
C'erano sia uomini che donne. Si vede che erano tutti gay, lesbiche, bisex, pansessuali, poly, transgender, no-binary o comunque appartenenti alla comunità LGBTQ+. Era uno spettacolo bellissimo. Gente che si divertiva, ballava e gente di tutti i generi che si baciava, alcuni vicino ai muri, altri in mezzo alla pista. Descritta così potrebbe sembrare un po' un orgia, ma non dava per niente quell'idea

Dopo un trenta venticinque minuti che ballavamo ero stanco. L'effetto dello zucchero e dell'alcol contenuto nel drink che avevo bevuto prima doveva essere finito.
Così chiesi a Kageyama di accompagnarmi al bancone in quanto lui era il detentore della carta d'identità. Lui accettò in quanto stanco a sua volta.

Ci sedemmo vicini ed io ordinai sempre lo stesso drink alla fragola, che scoprì chiamarsi "Strawberry Luxury". Kageyama prese un altro mojito, sembrava turbato.

T: "Che hai re? Sembri turbato"

K: "Si, abbastanza ci stavano provando con Hinata e questo mi ha fatto arrabbiare. Poi, il fatto che ho scoperto che quel nano aveva così tanti pensieri perversi su di me da tutto quel tempo, mi turba"

T: "E perchè mai? Ne sei schifato forse?"

K: "No! Anzi, ne sono super felice! La cosa che mi da fastidio e che io ci abbia messo così tanto a capire i suoi sentimenti per me. Sarei stato più felice se fossi riuscito a soddisfarlo prima, invece di lasciare che facesse da solo. Ma avevo solo e sempre guardato da lontano lui, il suo bellissimo sorriso, la sua energia, la sua dolcezza, la sua sua personalità adorabile e quel suo bellissimo corpo~"

T:"Fermo. Vai dritto al punto e finiscila di raccontarmi la storia di come ti sei innamorato di lui che non me ne frega niente sinceramente "

K:"Va bene. Insomma voglio provocarlo in modo che sta sera io riesca a soddisfare tutte le fantasie fatte da lui in precedenza e che fino ad adesso sono rimaste irrealizzate"

T:"Hai qualche piano o speri che cada ai tuoi piedi col solo uso dello sguardo. Guarda che se lo guardi intensamente al massimo si spaventa"

K:" Non di preciso"

In quel momento successe una cosa stranissima.

Partì l'intro di una canzone messa dal Dj ed improvvisamente mi venne in mente una specie di filmato. Come un flashback o una visione. Essa rappresentava una coreografia eseguita da me e Kuroo sulla canzone partita da poco. Non capì perché stesse succedendo, ma il filmato che in quel momento stava scorrendo nella sua testa gli diede un'idea.

T:"Re ce l'ho io un'idea"

Kageyama mi guardò confuso

T:"Che ne dici di un balletto?"

K:"Cos-?"

Lo presi per un braccio per sbrigarsi in quanto l'intro della canzone stava per finire.

K:"Che stai facendo?"

T:"Tu segui i miei movimenti e andrà tutto bene, ci saranno dei momenti in cui però dovrai ballare da solo"

K:"E che dovrei fare in quei momenti?"

T:"Non lo so inventa! Ricorda perché lo fai e muovi quei fianchi e quel culo!"

Disse Tsukishima prima di entrare nel cerchio che si stava creando in mezzo alla pista per vedere chi si sarebbe fatto avanti a mostrare a tutti le sue doti danzando su quella musica.

I due ragazzi si posizionano al centro dello spazio lasciatogli dalla folla. Tsukki iniziò la coreografia è Kageyama cercò di seguirlo al meglio possibile.

(siano vestiti come descritto nei capitoli precedenti)

Finita la canzone ci guardammo attorno e le persone attorno a noi cominciarono ad applaudire e io e il moro notammo che in prima fila c'erano i nostri amici che avevamo lasciato da soli prima. Vedendoli bene il piano del biondo aveva funzionato. Hinata se non avesse chiuso in quel momento avrebbe creato un lago di saliva sul pavimento da quanto stava sbavando e Tadashi non era da meno, ma quello non era importante.

Ci avvicinammo ai due altri ragazzi.

K:"Allora? Ero figo?" Disse il moro rivolgendosi al mandarino

H:"Ooooo si. Cioè. Volevo dire. Si abbastanza" disse asciugandosi la bava e ricomponendosi

K:"Solo abbastanza?" Disse Kageyama allontanandosi con Hinata

H:"Si"

K:"Sicuro?" Disse continuando a farlo indietreggiare fino a che non sparirono dal campo visivo di Yamaguchi e Tsukki.

Y:"Sai Tsukki, anche tu eri molto figo" disse lui ma no ebbe risposta.

Tsukishima stava guardando il vuoto in quel momento.

Era andato tutto come mostrato dalla visione che andava di pari passo alla realtà, solo che al posto di Kuroo c'era Kageyama. Anzi, in realtà c'era un enorme differenza che spiazzò Kei quando la vide scorrere come in un film nella sua testa.
La coreografia si concludeva con un bacio tra lui e il capitano del Nekoma, che ovviamente con Tobio non era avvenuto, ma era un immagine così vicina alla realtà che riuscì a riportare alla mente del biondo il dolce sapore dei baci di Kuroo.

Istintivamente Tsukishima si mise un dito sulle labbra.

Aveva appena trovato un'altra cosa che doveva cancellare quella sera.

Capitolo Autore

Buonasera a tutti.

Sono tornato. Ho deciso che pubblicherò un capitolo al mese. E mi scuso per il capitolo così poco consistente e privo di informazioni. Cercherò di migliorarmi nel prossimo capitolo.

Ok me sento fin troppo formale, la cosa strana è che con sta pandemia dovrei avere più tempo per scrivere invece é il contrario. Voi la pensate come me? Se volete darmi un opinione scrivete un commento.

Comunque la parte di storia non é arrivata a mille parole così sto facendo un angolo un po' più lungo per arrivarci e mantenere la mia regola delle almeno 1000 parole.

Adesso che le ho raggiunte vi saluto.

BACIONI STELLARI✨✨