Tsukki chiuse la chat. Ma subito gli arrivò un altro messaggio, questa volta da Yamaguchi.
Y:Hey^_^
T:ciao
Y:Scorbutico oggi?
T:Sempre
Y:Ok, comunque volevo chiederti se domani mi aiuti a studiare per il test di mate
T:Sì, va bene
T:Ci vediamo dopo scuola
T:Vieni da me?
Y:Sì, va benissimo
Dopo di che, il biondo chiuse definitivamente il telefono e andò a sedersi alla sua scrivania. Si mise a pensare a cosa scrivere nella lettera. Prima di tutto avrebbe dovuto scrivere almeno l'indirizzo, il mittente e il destinatario come minimo. Al che cominciò a scrivere qualche riga. Poi si fermò. Avrebbe dovuto pensare a qualcosa per rendere speciale la lettera come aveva fatto Kuroo. Ma non aveva voglia di copiare il moro quindi avrebbe dovuto pensare a qualcos'altro. Ma cosa?
Tsukishima cominciò a guardarsi in giro finchè il suo sguardo si posò su uno degli oggetti che aveva su una delle mensole.Quella sera
Dopo aver trovato e ottenuto il perfetto modo di rendere la lettera speciale, si decise a scrivere un'altro po' di essa. Però passato poco tempo si stancò e decise di posare la lettera nel cassetto e di andare a dormire. Infondo era tardi, avrebbe continuato domai. Così si mise in pigiama, si lavò i denti e andò a letto.
La mattina si alzò grazie alla sveglia come sempre impostata alle 7:00. Fece colazione e andò a lavarsi e prepararsi per andare a scuola. Uscito di casa ricevette un messaggio.
K:Buongiorno<3
Non rispose subito. All'inizio lo ignorò, ma prima di oltrepassare il cancello della scuola disse:
T:'Giorno
Subito ricevette una risposta.
K:Alla buon ora
K:Che stavi facendo?
T:Camminando per andare a scuola
K:Ed era così impegnativo che non potevi rispondermi?
T:Sì
K:Cosa??
T:C'era una tormenta. Mi ha quasi spazzato via. Poi ho incontrato un viandante che mi ha aggredito e infine ho dovuto combattere contro un enorme drago!
K:-_-
K:Ok
T:Soddisfacente la descrizione?
K:-_-
K:Ti scrivo dopo
T:OKTsukki sogghignò.
"Perché ridi?"chiese Yamaguchi appena arrivato all'entrata della scuola
"Niente"rispose il biondo.
"Andiamo in classe"propose Tsukki.
"Ok" disse Yamaguchi.Le lezioni andarono come al solito. All'ora di pranzo Tsukishima e Tadashi andarono sul tetto. Kei aveva degli onigiri portati da casa e il verdino aveva un panino.
Da lassù si poteva vedere tutto il cortile. Si potevano notare Hinata e Kageyama allenarsi e bisticciare. Nishinoya e Tanaka scherzare animatamente ed Ennoshita che cercava di tenerli a bada per non disturbare le altre persone. Su delle scale Kyoko, Sugawara, Daichi e Asahi chiacchieravano tranquillamente. Da una finestra, si poteva vedere Yachi disegnare nella sua classe. Dal tetto si potevano vedere anche il campo da baseball e la palestra. Si potevano osservare tutti gli studenti sparsi che mangiavano e conversavano tra loro fuori dalla scuola. Sul tetto non c'erano solo Tsukishima e Yamaguchi, ma anche altri ragazzi e ragazze che scherzavano e ridevano spensierati. Insomma un tranquillo momento scolastico illuminato dal sole.Le lezioni ripresero e finirono insieme agli allenamenti. Uscii dalla stanza del club e m'incamminai con Tadashi verso casa mia. Stavamo chiacchierando quando ricevetti un messaggio.
K:Com'è andata la scuola oggi?
T:Normale
K:Uff, sempre la stessa risposta
K:Sii un po' più discorsivo
T:Stamane sono approdato all'edificio dedito all'istruzione della prole del popolo. Ho seguito con adeguato interesse le spiegazioni dei docenti e ho condiviso sulla cima dell'edificio con il mio buon amico Yamaguchi Tadashi. Il cielo era limpido e privo di nuovo le ad inquinarne lo splendido colore celeste.
T:Va bene?
K:E dopo pranzo?
T:Kuroo non rompere sono stanco
K:Ti sto solo incitando a sfoggiare le tue qualità di scrittore
T:Seh e mi stai anche rompendo i coglioni sai?
K:Cos'è questo linguaggio volgare??!
T:🖕Chiusi il telefono infastidito.
"Va tutto bene Tsukki?" Mi chiese Yamaguchi.
"Niente, sono solo infastidito da una certa persona" risposi.
"Kuroo?"Intuì il verdino.
"Lo sapevo non dovevi dargli un'altra possibilità, lascialo di nuovo" continuò Tadashi.
"1 non stiamo insieme, quindi non posso lasciarlo; 2 cerca solo di attirare la mia attenzione e farmi arrabbiare, in un certo senso è carino, me nell'altro mi fa altamente irritare" dissi.
"Ok, ma se cercassi qualcun altro, io sono sempre qui che ti aspetto" mi propose Yamaguchi.
"Dai entra che siamo arrivati"cambiai discorso. Perchè non capisce che no è NO? Va be', facciamo finta di niente.Andammo in camera mia e ci sedemmo entrambi alla scrivania e cominciammo il ripasso di matematica. Dopo un'oretta la punta della matita di Tadashi si ruppe.
"Ce l'hai un temperino?" Mi chiese il verdino.
"Sì, è nel cassetto" gli dissi.Yamaguchi aprì il cassetto di fianco a se e si fermò un attimo a guardarlo, poi prese il temperino e lo chiuse.
Dopo un quarto d'ora decidemmo di comune accordo di fare una pausa. In quel momento mi arrivò un messaggio.K:Scusa
K:Non avevo intenzione di pressarti
K:Non è obbligatorio che tu mi descriva tutto quello che fai in momento reale
K:Mi da solo fastidio che sia sempre io a cercare una conversazione con te è mai tu
K:Vorrei solo che mi dessi qualche attenzione in piùAvevo ragione. Effettivamente non gli scrivo mai per primo, dovrei sforzarmi almeno un po'. Risposi, quindi, al moro:
T:Ok
T:Che ne dici di raccontarmi la tua giornata?
K:...
K:Beh ho fatto lezione come al solito, dei miei compagni di corso mi hanno portato in un bar molto carino che vorrei visitare insieme a te un giorno
K:Poi sono tornato a casa a piedi perchè ho perso l'autobus
K:Ci ho messo un'eternità (ᗒᗩᗕ)
K:Appena rientrato mi sono messo a preparare una presentazione che dovrò portare all'università
K:Poi mi sono messo a studiare
K:Adesso sono in pausa e ho ripensato a come ti ho tratta e ti ho scritto
T:Anch'io sono in pausa. Sto aiutando Yamaguchi a studiare per la verifica di mate
K:A
K:Come sta il tuo amichetto?
T:Bene è abbastanza perspicace, ma impara un po' a rilento"Tsukki riprendiamo?" Disse Tadashi girandosi verso Kei.
"Sì, dammi solo un attimo" rispose il biondo.T:Adesso devo andare ti scrivo o sta sera o domani mattina
T:Dipende da come mi gira
K:Ok"Ok, dov'eravamo rimasti?" Dissi guardando il libro di matematica sulla scrivania.
Passammo un altra ora e mezza a studiare. Avevamo finito di ripassare gli argomenti della verifica. Dopo di che ci mettemmo a chiacchierare del più e del meno ascoltando una playlist chill fatta da me. Verso le sette Tadashi lasciò casa mia.
Angolo autore
Hi guys
Credo di essere di nuovo in ritardo sui capitoli. Mi sono perso sul counter di capitoli che devo recuperare. Se qualcuno lo sa commenti perchè non me lo ricordo.
Comunque guys è già settembre cazzo. Non voglio tornare a scuola, già non sono costante con anche la scuola di mezzo diventa un casino. Va be' si tirerà avanti in qualche modo giusto? Spero di sìComunque ho ricevuto un sacco di commenti negli ultimi giorni che mi hanno reso felice. Ci tenevo a dirlo🥺
Va be' vi saluto e spero di far uscire il prossimo capitolo presto guys✋🏻
STAI LEGGENDO
L'amore è cieco quanto me
FanfictionTsukki non sa cosa sia l'amore. Ma ci metterà poco ad impararlo. Premessa: è la prima storia che scrivo. AVVERTENZE: boyxboy don't like it don't read it