Sono qui

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Marzo 2020

Pov Lele

Ormai erano notti che non dormivo, quella era esattamente come le altre.

Ero spento e triste e Diego se ne era accorto, non a caso è il mio migliore amico da 13 anni.

Non gli avevo raccontato nulla di lui, volevo che rimanesse una cosa mia e di nessun altro.

Tancredi mi ignorava spudoratamente da quella notte, mi trattava anche male senza motivo.

Ed io che facevo? Nulla. Gli davo due o tre risposte di merda ma poi tornavo in camera mia o in bagno a piangere. Come sempre. Mi faceva male, ed io non capivo perchè lo stesse facendo.

Sicuramente si era pentito, ma potevamo fare finta di nulla e rimanere comunque amici come prima.

Si Lele, credici.

Bé decisi di alzarmi per fumare una sigaretta, lo facevo di rado ma ne avevo davvero bisogno.

Ero sul balcone quando sentii il rumore della finestra aprirsi ed eccolo, lui.

Si mise di fianco a me e accese una sigaretta.
Non disse nulla ed io nemmeno.

Dopo interminabili secondo parlò

T:"Mi dispiace.  Sono un cretino e non avrei dovuto trattarti così. Capisco se vorrai non parlarmi o ignorarmi, non ti biasimo. Voglio che tu sappia che mi dispiace davvero, ho avuto un momento di crisi e me la sono presa con te. Scusami."

Non lo guardai. Mi limitai ad ascoltarlo.
Poi decisi di rispondere

L:"Perché? Cosa ti ha disturbato così tanto? Quella notte? Tancredi ho capito che te ne sei pentito e va bene, non ne parleremo mai più e non lo diremo a nessuno, basta smettila con questo atteggiamento perché fa male, e io non lo merito."

T:"Non mi sono pentito. Non potrei mai. Sono arrabbiato perché ogni minuto che passa mi sale sempre di più la voglia di rifarlo. E non posso, non devo. La mia testa mi ripete che è sbagliato. Pensavo che allontanandoti avrei risolto il problema ma non è così."

L:"Cosa provi Tancredi? Cosa vorresti fare?"

T:"Cosa vorrei fare? Vorrei solo abbracciarti e dirti che mi dispiace. Vorrei baciarti, vorrei toccarti, vorrei dormire con te. Vorrei scoprirti, vorrei capirti, vorrei sentirti mio e di nessun altro. Ma sono bloccato Lele, mi sembra così sbagliato e non riesco ad accettarlo."

L:"Devi lasciarti andare, anche se è difficile, anche se pensi che sia un errore. Se lo fai con il cuore e segui i sentimenti non sarà mai un errore. Io sono qui, sia che tu voglia tornare ad essere amici, sia che tu voglia provare a seguire il tuo cuore. Non posso andarmene Tancredi perché reprimerei una cosa troppo grande dentro di me e non me ne voglio privare. Mi farò male e lo so, ma non posso andarmene ora. Sono qui. Qualsiasi cosa tu voglia fare, io devo viverla."

Senza aspettare neanche una sua risposta entrai in casa, andai in camera e mi coricai a letto.

Ovviamente non avrei dormito, ma mi sentivo più leggero.

Sono qui.


✎  Secondo capitolo di oggi  ❥

Grazie per tutte le letture,

Bye Bye

I believe in Us - TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora