Noi

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Novembre 2020


Pov Lele


Era notte fonda e io non riuscivo a dormire, stranamente.
Uscii dalla mia stanza e andai giù in giardino, mi sedetti sul divanetto e accesi una sigaretta mentre fissavo la piscina illuminata di fronte a me.

C'era un'aria di pace ed io ne avevo bisogno.
Sentii la porta del salone aprirsi e vidi l'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento avvicinarsi.

T:"Posso?"

Io annuii. Non volevo parlare. Si sedette a fianco a me e accese una sigaretta.
Rimanemmo così per un po', il tempo di finire di fumare.

Non so come ma riuscii a parlare.

L:"Ti volevo chiedere scusa solo per una cosa, non avrei dovuto raccontare di noi agli altri, o almeno non così. Ero ubriaco e non mi sono trattenuto. E' una cosa che riguarda entrambi e non è stato giusto nei tuoi confronti. Solo per questo ti chiedo scusa"

T:"Non devi scusarti, hai detto tutta la verità ed ormai era arrivato il momento anche per me di accettarla. Ho dovuto sbatterci la testa per capire Lele, mi dispiace.
Mi dispiace per tutto quanto, mi dispiace per averti fatto credere che saremmo potuti essere qualcosa quando ero io il primo a non crederci.
Mi dispiace per aver preferito scappare dai problemi piuttosto che affrontarli.
Mi dispiace per non avere avuto il coraggio di mostrarmi per ciò che sono, non solo con te.
Mi dispiace per averti costretto a nasconderti, quando dovresti mostrare al mondo intero quanto sei speciale e quanto puoi amare.
Mi dispiace di non averti detto che ti amavo quando sapevo che era così, ma sopratutto mi dispiace di aver rinunciato a noi quando tu non l'hai mai fatto"


Silenzio. Fiumi di lacrime scendono sulle mie guance, ma rimango in silenzio.

Quelle parole, la sua voce, lui. Ero completamente perso.

T:"Non ti sto dicendo che devi perdonarmi ora, hai tutto il tempo che vuoi. Voglio solo dirti che l'ho capito Lele, ora l'ho capito. Ed io sono qui quando vorrai e se vorrai. Non ti prometto che sarà perfetto, che andrà bene, che non avremo difficoltà. Non ti prometto che non ci saranno momenti no, tu mi conosci e sai che ho un carattere di merda, ma ti prometto che mi impegnerò per renderti felice, per farti stare bene e per costruire qualcosa insieme, non ho più paura e non voglio più nascondermi"

Silenzio, ancora. Non riuscivo a parlare.

T:"Un'ultima cosa Lè..."

Mi prese il viso e portò i suoi occhi nei miei, ora respiravo

T:"Ti amo Lele, ti amo come non ho mai amato in vita mia. Ti amo perché sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Ti amo perché mi hai salvato da me stesso. Ti amo perché sei tu.
E ti aspetto Lele, ti aspetto perché ti amo"


Lo baciai, a quell'ultimo ti amo, lo baciai con tutto l'amore che avevo in corpo.

Lui ricambiò, mi strinse a sé con le mani sul mio viso e io fra i suoi capelli.

Non so dire di preciso il tempo che rimanemmo lì a baciarci.

So che poi passammo tutta la notte a fare l'amore in camera sua.
Era un insieme di baci, carezze, passione, morsi.
Lui era mio ed io ero suo. Era sempre stato così e sempre lo sarà.

Ci addormentammo abbracciati.

Mi resi conto di non aver detto ancora una parola dal suo discorso.


Poco prima di chiudere gli occhi mi avvicinai al suo orecchio

L:"Ti amo anche io Tanche"



Eravamo noi.



✎  Eeehi!

Ciao a tutti, 

premetto che tengo tanto a questo capitolo e credo sia il più importante.

In teoria doveva essere l'ultimo capitolo della storia, e sarebbe dovuta finire così ....

ma siccome ho notato che vi sta piacendo, chiedo a voi ....

Volete il continuo?

Fatemi sapere nei commenti ... :)

Grazie per tutte le letture  ❥


Bye bye


I believe in Us - TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora