Incomprensioni

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Dicembre 2020

Pov Tanc

Era passata qualche settimana dall'ufficializzazione della nostra storia, io avevo chiuso con Martina e Lele aveva chiuso con Aurora.
Martina era stata più comprensiva ed eravamo rimasti in buoni rapporti, non si può dire lo stesso di Aurora, ci rimase parecchio male e finirono a litigare pesantemente, ora non si parlano neanche.

Oddio, ad essere sincero la cosa non mi dispiace più di tanto.

Ups

Quella mattina mi alzai prima di Lele, stranamente, e andai giù in cucina.

Trovai Diego seduto che faceva colazione, mi salutò e mi sedetti con lui.

D:"Come mai già sveglio? Devo preoccuparmi?"

T:"Nah, tutto a posto, solo che ho dormito così bene che non avevo più sonno"

Accennò un sorriso, furbetto

D:"Sono contento per voi. Non sono stato uno di quelli che vi ha sostenuto di più ma capiscimi, ho visto il mio migliore amico ridotto uno straccio, dovevo impedire succedesse di nuovo. In ogni caso, ora mi fido di te"

T:"Lo so, lo capisco e non ti biasimo. Grazie per darmi un'altra possibilità, anche tu..."

D:"Lui ti ama da morire, non avrebbe mai messo l'orgoglio al primo posto"

T:"E meno male.."

D:"Ma stavo pensando... avete intenzione di parlarne alle vostre famiglie? Tra una cosa e l'altra fra un po' è un anno che vi prendete e perdete.."

T:"Non ne abbiamo ancora parlato veramente.. in realtà ci ho pensato anche perché non manca molto a Natale e probabilmente scenderemo a Roma quindi potrebbe essere la giusta occasione.."

D:"Perché non gliene parli?"

T:"Lui vorrà?"

D:"Stai scherzando spero? Lele non vede l'ora Tanche"

T:"Oh .. be allora magari gliene parlerò"

Finimmo la conversazione appena in tempo perché arrivò Lele in cucina.

Era bellissimo appena sveglio, aveva gli occhi piccoli, i capelli tutti scompigliati e le labbra gonfie leggermente arrossate per colpa del freddo.

Perché sì, ultimamente faceva parecchio freddo in Chill House 😉

T:"Buongiorno vita"

L:"Woow a cosa devo tutta questa dolcezza?"

Si avvicinò e mi lascio un bacio sulla fronte

T:"Be se ti da fastidio posso tornare ad essere il solito stronzo, ci metto due secondi no problem"

L:"Non mi sembra di aver detto questo, coglione"

Si sedette in braccio a me e mi abbracciò

Diego in tutto questo sorrise e fece per alzarsi

D:"Vado un po' a suonare in camera, non rompete i coglioni grazie"

E se andò facendomi l'occhiolino

L:"Certo che pure lui è strano forte"

Avevo ancora Lele in braccio, mi stava passando la mano fra i capelli e io stringevo la mia sui suoi fianchi

I believe in Us - TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora