Maggio 2020
Pov Lele
L'ultimo mese era stato devastante per me.
Dover convivere con lui e far finta di nulla era impossibile. Ci limitavamo a fare TikTok giusto per accontentare le fan page e finiva tutto lì.Sapevo che si sentiva con Martina, lo avevo sentito parlare con Valerio dall'altra stanza.
Dopo mesi di lockdown finalmente potevamo uscire di casa.
Avevamo appena finito di pranzare e avevamo deciso di uscire a fare un giro, quando arrivò Tancredi dalla camera, vestito troppo bene per fare un giro in Duomo e infatti
T:"Rega io non vengo in Duomo, devo andare in stazione"
V:"Come mai? Dove vai?"
T:"Devo andare a Brescia bro, già sai"
V:"Bella dai, ci becchiamo dopo mi raccomando"
T:"Bella, ciao rega"
Ed uscì, così senza nemmeno guardarmi in faccia.
Diego capì subito e mi posò una mano sulla spalla come a dire "Ehi ci sono"
Da sempre.
Uscimmo e la giornata passò in modo abbastanza piacevole. Avevamo rivisto qualche amico e anche qualche fan che non esitavano a chiedere di Tancredi. Mi limitavo a rispondere che aveva altri impegni quel giorno.
Quella sera sarebbe rientrato Gian, e non vedevamo l'ora.
Eravamo in cucina e sentimmo la porta di casa aprirsi, gli corsi incontro per abbracciarlo.
Mi era mancato.
G:"Ehi piccolo Lele, mi sei mancato"
L:"Anche tu Gian"
Risposi ancora abbracciato a lui
G:"Mi sa che dobbiamo parlare un pochetto, che dici?"
Diego, ovviamente
L:"Sì , parleremo ma non ora, vorrei staccare un po' da tutti i pensieri"
G:"Va bene, ma non mi scappi"
Andammo di là in salotto e passammo la serata in tranquillità con i ragazzi, ne avevo bisogno.
Era tardi e gli altri erano andati a dormire, Tancredi non era ancora tornato ed io ero in pensiero, da bravo sottone quale ero.
Ero coricato a letto e dopo un po' sentii la porta di casa aprirsi, forse non avrei dovuto ma mi alzai e andai in corridoio, era lui.
T:"Oh scusa , ti ho svegliato?"
L:"No, non stavo dormendo"
T:"Ascolta Le, possiamo parlare?"
E perché avrei dovuto dire di no? Perché forse mi aveva spezzato il cuore senza nessun riguardo?
L:"Dimmi"
Andammo di là sul divano, ci sedemmo e lo sentii sospirare
T:"Lele ascolta, so che sono stato uno stronzo e so che non mi perdonerai ma vorrei avere un rapporto civile con te, non dico essere amici come prima, però almeno comportarci normalmente. Non voglio che ci ignoriamo, abbiamo in ballo tanti progetti con l'agenzia, con i Q4, non voglio che si rovini tutto per questa cosa. Ti chiedo solo se possiamo comportarci come persone mature."
Lo guardai negli occhi e lo vidi sincero.
Aveva ragione.Avevamo avuto questa sorta di "storia" durata qualche mese ma non avevamo ufficializzato nulla, non ci eravamo promessi nulla. Non potevo ignorarlo per sempre, avevamo dei contratti e dei lavori da portare avanti tutti e 4 insieme.
L:"Hai ragione. Ti ho già perdonato per quello che è successo Tancredi. Direi di andare avanti e convivere civilmente per il bene di tutti. Non ti posso promettere che torneremo come prima, prima di .. insomma .. prima di noi"
T:"Non sono nella posizione di chiedertelo. Ammetto che mi manchi Lele, mi manchi tanto, ma so di averti ferito e per ora posso accontentarmi anche solo di poterti parlare senza vedere l'odio uscire dai tuoi occhi."
L:"Non potrei mai odiarti, e lo sai. Andiamo avanti..amici?"
T:"Amici"
Ci stringemmo la mano, e andammo a dormire. Ognuno in camera sua, ovviamente.
Non posso prometterti che ci riuscirò Tancredi,
ma lo devo a me stesso.Devo dimenticarti.
✎ "Besties" ... 🙃
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I believe in Us - Tankele
Teen FictionStoria sui Tankele. 𝑇𝑒𝑙𝑙 𝑚𝑒 𝘩𝑜𝑤 '𝑐𝑎𝑢𝑠𝑒 𝐼 𝑏𝑒𝑙𝑖𝑒𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑠𝑜𝑚𝑒𝑡𝘩𝑖𝑛𝑔, 𝐼 𝑏𝑒𝑙𝑖𝑒𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑠. ✨