Rumore

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Marzo 2020

Pov Tanc

Stavo beatamente dormendo quando ad un tratto sentii qualcuno lasciarmi un bacio sulla guancia. Senza neanche aprire gli occhi avevo capito che fosse lui, il suo profumo era ormai inconfondibile per me.

Mi svegliai, lo guardai e la prima cosa che mi venne da dire fu proprio quella
"Buongiorno amore"

Non ci feci tanto caso subito, finché non vidi Lele diventare rosso sulle guance ed uscire dalla camera. Perché lo avevo chiamato così? Ok non era la prima volta, capitava per scherzo ma in quel momento fu la cosa più spontanea che mi venne da dire.

In fondo però, lui lo era. Era il mio piccolo amore.

Avevamo legato tantissimo in quel periodo, eravamo letteralmente sempre insieme ed io stavo bene davvero, ma davvero tanto.

Decisi di alzarmi e andare in salotto e vidi una cosa che mi diede molto fastidio, troppo.

Diego letteralmente sopra a Lele intento a fargli il solletico.

Se c'era una cosa che provavo per Lele, oltre ad un bene immenso, era pura gelosia.
Mi dava fastidio quando era troppo affettuoso con gli altri, abbracci, baci. No.

Non saprei bene spiegare il motivo ma volevo che riservasse quell'affetto solo per me.

Dopo aver delicatamente detto a Diego di togliersi da sopra Lele, mi sedetti accanto a lui.

Dopo poco stavamo pranzando tutti e quattro insieme, c'era silenzio e la cosa mi preoccupava un po' , e infatti ..

G"Regà devo dirvi una cosa.. "

D:"Che è successo bro?"

Eravamo tutti concentrati su Gian che iniziò a parlare.

G:"So che penserete che sarà una cazzata, so che non mi appoggerete e so che la cosa porterà conseguenze ma ho deciso di andare a Treviso da Marta.
Userò lascusa del "lavoro" dicendo che dobbiamo fare dei video per delle sponsorizzazioni.
Per favore non giudicatemi, pensate quello che volete ma io sto male, non mangio, non dormo, penso solo a lei e a quanto mi manca.
Non ce la faccio più,  scusatemi."

Noi rimanemmo zitti per un po', scambiandoci qualche occhiata per capire chi dovesse parlare per primo.

D:" Gian, non posso di certo dirti che è la cosa giusta o che non stai sbagliando, ma se è quello che ti senti di fare per me è ok. Non sarò di certo io a giudicarti,anche perché non spetta a me farlo."

G:"Grazie Diè."

L: "Che ti posso dire Gian, la penso esattamente come Diego. Tranquillo, noi ce la caveremo"

Mi aggregai alle loro risposte, infondo la pensavo anche io così.

Passarono un paio di giorni e Gian era andato a Treviso da Marta.
La cosa cosa creò non poco scompiglio ma era inevitabile. Qualche giorno dopo venne Valerio a vivere da noi, stava da solo nel B&B di fronte e dato che Gian era andato via ci sembrava carino ospitarlo.

Passarono ancora giorni e giorni, sempre la solita routine.

Però quella sera qualcosa successe.

Eravamo rimasti io e Lele sul divano a guardare come al solito una serie tv, io con un braccio attorno alla sua spalla e lui con la testa appoggiata al mio petto.

Stavo bene, stare con lui mi faceva bene, ci scambiavamo molti gesti di affetto ed erano
sentiti, voluti.

Abbassai lo sguardo per controllare se stesse dormendo e in quel momento alzò la testa e mi guardò

L: "Che c'è Tanche?"

T:"Nulla, tutto bene .. anzi benissimo"

Ci fissammo negli occhi per qualche secondo che, giuro, mi sembrò un'eternità.

Ed è in quel momento che sentii qualcosa, non so come né perché, ma mi avvicinai a lui e posai delicatamente le mie labbra sulle sue.
Si sporse un po' più in alto e mi venne incontro.

Lo sentiva anche lui? Lo voleva anche lui?

Ci baciammo con una normalità disarmante,
come se fosse così da sempre.

Ci staccammo e ci fissammo per alcuni minuti.

L:"Andiamo a letto?"
Annuii, e dopo poco ci ritrovammo coricati uno di fianco all'altro.

Istintivamente mi voltai su un lato, lui fece lo stesso. E di nuovo i suoi occhi dentro ai miei.

Il suo respiro insieme al mio. Io insieme a lui.

Mi avvicinai e gli lasciai un bacio sulle labbra.
Lui mi guardò, si avvicinò e ricambiò con un altro bacio. Fu così per tutta la notte.

Io, lui e quei baci silenziosi di cui ancora non ne avevamo capito il rumore.

I believe in Us - TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora