❝we'll burn so bright❞
Tutti gli studenti della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, erano stati suddivisi in più gruppi misti, per frequentare le lezioni di ballo. Mancava meno di un mese al ballo del Ceppo e l'intera scuola era in subbuglio, persino l'intero corpo docenti aveva un miliardo di cose da organizzare, che non sapeva più dove sbattere la testa. Non c'era tempo da perdere con i preparativi.
Questo era il clima che si respirava nella famosa e straordinaria scuola di Hogwarts.
Eleonor, Ginny e Briana, si diressero verso la sala prove, dove ad attendere c'era la professoressa Minerva McGranitt.
"oh perfetto! Potter, Weasley ed Evans, aspettavamo solo voi" esclamò lei, vedendo arrivare le ragazze , una volta tanto in perfetto orario.
La prima cosa che colpì e notò Eleonor, fra tutti i presenti in quella stanza, furono i gelidi occhi di Draco, che la guardavano con profondo interesse e un lieve stupore. Forse, il ragazzo, non si aspettava di finire nello stesso gruppo con lei.
L'insegnante, fece ascoltare agli allievi, la canzone sulla quale avrebbero ballato quella famosa sera e dopo alcune illustrazioni della coreografia, iniziò a elencare le coppie, che aveva scelto di formare.
"Draco Malfoy con la signorina Eleonor Rose Potter" annunciò a gran voce.
Fu proprio quello, il momento in cui Eleonor trasalì, rimase immobile per alcuni istanti, ancora incredula di ciò che aveva appena udito. Il sangue le si era letteralmente congelato nelle vene e aveva ricominciato a sentirsi strana.
Sì voltò verso Ginny ed Hermione, come per ottenere una conferma e poi capire che era tutto dannatamente vero.
La ragazza si alzò e andò incontro al suo compagno di ballo. L'atmosfera era già tesa di suo, con le risatine e le battute che gli amici di Draco le rivolgevano, ed infine lei, che era un fascio di nervi, non riusciva a smettere di tremare e a nascondere le sue ormai evidenti emozioni.
Eleonor
Quando mi avvicinai a Draco, provai un insieme di emozioni contrastanti. Per l'imbarazzo che entrambi provavamo, non riuscimmo immediatamente a guardarci in faccia, in quel momento sembrava molto più interessante il pavimento.
L'intera stanza venne avvolta dalla dolce ed emozionante canzone d'amore, scelta dal cuore nobile di Minerva McGranitt. Penso si chiami "Thinking out loud".
Lui mi cinse la vita con il braccio destro, mentre con il sinistro, intrecciò le nostre mani, che parevano essere alla stessa temperatura, gelide, come il nostro lato più nascosto. Iniziammo a ballare, il ghiaccio si era ormai sciolto, mentre volteggiavo accompagnata da Draco, sulla pista da ballo, mi sentivo immensamente bene. Un benessere che provavo solo con la sua presenza, qualcosa di inspiegabile.
Quando sono con lui, anche la più piccola parte di me prende vita e torna a sorridere, le preoccupazioni svaniscono ed io entro in questa magica bolla. Una bolla che è estranea a tutto il resto del mondo, dove ogni singola cosa è amplificata a mille.
C'è stato un momento particolare, nel quale, dopo l'ennesimo volteggio, Draco mi strinse sempre fortemente a sè. I nostri occhi, si erano incollati come due calamite e non c'era modo di separarli. Era come una droga, non ne potevamo fare a meno. Gli stessi occhi, con i quali ci siamo studiati sin dal primo istante, gli stessi con i quali ci siamo screditati, gli stessi che mi tengono sveglia tutta la notte, gli stessi occhi azzurri, seducenti e tenebrosi, che cerco sempre tra la gente e di cui non mi stancherò mai.
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Into The Darkness || Draco Malfoy
Fanfiction« 𝘜𝘯 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘪𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 » 𝘗𝘦𝘳 𝘭𝘶𝘪, 𝘭𝘦𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢, 𝘭'𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦. 𝘗𝘦𝘳 𝘭𝘦𝘪, 𝘭𝘶𝘪 𝘦𝘳𝘢...