❝L'angelo e il demone❞
Eleonor
La cena della Vigilia di Natale alla Tana dei Weasley, si era svolta nel modo più armonioso possibile, permaneva la serenità e la felicità di essere tutti insieme dopo tanto tempo. Persino io, che nel giro di poche ore ero passata dall’essere la persona più confusa al mondo, a una estremamente calma. Sarà che ho mangiato troppi dolci, cucinati dalle magiche mani di Molly, pensai.
So che a volte sembra scontato dirlo o addirittura contraddittorio verso i sentimenti che provo per Draco, si Draco, pensare a lui mi fa ancora venire i brividi, ma la compagnia di Cedric, da un momento all’altro, sembrava essere diventata di vitale importanza, quasi terapeutica. Ma Draco era sempre lì e nessuno gli avrebbe mai potuto portare via il suo posto. Stavo solo cercando di non pensarci troppo.
Nonostante avessi passato una bellissima serata e mi fossi accoccolata tra le braccia di Cedric, per qualche ora sul divano, quando fu il momento di andare a dormire, non riuscii a prendere sonno.
La mia mente aveva ricominciato a viaggiare, mi chiedevo per quale motivo Harry stesse seguendo Draco, cosa mi nasconde? Cosa può aver fatto di male Draco? Oltre alle solite battutine cariche d’odio che si scambiavano sin dal primo anno. Devo parlare con mio fratello il prima possibile. E se Draco fosse una persona terribilmente pericolosa? Scacciai immediatamente quel pensiero, Draco non può essere tanto terribile… Almeno credo.
Continuavo a rigirarmi nel mio letto, all’ultimo piano della Tana, senza riuscire ad addormentarmi. Condividevo la stanza con Ginny, che dormiva beata già da un po’, la invidiavo molto in quel momento. Lei era nel mondo dei sogni, mentre io non riuscivo a spegnere il cervello, neanche per un secondo.
“Hey, sta nevicando dentro casa o sbaglio?” domandò Sirius dolcemente, che apparve sull’uscio della porta della camera.
“oh scusa… Colpa mia” dissi, quando mi accorsi che stavo agitando la bacchetta in modo nervoso.
“tutto bene?” mi chiese, mentre si avvicinava e si sedeva ai piedi del mio letto.
“non riesco a dormire” affermai.
“troppi pensieri?” disse lui.
“già… Sei riuscito a scoprire cosa è successo ad Harry?” domandai curiosa, sperando che lui potesse darmi delle risposte.
“no, mi è sfuggito, non sono riuscito a parlargli”
“ultimamente lo fa spesso” pronunciai delusa.
“no, lo fa solo per proteggerti” affermò guardando per terra, distogliendo lo sguardo nervosamente.
“proteggermi da cosa?”
“niente, perchè non provi a dormire un po’?” domandò Sirius, cercando di cambiare discorso.
“perchè non mi racconti quella storia che mi raccontavi da piccola per farmi addormentare?” decisi di assecondarlo e di cambiare argomento, non avevo le forze per affrontare questa cosa, ci avrei pensato l’indomani.
“quella dell’angelo e del demone” affermammo contemporaneamente.
“te la ricordi ancora?” mi chiese lui sorridendo.
“certo, era la mia preferita”
“e va bene, come desidera signorina” si schiarì la voce e poi iniziò a raccontare “C’era una volta, una donna bellissima, una creatura divina, un angelo di nome Phoebe, che significa lucente e pura, adorata da tutti e desiderata, per la sua incantevole gentilezza. Un giorno sulla sua strada, si incamminò un uomo di nome Kyle, un demone, così veniva definito da tutti…”
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Into The Darkness || Draco Malfoy
Hayran Kurgu« 𝘜𝘯 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘪𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 » 𝘗𝘦𝘳 𝘭𝘶𝘪, 𝘭𝘦𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢, 𝘭'𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦. 𝘗𝘦𝘳 𝘭𝘦𝘪, 𝘭𝘶𝘪 𝘦𝘳𝘢...