𝑪𝒉𝒂𝒑𝒕𝒆𝒓 𝑬𝒍𝒆𝒗𝒆𝒏

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You're every word I want to speak, but you left me breathless

Eleonor continuava a chiedersi per quale motivo Draco avesse reagito in quel modo un’altra volta. Era geloso? Casualmente quelle due scenate erano capitate proprio quando al suo fianco c’era un ragazzo. Prima Cedric ed ora George.

“cosa è successo El?” le domandò la sua migliore amica.

“non lo so, ma non è la prima volta che si comporta così” affermò lei, mentre si versava da bere.

“è già capitato quindi?” chiese curiosa Briana Evans.

“sì, quando Draco mi stava dando la collana, è arrivato Cedric, mi ha salutato e Draco è andato fuori di testa” affermò esausta dal comportamento del Serpeverde.

“è geloso, questo è evidente a chiunque… El sei sicura che tra voi due non ci sia niente?”

“tra me e Malfoy non c’è nulla, siamo solo amici” pronunciò Eleonor, spostando lo sguardo sul suo bicchiere. Era la prima volta che qualcuno le chiedesse se tra lei e Draco ci fosse qualcosa. Voleva che il loro bacio rimanesse un segreto, qualcosa di irrilevante, da dimenticare.

“ne sei proprio sicura?” e poi aggiunse “se ne sono accorti tutti”’. Eleonor trasalì al solo pensiero che Harry potesse aver intuito quello che era successo.

“in che senso?” domandò preoccupata.

“tutta la sala vi ha guardato ballare, tutti gli occhi erano puntati su di voi… Eravate molto affiatati”

“molto affiatati? Scherzi vero” Eleonor rise, si sforzò di farlo, nonostante in quel momento gli occhi di Draco erano nuovamente puntati su di lei. Tanto da metterla in soggezione.

“forza torniamo dagli altri” disse Eleonor, una volta riempito anche il bicchiere per George.

Il momento di sedersi a tavola per mangiare era arrivato, un banchetto di pietanze deliziose era appena stato servito. Ma Draco non aveva per niente fame, aveva lo stomaco sottosopra e il cuore a pezzi, non riusciva ad accettarlo. Si sentì mancare l’aria e decise di lasciare quella sala che lo stava opprimendo.

Mentre se ne andava e si sbottonava i primi due bottoni della camicia, Eleonor posò il suo sguardo su di lui ed improvvisamente si sentì proprio come il Serpeverde, impotente di fare qualsiasi cosa. Avrebbe voluto raggiungerlo, chiedergli come stava, consolarlo, assaporare le sue labbra…

Ma si ripeteva che non poteva. Se avesse lasciato la sala, sarebbe stato ovvio agli occhi di tutti, che fra loro due ci fosse qualcosa.

La pista da ballo aveva ricominciato ad affollarsi di coppie, che si stringevano, scambiandosi effusioni romantiche e ballando a tempo di musica. Mentre le note di una bellissima canzone d’amore inondavano la sala, Eleonor aveva rifiutato ogni invito a ballare di George, che se la stava spassando con Ron, Fred e altri ragazzi del suo anno. Eleonor non voleva ballare con nessun altra persona che non fosse Draco Malfoy.

Si ritrovò per l’ennesima volta a pensare a lui, rovinandosi la serata, che sarebbe dovuta essere una delle migliori. Eppure era così, le mancava, tanto, forse troppo.

Decise di andarlo a cercare, era più forte di lei la tentazione, nessuno se ne sarebbe accorto, la musica era troppo forte e c’era una confusione immensa.

Uscì dalla Sala Grande e percorse il vialetto che portava al cortile sul retro della scuola. Lo cercò per svariati minuti, ma nessuna traccia del Serpeverde, fino a quando lo vide, era sulla scalinata che portava alla rimessa delle barche.

Into The Darkness || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora