❝ Tutti ascoltano, ma pochi capiscono❞
Draco
Il weekend si era concluso con la vittoria dei Serpeverde alla prima partita di Quidditch dell'anno. Oltre a sentirmi al settimo cielo per aver recuperato il boccino d'oro prima di Potter, avevo un motivo in più per infastidirlo.
Eleonor, beh che dire di lei, assurdo pensare che con il passare dei giorni, stia diventando una costante nella mia vita. Continua a intrufolarsi nei miei pensieri, senza lasciarmi in pace un attimo.
È un un tormento.
Mi attraggono i suoi silenzi, che sono così espressivi e i suoi sospiri, mentre è concentrata sui quei cavolo di libri, che mi persuadono.
Me ne andavo gironzolando per i corridoi del castello, quando incontrai il trio perfetto, nelle vicinanze del dormitorio dei Grifondoro. Mi si presentò su un piatto d'argento l'occasione di ricordare a Potter di essere un perdente.
"hey potter!" lo chiamò Theodore.
"perdente la prossima volta cerca di essere più veloce" affermai ridendogli in faccia.
"levati dai piedi Malfoy" esclamò lui alzandosi in piedi.
Spostai lo sguardo, e fui catturato da quello di Eleonor, c'era anche lei, ma non l'avevo notata. Di colpo il sangue mi si gelò nelle vene, sentii una sensazione strana invadermi la mente, tanto da non voler continuare a parlare con quegli sfigati.
"non lo hai sentito?" domandò Weasley, riferendosi alle parole pronunciate poco prima dall'amico. Oltre ad aver aperto bocca, se ne stava fin troppo vicino alla sorellina di Potter.
La cosa mi infastidiva, parecchio.
Le feci un cenno, come per salutarla, ma la sua reazione fu estremamente strana, che mi lasciò pensieroso e senza parole.
Eleonor, impallidì, scosse leggermente la testa e pronunciò con il labbiale "no".
Che le prendeva, perchè si comportava in questo modo con me? Voglio dire siamo "amici", perchè non mi saluta.
Sembrava essere entrata in uno stato di forte stress, la sua agitazione era visibile agli occhi di tutti, che poco dopo si voltarono a fissarla con uno sguardo interrogativo.
Rimasi talmente frastornato da quella scena, che me ne andai senza nemmeno replicare. Aumentai il passo, avevo bisogno di starmene un po' per gli affari miei.
"ho bisogno di stare un po' da solo, non seguitemi" dissi in tono minaccioso ai miei amici, non mi andava di averli alle calcagne in quel momento.
Eleonor
"cavolo! Ma avete visto la faccia di Malfoy quando Eleonor l'ha guardato?!" esclamò Ron entusiasto della mia pseudo azione contro il biondino.
Risi, era l'unico modo per camuffare la realtà dei fatti. Il mio non fu un tentativo per far tacere Draco, anzi, la mia intenzione era quella di starmene zitta e di continuare a tenere lo sguardo fisso sul mio libro.
L'ho guardato male, perchè in verità sono caduta nell'abisso dell'agitazione, per la paura che lui mi potesse salutare, facendo così capire ad Harry che io e lui, spesso e volentieri parliamo.
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Into The Darkness || Draco Malfoy
Hayran Kurgu« 𝘜𝘯 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘪𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 » 𝘗𝘦𝘳 𝘭𝘶𝘪, 𝘭𝘦𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢, 𝘭'𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦. 𝘗𝘦𝘳 𝘭𝘦𝘪, 𝘭𝘶𝘪 𝘦𝘳𝘢...