Into The Darkness || Draco Malfoy

𝑪𝒉𝒂𝒑𝒕𝒆𝒓 𝑬𝒊𝒈𝒉𝒕𝒆𝒆𝒏

❝He is dangerous, a Death Eater❞

Quel pomeriggio, come ogni mercoledì era solita fare, Eleonor si diresse verso l'aula del corso extra di Magia Nera, al sesto piano, nella Torre Est del castello.

Esitò qualche istante prima di entrare, le voci di due ragazzi rimbombavano nel corridoio, stavano discutendo, erano Blaise Zabini e Draco Malfoy.

"non lo so perchè si comporta così, lo fa da quando siamo tornati" affermò il biondo.

"glielo hai detto?" domandò Blaise al suo migliore amico.

"no! Ovvio che non gliel'ho detto... Ma penso che lo sappia, voglio dire alla Tana..." pronunciò Draco, poco prima di interrompersi, nell'istante in cui vide la ragazza entrare dalla porta.

Il Serpeverde cambiò improvvisamente espressione, in una più cupa, si voltò dall'altra parte, ignorandola completamente e non disse più una parola. Facendo sì che nella testa di Eleonor si insinuassero le domande più assurde. Ormai, per lei era scontanto chiedersi perchè Draco si comportasse in quel modo nei suoi confronti ogni dannata volta. Insomma potevano almeno essere amici no?

Eleonor si sedette nel banco in fondo all'aula, quello più lontano possibile da Draco, voleva caldamente evitarlo.

Dieci minuti più tardi una ragazza dai capelli lunghi e scuri, portante la divisa di Serpeverde, fece il suo ingresso e si avvicinò ad Eleonor, chiedendole il permesso di sedersi di fianco a lei, visto che i posti liberi erano terminati.

Quando Eleonor posò lo sguardo sulla ragazza, l'immagine di Draco Malfoy che si faceva accarezzare i capelli dalla bruna sull'Hogwarts Express, comparve all'istante nella sua mente.

"sì, certo" disse freddamente. Si sforzò molto a pronunciare quelle maledette parole, la odiava e con il pensiero le stava indirizzando almeno una decina di maledizioni imperdonabili. Non aveva mai provato così tanto odio per una persona, sino a quel giorno.

"alzati Parkinson" affermò la voce di Draco, avvicinandosi al loro banco. La Grifondoro si voltò immediatamente ed incontrò i tenebrosi e gelidi occhi del Serpeverde.

"vai a sederti con Blaise" aggiunse.

"perchè?" domandò stizzita, guardando il ragazzo in modo ammiccante. Eleonor che lo aveva notato, stava tirando fuori dalla tasca la sua bacchetta ed aveva già intenzione di farla schiantare dall'altra parte dell'aula. Draco era suo e nessuna si sarebbe dovuta avvicinare a lui.

"non fare domande, muoviti" pronunciò bruscamente Draco, senza distogliere lo sguardo da Eleonor, come per dimostrarle che l'unica interessante ai suoi occhi fosse solo e soltanto lei.

Pansy si alzò ed eseguì alla lettera gli ordini del ragazzo, lasciandogli il posto libero.

"perchè lo hai fatto?" domandò Eleonor curiosa, cercando di contenere la felicità che stava man mano prendendo possesso del suo corpo.

"la stavi uccidendo solo con lo sguardo" disse con un ghigno dipinto sul volto, facendo alzare gli occhi al cielo alla ragazza, mentre si tratteneva dal sorridere a tutti i costi.

"oh certo, forse lo hai fatto per evitare che mi raccontasse che cosa avete fatto voi due durante le vacanze!" affermò arrabbiata.

Draco si voltò verso di lei, la fissò intensamente e poi disse "sei per caso gelosa Potter?".

"gelosa? Io gelosa di te? Scherzi vero?!" pronunciò lei, accompagnata da una risata mentre cercava di trattenere il nervosismo.

Eleonor aveva man mano preso colore sulle guance e Draco lo aveva notato, così per farla sentire ancora peggio, come solo uno stronzo come lui era in grado di fare, si avvicinò sempre di più facendola sussultare. Voleva vendicarsi per il mancato bacio di stamattina.