𝑪𝒉𝒂𝒑𝒕𝒆𝒓 𝑺𝒆𝒗𝒆𝒏𝒕𝒆𝒆𝒏

599 47 21
                                    

I miei pensieri portano il tuo nome

Eleonor

Le lezioni erano cominciate da neanche poche ore ed io ne avevo già una buca, così decisi di dirigermi in biblioteca, per portarmi avanti con alcuni compiti. Sapendo, che lì non mi avrebbe potuto disturbare nessuno, dato che la maggior parte degli alunni era a lezione o agli allenamenti di quidditch. In quel luogo avrei trovato la pace che tanto cercavo, si prospettava un’ora gratificante e produttiva.

Tra una pausa e l’altra mi soffermavo spesso a guardare fuori dalla finestra, a guardare il paesaggio ancora completamente innevato intorno a Hogwarts, perdendomi in una goccia d’acqua. Se ci fosse stata Hermione con me, mi avrebbe già rimproverata per la mia continua distrazione. 

Il fatto era che la mia testa era stracolma di pesanti pensieri, che minacciavano di uscire, nonostante io stessi provando in ogni modo a concentrarmi sul compito di Cura delle Creature Magiche. 

Ma ogni mio pensiero, finiva sempre nello stesso posto, ricadeva sempre e solo su di lui, su Draco Malfoy. Non ci siamo più rivolti la parola dalla finale della Coppa del Mondo di Quidditch. Lo avevo intravisto a tavola la sera prima, ma avevo caldamente evitato il suo sguardo. 

Insomma sì, ce l’avevo con lui e anche tanto, che novità! Mi chiedo per quale motivo debba sempre riversare la sua acidità sulle persone che gli stanno intorno. Mi chiedo per quale motivo voleva che io mi allontanassi da lui, dopo quello che c’è stato fra di noi, forse ero veramente solo una delle tante come mi aveva detto Briana. Beh ho realizzato il suo desiderio, ignorandolo completamente. 

Maledizione a me e alle mie idee del cavolo! Sarà dura scordarmi di te Malfoy…

Diedi un’occhiata veloce all’enorme orologio che sovrastava l’intera biblioteca e notai che l’ora era quasi finita, così iniziai a ritirare le mie cose, per poi dirigermi nell’aula di Pozioni.

Mentre stavo lottando contro il “Libro dei Mostri” che non aveva intenzione di chiudersi per nessuna ragione al mondo, due mani fredde sovrastarono le mie da dietro e lo chiusero velocemente al posto mio. 

Nel momento in cui mi voltai vidi quegli occhi gelidi fissarmi silenziosamente, persi un battito quando me lo ritrovai a pochi centimetri dal mio corpo. 

“cosa vuoi?” gli chiesi freddamente, mentre mi sistemavo i capelli, che si erano scompigliati a furia di fare a pugni con quel dannato coso che Hagrid chiama libro.

“grazie Draco per avermi aiutato! Di nulla Eleonor ci mancherebbe!” esclamò lui imitando la mia voce e prendendomi in giro. 

Il suo fare da idiota mi fece venire i nervi a fior di pelle, raccolsi al volo tutte le mie cose e feci per andarmene, quando lui mi afferrò il braccio e bruscamente mi tirò a sè. 

Lo guardai negli occhi impaurita, non mi aveva mai strattonato in quel modo e quando si rese conto della mia espressione, allentò la presa e abbassando lo sguardo, sussurrò “scusa”. 

“sei sempre il solito idiota” dissi schifata, mentre mi aggiustavo l’uniforme e me ne andavo, fulminandolo in modo perfido con lo sguardo. Sembrava aver fatto effetto, perchè con la coda dell’occhio vidi che cambiò improvvisamente espressione in una più triste. 

“ci vediamo a Magia Nera” mi urlò.

“NON ME LO RICORDARE” affermai.

Era riuscito a rovinarmi la giornata, un’altra volta, un’altra volta avevo permesso a quello stronzo di rovinarmi l’umore. Dannazione lo odio! Prima mi ordina di stargli lontano e poi viene a infastidirmi. Tu hai dei problemi Draco Malfoy! 

Into The Darkness || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora