𝐏𝐢𝐮̀ 𝐈𝐧 𝐀𝐥𝐭𝐨 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚 [1 e 2 Volume]

Cap Tre. Tracce Di Te

Mentre mi preparo, sento mio padre chiamarmi per casa e lo invito ad entrare nella mia stanza

Ho solo un misero asciugamano.
Dove me ne vado?

<Da quando devo venire nella tua stanza per parlare? > dice mentre porta le mani nelle tasche e sopratutto da notare che è rimasto fermo, sulla soglia della porta

<Papà per una volta, puoi non seguire le regole? > dico scocciato mentre continuo a strofinare i miei lunghi capelli nell'asciugamano

<Che dici Can? > si innervosisce alla mia affermazione

Forse perché dico sempre la verità

<Cosa volevi dirmi? >
Arrivo dritto al punto

A questo non lo smuove nessuno

<Capire! Voglio capire che cazzo ha nella testa mio figlio > il suo tono si accentua
<Non c'è nulla da capire! - spalanco le braccia - puoi essere più chiaro? >
<Ho parlato con Eligio... Secondo lui tu conosci quella ragazza e sai perfettamente che traditori non fanno parte della nostra cerchia. Tu sei mio figlio Can e devo proteggerti... Ma per farlo ho bisogno di sapere che non conosci quella ragazza>

Ma quel Eligio del cazzo?

Ho sempre avuto ragione che gli sto sulle palle

<Ribadisco che non conosco quella ragazza. Spero tu mi creda >

Sbagli a credermi papà.
Non so nemmeno perché sto mentendo

<Sembravi sbigottito quando hai visto la foto> dice con tono severo
<Addirittura sbigottito? Dove vuole arrivare quel consigliere del cazzo? Semplicemente mi sono meravigliato di una ragazza del tutto innocente nelle nostre luride faccende >

Diciamo che in parte é vero.

<La tua ultima parola! La conosci? - nego con la testa - perché ti sei proposto nel farla avvicinare a te? Siamo sicuri che dopo la consegnerai? >

Ecco il punto forte.

<Ovviamente la consegnerò! Papà ho gli stessi interessi tuoi nel trovare l'assassino di Zayra>
<Ovviamente sai che, se viene confermato il nostro dubbio e quindi suo padre c'entra qualcosa con la morte di Zayra, farà una brutta fine anche sua figlia? >

Davanti a questa affermazione, sbianco

<Lo so! So tutto del tuo mondo > dico schifato e mi libero dall'asciugamano per mettere i boxer

Non ho vergogna di mio padre.

<Ora dove stai andando? >

Oggi mi sta facendo l'interrogatorio.

Non si fida di me

<Esco... Cerco appunto un modo per avvicinarmi alla nostra Esca! > dico spalancando le braccia e infilare poi la camicia
<Can ti sto dando fiducia! Non solo tradisci me, ma l'intera cosca >