Parte Due. Cap 21. Parole Dure

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Poso l'orecchio vicino al telefono e provo ad ascoltare

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Poso l'orecchio vicino al telefono e provo ad ascoltare.

Can non parla.

Fermo come un palo.

Lo guardo e noto il suo viso contratto.

<Va beni patri. Prestu ritornu a casa> dice

Perdo un colpo.
Chiude la chiamata.

<Can? > dico ansiosa

Si alza.
Non parla ancora.
Porta entrambe le mani sulla sedia per scaricare la rabbia

Io sempre qui, ferma in questo angolo di divano.

<Mio padre sà tutto> dice e perdo battiti
Intanto smonta il telefono e va nel bagno

<Can! Che caspita stai facendo? > dico preoccupata

Lo seguo e lo vedo gettare la scheda nel water.
Tira lo sciacquone e chiude il coperto

<Can! > lo richiamo

Torna nel salotto

Non mi sta nemmeno considerando

<Quella... - porta una mano sulla bocca - ha detto a mio padre che era incinta di me e... >

Comincio a spaventarmi ora.
Davanti a me un Can frustrato.
Un Can fuori controllo

<E? > dico a malapena
<Mio padre vuole spiegazioni. Vuole sapere cosa c'entro io con il suo aborto >

Questa storia mi ucciderà.
Prima o poi.

<Can... C'entri qualcosa? > chiedo, facendomi coraggio

Potrebbe spaccare tutto.
Peccato non sia la nostra di casetta.

<Probabilmente si. L'ho spinta e poi quasi soffocata > afferma e rabbrividisco
<Scherzi vero? >

Ecco come le verità escono fuori piano piano, facendoci dividere ogni volta

<Non scherzo. E sai perché l'ho fatto? >
<No!> dico in preda al panico

Chi è Can?
Quello di cui mi sono innamorata o quello che ha messo le mani su una donna e persino ucciso un uomo?

<È successo in un momento dove i sensi di colpa le stavano mangiando il cervello. Mi ha confessato dei tuoi mesaggi, dicendo tra l'altro quello che le faceva comodo e da lì non ho capito nulla >
<Hai idea di cosa diventi per me? Onestamente Can, io non voglio tutto questo. Mi spaventa tutto questo... Ho provato le mani luride sul mio corpo e so quanto può essere brutto >

Indietreggio fino alla porta

<Angela non è la stessa cosa. Le mie non sono mani luride e non sono cattivo come ora vuoi farmi credere>
<Ah no? Potevi ucciderla Can con la tua spinta o addirittura farla morire soffocata nelle tue mani. Non ti riconosco in questi momenti! Io non voglio un assassino... Mi fa male il petto - porto una mano sopra - tutto questo non può essere vero>
<Cos'è torniamo a punto di partenza? Un attimo prima sono il tuo principe, l'attimo dopo un mostro? > dice alzando di poco la voce

𝐏𝐢𝐮̀ 𝐈𝐧 𝐀𝐥𝐭𝐨 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚 [1 e 2 Volume] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora