𝐏𝐢𝐮̀ 𝐈𝐧 𝐀𝐥𝐭𝐨 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚 [1 e 2 Volume]

Cap Ventidue. Una Dura Perdita

Pov's Claudio Rizzo

Vado in cerca di mia moglie.

Devo dirle della lettera che Angela ha lasciato ai suoi genitori adottivi.

Isabella mi riferisce che è nella sua stanza.

Salgo lentamente le scale e mi tolgo la cravatta nel mentre.

Mi sento soffocare.

Ormai vivo in uno stato pietoso.

Busso alla porta e non mi risponde, ma entro lo stesso.

È a letto, distesa con le spalle rivolte verso di me.

Mi siedo vicino a lei e comincio a massaggiarle le spalle.
<Mi dispiace > dico

Lei non mi merita.
L'ho presa quando aveva solo diciotto anni.

Era pura e fragile proprio come nostra figlia e nonostante le avevo detto che non potevo mai renderla felice, lei non ha mai rinunciato a me.

In compenso, mi ha regalato Angela.

Nata dalla nostra notte di passione.

Sorrido mentre la ricordo appena nata, con tanti capelli neri e gli occhi da cerbiatta.

Sorrido meno, quando penso che abbiamo dato via Angela ad un'altra famiglia per proteggerla da me.

Abbiamo pianto giorno e notte.

Sopratutto la mia donna, qui distesa distrutta, ha dovuto seppellire il suo lato materno dentro di lei.

Non l'ha sentita lei per prima quando Angela ha detto "mamma e papà", non l'ha vista lei camminare la prima volta o quando le è spuntato il primo dentino.

Tramite chiamate, veniva a sapere di quello che Angela combinava nella sua crescita.

Siamo stati sempre presenti questo è vero e Angela lo riconosce, ma non era questa la vita che avevo scelto di avere.

Volevo una vita felice.
Una vita tranquilla.

Angela è cresciuta e con lei anche i problemi.

Più responsabilità sono entrate nella nostra casa.

La paura di farci scoprire, anche se in questa casa avrà messo piede pochissime volte.

Il colpo di tosse di mia moglie mi porta alla realtà

<Vattene > mi dice debolmente
<Angela sta bene, volevo dirtelo >

Subito si gira e asciuga le lacrime

<Cosa stai dicendo? Che ne sai tu se non hai ancora mosso il culo da questa casa? > dice con cattiveria

Perdono ogni singola parola.
Non è lei.

<Ha lasciato una lettera ai suoi genitori adottivi! Dicendo che sta bene e di non preoccuparci >
<Chi te lo ha detto? >
<Gaetano >
<Tu credi a quel cretino? >
<Perché parli così di lui? >
<Non credo ad una sola parola che esce dalla sua bocca... Potrebbe averlo detto per farci calmare >
<Che minchia dici? Perché dovrebbe inventare una cosa del genere? Lui è preoccupato per Angela quanto noi >
<Ma si certo! Dov'era quando Angela ha deciso di andare via? >
<Hanno litigato mi ha detto e poi Angela é uscita e non è più tornata> affermo

Sospiro.

<Voi uomini siete tutti uguali sai? Promettete sempre e non mantenete mai la vostra parola > dice con disprezzo
<Ho commesso uno sbaglio è vero ma ho sempre fatto tutto per proteggere voi >
<Ci hai messo tutti in pericolo! Ti sei messo contro una famiglia pericolosa lo capisci? Ma a te che importa >

Si alza.
Si sistema davanti alla finestra e apre di poco, per respirare aria

Io rimango seduto.

Potrebbero vedermi e sarà peggio.

<Claudio. Anche se usciremo da tutto questo e Angela tornerà, le cose fra noi non potranno mai essere come prima >
<Che dici? Io ti amo lo sai. Non te lo permetto di lasciarmi... Non puoi farlo >
<Sarò sempre la Signora Rizzo ma non toccherai mai più il mio corpo. Per te sarò solo una figura >

Queste parole arrivano dritte al cuore.

Non può cancellare i nostri sentimenti.

Anche se lo merito infondo.

Non sono stato un buon marito effettivamente

Improvvisamente dei spari.

Boati pazzeschi hanno fatto interruzione nella nostra casa.

Un colpo è arrivato dritto al petto di mia moglie, che è caduta di colpo sul pavimento.

Continuano a sparare, mentre io strisciando a terra mi avvicino al suo corpo.

La chiamo.

Non risponde.

La richiamo.

Non risponde.

Hanno raggiunto il loro obiettivo.

Tocco il polso della mia donna. Nessun battito.

È morta.

Io sono distrutto.

Le nostre vite sono cambiate ancora.

<Rizzo! Minchione! > urlano dall'esterno

Sono fottuto.

-Spazio Autrice -

Allora che ne pensate?

Ve lo aspettavate?

Buona serata a tutti 🧡