Parte Due. Cap Quattro. Volontariato

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Non so da dove iniziare

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Non so da dove iniziare.

È un uomo così fragile che potrei ferirlo Inaspettatamente.

<Angela, allora? > continua a chiedere Gaetano.

Torno alla realtà

<Perché non me lo hai detto? > ci giro intorno

Non oso nominare la sua malattia.

<Parli del cancro? > dice schietto
<Esatto > dico con occhi lucidi
<Avrei preferito non ascoltassi quelle cose >
<É stato un caso. Stavo venendo da te e ho ascoltato. Scusa se mi sono permessa e soprattutto, ringrazio me stessa per averlo fatto. Non me lo avresti detto altrimenti - prendo la sua mano - perché hai lasciato intendere altro? Potevo addirittura odiarti. Mi hai fatta credere che quello sbagliato eri tu, ma in realtà non era così > mi fermo.

Lui mi ascolta con lacrime ferme alla coda dell'occhio

<Angela quando l'ho scoperto, il mondo mi è crollato addosso. Non potevo dirtelo e sopratutto, non potevo amarti sapendo che non ti avrei mai dato un figlio > afferma con voce instabile.

Intanto un groppone si forma in gola.

<Dovevi dirmelo cazzo! > affermo mentre asciugo una lacrima
<Cosa sarebbe cambiato? >
<Non ti avrei accusato ingiustamente! >
<Semplicemente non ti ho messa di fronte ad una scelta. Ho preferito sapere che ti avrei lasciata io, piuttosto di essere lasciato perché magari avresti deciso di non volere un uomo malato di fianco. Hai solo vent'anni e non voglio farti conoscere la parte più brutta della malattia che verrà >

Tremo.

Non ho parole.

<Forse tutto sarebbe andato in modo diverso > affermo e porto una mano sulla pancia
<Angela! Che hai? > dice guardando la mia mano
<Portami qualcosa, sembra che rimetterò a breve > dico

La mia bocca è asciutta.

Il mio cuore accelerato.

Spero che questa nausea passerà perché già sento di non sopportarla più.

<Gae! > dico mentre mi passa una bacinella e la tengo di fianco
<Dimmi >
<Sono così dispiaciuta per tutto e voglio specificare alcune cose. O meglio, non voglio che tu fraintenda>
<Dimmi > dice aggrottando la fronte
<Mi hai detto prima che vorresti rappresentare una figura paterna per il bambino. Spero solo che tu non faccia confusione > mi fermo.

𝐏𝐢𝐮̀ 𝐈𝐧 𝐀𝐥𝐭𝐨 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚 [1 e 2 Volume] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora