La prima cosa che vide Afuro appena entrato in casa era l'enorme vaso, su cui era normalmente appoggiata una scatoletta con le varie chiavi, infranto per terra e due cameriere che facevano quanto potevano per tirare su i cocci. L'uomo si avvicinò a loro e diede loro una mano velocemente, chiedendo anche allo stesso tempo cosa fosse successo per far cadere un vaso di tale peso e dimensioni. Una delle due, quella meno preoccupata per il proprio lavoro, gli disse che il padrone di casa era entrato dentro con qualche suo amico, si erano spintonati per tutta l'entrata fino a far cadere il vaso per terra, perciò il fatto era molto "fresco".
Il biondo sospirò e diede una pacca sulla spalla ad entrambe le cameriere, dicendo loro di finire di pulire e di andare poi a casa. Si tolse la giacca del completo e afferrò la valigetta, facendosi strada verso l'unica stanza così rumorosa all'interno della villa.
Quante volte gli aveva detto di NON rompere le cose all'interno della villa? Suo suocero, per quanto gentile e aperto, detestava gli sprechi di denaro, specialmente se si trattava di rarissimo antiquariato. Loro la dentro nemmeno ci vivevano permanentemente, avevano solo una parte di abitazione addebita a loro, nell'altra parte ancora ci viveva suo suocero!
Non bussò nemmeno alla porta, la aprì e restò qualche secondo in completo silenzio, osservando stupito la scena che si presentava di fronte a lui, oltre alle varie urla fuori luogo.
-Bro, è enorme! Non me lo ricordavo così!-
-Senti ex pelatone, sono passati più di dieci anni dall'ultima volta, è ovvio che sia cresciuto!-
-Sono piuttosto...scioccato da quello che sto vedendo, perché lo sto guardando?-
-Non lo nego, non lo nego, la forma ha qualcosa di intrigante.-
Innanzitutto, cosa ci facevano quei quattro nel bel mezzo della stanza a fissare Hiroto con i pantaloni calati? Seconda cosa, stavano fissando...il membro di suo marito? Quelle non erano cose che si facevano da adolescenti, mettere a confronto le dimensioni o cose simili? Quello poteva essere considerato come tradimento o un semplice passatempo tra amici?
-Oh cazzo, Afuro!- Urlò suo marito in questione, tirandosi su i pantaloni con una calma che non si sarebbe mai aspettato da lui. –Non avevi detto che saresti tornato prima oggi, ho già mandato il cuoco a casa.-
Gli altri tre ragazzi lo salutarono casualmente e il biondo, per un momento, dovette passarsi la mano sul viso per accettarsi di non essersi immaginato tutto, ma niente, Hiroto se ne stava ancora davanti a lui ad allacciarsi i pantaloni.
Questo significava che, dopo tanti anni di onnipotenza, era finalmente impazzito e Afrodite stessa aveva deciso di stenderlo una volta per tutte.
-Allenatore? Ecco, non riuscivo più a trovarla!- Esclamò una voce nel corridoio e Afuro si riprese giusto in tempo per sentire le piccole braccia di Kishibe stringersi attorno al suo petto. Mise una mano sulla sua testa e gli scompigliò delicatamente i capelli, ricordandosi di aver invitato il ragazzino a passare la serata con lui per studiare varie tecniche e rafforzare il loro legame. Afuro fece per aprire la bocca, ma suo marito fu più veloce, puntando il dito verso di lui e urlando.
-Cosa ci fai tu qua?! Non solo hai fatto la sanguisuga per tutto l'allenamento, ora vuoi pure venire nella mia casa a disturbare la nostra quiete?!-
Kishibe alzò lo sguardo e il bravo ragazzo scomparve completamente, lasciando spazio a un'espressione seria e quasi di sfida. Come osava mettersi tra lui e il suo allenatore? Lui poteva averlo ogni santo giorno, ogni tanto anche Kishibe voleva godersi dei momenti paterni con lui, chiedeva troppo?!
-Hiroto, Taiga, non litigate. L'ho invitato io a casa stasera, dobbiamo ripassare delle tecniche che potrebbero essere adeguate per l'altra squadra, non serve essere geloso di un quattordicenne. Taiga, ora vado a preparare il soggiorno, tu resta pure qua con questi quattro, va bene?- Il ragazzino gonfiò le guance, ma non discusse e guardò Afuro allontanarsi, per poi tornare a posare lo sguardo sul nemico più pericoloso che aveva mai affrontato fino a quel momento.
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Oasis - Cosa fa la Resistance quando non è in campo?
HumorIn preparazione al loro futuro scontro con la Inazuma Japan nel Galaxy, come hanno vissuto questi undici ragazzi a stretto contatto l'uno con l'altro? La loro quiete sarà distrutta dall'arrivo di quattro allenatori, teste calde esattamente come loro...