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//Hyunjin//
Mi risvegliai con il suono del mio telefono che non smetteva di squillare. Risposi guardando Felix che si stropicciava gli occhi.
"Chi è?" Chiesi bruscamente
"Aprici" la voce fredda di mio padre mi fece rabbrividire
"Ah siete già qui?" Dissi guardando Felix che era un po' confuso e gli passai i vestiti.
"Muoviti" riattaccò
Guardai Felix.
"Ci sono i miei, vestiti e comportati il più freddamente possibile, non parlare se non te lo dico io e appena loro entrano tu esci. Ci vediamo direttamente all'università" dissi dandogli um veloce bacio prima di iniziare a vestirmi velocemente.

Felix era visibilmente confuso e aveva sicuramente delle domande, ma mi ascoltò e fece come gli ordinai.
Scendemmo le scale ed aprii la porta.
I miei entrarono in casa
"Ciao" mia madre mi degnò di un saluto
Lo sguardo dei miei genitori ricadde su Felix.
"Lui è un mio compagno di università, stavamo guardando delle cose prima delle lezioni" mi giustificai mettendomi un po' davanti a lui in modo da coprirlo leggermente.
"Ah che bello" disse mia madre
"Studiare a quest'ora? Che diligenti." Disse mio padre in modo freddo, ma anche così l'ironia era ben percepibile.
Non staccava gli occhi da Felix che era visibilmente in difficoltà e stava iniziando a darmi sui nervi, quindi lo coprii completamente in modo da spezzare il contatto visivo di mio padre.
"Stava andando via perché prima di andare a lezione deve vedere un suo amico"
Dissi riaprendo la porta facendo un gesto con la testa al mio ragazzo.
"Ehm arrivederci" disse prima di uscire di casa.

Quando Felix fu finalmente fuori dovetti trattenere un respiro di sollievo, aspettai qualche secondo prima di girarmi verso i miei genitori, mia madre aveva lo sguardo ancora su di me, mentre l'essere che aveva donato lo spermatozoo per farmi nascere era già intento a salire le scale, probabilmente per andare nel suo ufficio.

Seguii mia madre verso la cucina.
"Come stai?" Mi chiese mentre prendeva delle cose da delle buste per metterle in frigo.
"Bene" dissi annoiato mentre osservavo i suoi movimenti.
"Sono felice che stai bene, anche io sto bene. Ah ieri ho visto Barbara te la ricordi? Mi ha dato delle creme visi anti age e dei correttori fantastici. Poi sono stata nel ristorante dello chef più rinomato di Shanghai..." sbuffai mentre continuava a parlare di cose di cui non me ne fregava un emerito cazzo.
Ogni volta era così. Mio padre non parlava mai,se non per qualche commento odioso mentre mia madre parlava e si interessava solo a se stessa.

"Quando andate via?"Chiesi mentre blaterava su qualcosa sulle luci di Shanghai.
Mi guardò un attimo zittendosi
"Abbiamo il volo sabato mattina" disse "veramente bellissime da quella terrazza, quell'uomo possiede quel posto e ci ha fatto salire..." Ricominciò
"Mamma io vado o faccio tardi" dissi prima di alzarmi , prendere veloce lo zaino e uscire. Sospirai appena uscito.
-che palle-
Pensai prima di incamminarmi verso l'università.

Entrato in classe mi misi vicino a Minho che mi salutò con un cenno del capo.
Come sempre stava al telefono.
"Ma non ti annoi mai a parlare con lui ogni secondo?" Gli chiesi appoggiando la mano al mento mentre vidi Changbin con la coda dell'occhio entrare in classe per poi mettersi vicino a Minho
"Tu con Felix ti stanchi mai?" Chiese senza staccare gli occhi dal cellulare.
"Touchè" dissi semplicemente voltandomi verso Chan che si era appena seduto accanto a me. Lo osservai, sembrava più felice del solito, ma Chan era bravo a fingere quindi non ne fui del tutto sicuro, stavo per chiederlo, ma il professore entrò in aula iniziando la lezione.
-
-

"Muoio di fame" si lamentò Minho appena il professore terminò la lezione
"Voi cominciate ad andare a mensa, io vado in bagno" mi alzai
"Non metterlo incinto" disse Minho ridendo. Alzai il sopracciglio
"Sai ogni giorno vai in bagno alla stessa ora e poi tu e Felix tornate sempre insieme a mensa... non ci vuole un genio per capire" fece spallucce
-Effettivamente...-
Guardai Chan che con un mezzo sorrido sghembo annuì a quello che aveva appena detto Minho, poi passai lo sguardo su Changbin che non era per niente interessato e giocava con il telefono.
"Ma perché non siete tutti come Changbin?" Sussurrai alzando gli occhi al cielo per poi andare via facendo un segno con la mano per salutare i miei amici.

||Sunshine|| HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora