//Hyunjin//
Me ne stavo in piedi, appoggiato al muro mentre fissavo Felix sul mio letto con lo sguardo fisso nel vuoto.
Dopo la crisi che aveva avuto lo portai a casa mia, insistette perché io chiamassi sua madre ed una volta che ebbe la certezza che avrebbe lavorato fino al pomeriggio seguente, non parlò più, neanche una parola o un gesto per farsi capire.
Se ne stava semplicemente appoggiato alla testiera del letto fissando un punto non ben definito.
"Lixie vuoi mangiare qualcosa?" Chiesi gentilmente.
Ovviamente non ebbi nessuna risposta, era almeno un'ora che provavo ad approcciare con lui, ma niente.
Ero veramente preoccupatissimo, erano diversi giorni in cui non era più se stesso e dopo l'avvenimento di quel giorno non potei fare a meno di avere ancora più paura. Volevo assolutamente sapere cosa stava succedendo nella sua testa.
"Lixie per favore parlami" mugugnai
Niente. Era come se non mi sentisse.
Il suo telefono non smetteva di suonare
Risposi io "faccia da scoiattolo"
"Come sta Lix?" Chiese lui
Uscì da camera per non farmi sentire da lui,tanto non poneva attenzione a quello che stavo facendo.
Scesi le scale andando a riscaldare qualcosa che magari avrebbe potuto mangiare.
"Non lo so, non parla" dissi semplicemente
"Vuoi che venga lì?" Chiese evidentemente preoccupato.
"No, almeno non ancora, vedo se riesco a farlo dormire" dissi mentre prendevo una scodella ed un cucchiaio per la zuppa.
"Chiamami poi per dirmi come sta" mi rispose prima di attaccare.Salii nuovamente ed entrai in camera mia, trovandolo esattamente nella stessa posizione, era in stato di totale shock, cosa lo aveva ridotto così?
"Lixie ti ho riscaldato un po' di zuppa" dissi con le lacrime agli occhi.
Non sopportavo l'idea di vederlo così, ne che non mi parlasse e tantomeno di non riuscire s fare niente per lui, per farlo stare un po' meglio.
Quando una lacrima mi cadde sulla guancia, magicamente Felix si mosse portando le sue piccole dita sul mio viso asciugandola.
Finalmente portò lo sguardo su di me.
"Non piangere" sussurrò lievemente.
"Per favore Lixie mangia qualcosa" presi un cucchiaio e glielo portai alla bocca. Lui bevve un po' di zuppa.
"Abbracciami" sussurrò . E cosi feci, mi sdraiai accanto a lui nel letto stringendolo a me come se dovesse sparire da un momento all'altro, lui poggiò piano la sua mano sul mio braccio.
Sembrava un fantasma.
Trattenni le lacrime continuando a stringerlo forte.
Ogni tanto posavo lo sguardo sul suo viso, trovando sempre gli occhi aperti.
Da quanto non dormiva?
Volevo fargli mille domande, sapere la verità sul perché stesse così, ma sapevo che non mi avrebbe risposto.
L'unica cosa che potevo fare era reprimere la voglia che avevo di spaccare tutto e stare accanto a lui come stavo facendo in quel momento.
"Staremo così per tutto il tempo che vuoi" gli sussurrai all'orecchio, ci fu una piccola reazione di un suo dito che delicatamente si mosse sulla mia mano a cui era poggiata la sua, capii che era una sorta di gesto di apprezzamento per le mie parole.
Gli diedi un bacio sui capelli per poi accarezzarli delicatamente.
Restammo in quella posizione per almeno un paio d'ore, prima di sentirmi gli occhi chiudersi da soliQuando aprii gli occhi ero solo nel letto, mi girai cercando Felix, ma trovai solo un foglietto sul comodino.
Sono tornato a casa.
Grazie per primarestai con il bigliettino in mano portando i capelli indietro.
//Felix//
Feci la strada verso casa il più velocemente possibile, senza mai girarmi per paura di trovarlo alle mie spalle.
Una volta arrivato a casa mi chiusi dentro, cosa che mia madre mi aveva sempre consigliato di fare, ma che io non avevo mai fatto.
Avevo una paura fottuta, cosa avrei dovuto fare in quel momento? Feci dei respiri profondi e pensai a mia madre, a Hyunjin ed i miei amici.
La presenza di quel l'uomo non doveva interferire con nessuno di loro.
Sentii la rabbia prendere leggermente il sopravvento sulla paura, presi il telefono dalla tasca, ignorando le innumerevoli chiamate di Hyunjin e gli scrissi un 'sto bene, stai tranquillo. Buonanotte'
In modo da non farlo preoccupare troppo.
Dopo innumerevoli minuti a fissare lo schermo, sbloccai il contatto e chiamai il numero.
Il cuore mi batteva all'impazzata mentre il telefono squillava.
"Guarda guarda chi mi ha sbloccato" la sua voce mi procurò un brivido lungo la spina dorsale.
"Cosa cazzo vuoi?" Provai a sembrare il più tranquillo possibile o comunque far sembrare che il tremare della mia voce fosse dovuto solo alla rabbia.
"Hai alzato la cresta ragazzino?" Ridacchiò.
"Perché non mi lasci in pace?" Lo ignorai
"Sembri circondato di persone ultimamente, chissà che ne sarebbe di loro se li andassi a trovare con qualche amico..."
sgranai gli occhi e tremai ancora più intensamente.
"Cosa vuoi?" Provai a non piangere
"Per ora taglia i ponti con tutti, soprattutto il biondino che ti sta sempre appiccicato, poi ne riparliamo"
"Perché lo fai?" Mi si spezzò la voce.
"Lo sai benissimo" le lacrime iniziarono a scendere da sole annebbiandomi la vista. "Confido che farai la cosa giusta in modo che nessuno si faccia male" rise "ti chiamo io" attaccò.

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||Sunshine|| Hyunlix
Hayran KurguFelix e Hyunjin, due ragazzi ognuno con i propri problemi ed i propri mostri del passato. Riusciranno ad affrontarli insieme? O ne verranno risucchiati? -un po' di Minsung ^_^ -Smut #1 Hyunjin 14/01/2021 #1 Straykids 18/01/2021 #1 Changbin 23/01/2...