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//Hyunjin//
Il fumo dell'ennesima sigaretta di quel giorno mi arrivò sul viso a causa del vento.
Ero poggiato al muro del retro della mensa dell'università, in una posizione semi seduta, con le ginocchia piegate ed i piedi che reggevano il mio peso.
Mi passai le mani tra i capelli lunghi mentre facevo un altro tiro, mi soffermai sulle punte, massaggiandole un po', come faceva Felix. Anche i miei capelli mi ricordavano lui, ridacchiai per la mia stupidità, avrei dovutogli fare qualcosa per cambiarli.

Avrei dovuto essere a lezione di analisi in quel momento, eppure ero lì fermo contro il muro a guardare un punto fisso, mentre mi gustavo il sapore della nicotina, sapevo fosse solo suggestione, ma riusciva a tranquillizzarmi anche solo un poco.
Per qualche minuto non pensavo a quanto stavo fottutamente male, o al viso incacato e stanco di Felix che mi evitava in ogni modo possibile.

Misi il pollice e l'indice sulle tempie stringendo forte, provando a calmare quel odioso mal di testa che da giorni non voleva saperne di lasciarmi in pace.
Dopo un tempo non definito che passai in quel modo, sentii il telefono suonare.

Faccia da scoiattolo
Minnie mi ha detto che non sei a lezione, alza il culo e muoviti.

Subito dopo ne arrivò un altro

Faccia da scoiattolo
Tra pochi giorni ci sono gli esami idiota

Sbuffai sonoramente, era un paio di giorni che quel ragazzo mi stava col fiato sul collo. Provai ad ignorarlo, ma continuavano ad arrivarmi messaggi, e lo scoiattolo sapeva benissimo che non avrei spento il telefono per aspettare una qualche notizia da Felix.

Faccia da scoiattolo
Lo sai che non ti lascio in pace fino a quando Min non mi dice che sei in casse vero?

Io
Sai che potrei bloccarti perché mi stai rompendo i coglioni?

Nonostante quello che avevo scritto, mi alzai strofinando la cicca contro il muro per poi buttarla a terra.
Misi le mani in tasca e feci per entrare quando lo vidi. Era nei suoi vestiti larghi, che oggi sembravano ancora più larghi ed il cappuccio alzato, non lo vedevo in faccia, ma non avevo bisogno di verificare, conoscevo a memoria il suo corpo, la sua statura, il suo modo di camminare. Era tutto impresso nella mia mentre, camminai piano dietro di lui per non farmi vedere.
Perché era in ritardo anche lui? Che aveva fatto fino a quel momento?
Si girava costantemente indietro come per vedere se qualcuno lo stesse seguendo.
Quando fui abbastanza vicino lo chiamai.
"Felix"
Lui si bloccò e rimase fermo per qualche secondo prima di provare a scappare, io però lo presi per il polso.
"Lasciami" disse con voce flebile, come se non ne fosse molto convinto, o forse era solo una mia impressione.
"Ti lascio se non scappi" lui si girò finalmente verso di me, per poi guardarsi intorno di nuovo.
"Andiamo via da qua" disse sotto voce ed io lo seguii entrando dentro l'edificio.
Camminava piano e sembrava molto stanco, avrei veramente voluto portarlo in braccio, ma ormai ci eravamo lasciati...
Camminammo fino ad un aula vuota e ci entrammo.
Felix si appoggiò ad un banco evitando il mio sguardo ed incrociò le gambe aspettando che dicessi qualcosa.
"Ti fa così schifo guardarmi?" Chiesi nervoso.
Solo in quel momento i suoi occhi incrociarono i miei, aveva un aspetto orrendo, qualsiasi cosa gli stesse succedendo lo stava distringendo.
Mi venne un vuoto allo stomaco nel vederlo così.
"È vero che hai ricominciato a fumare? Puzzi di fumo" disse in tono accusatorio.
"E a te interessa qualcosa?" Chiesi sarcastico.
Fece un respiro profondo.
"Hai ragione, ora me ne vado" disse spazientito.
"Aspetta" gli sbarrai la strada.
"Hyunjin..." abbassò lo sguardo, sembrava esausto.
"Perché non mi dici che ti sta succedendo?" Lo pregai con la voce. Lui si morse il labbro"È già difficile che tu mi abbia lasciato, ma vederti così è orribile"
Ammisi.
Lui fece una risata visibilmente forzata "avresti preferito che ti lasciassi e fossi la persona più felice del mondo saltando e ridendo ovunque?"  Disse ironicamente
"Rispetto a questo si" dissi piano portandomi i capelli indietro.
Il suo sguardo incontrò nuovamente il mio.
"Non posso mi dispiace" disse prima di girarsi, si fermò un secondo prima di uscire "Hyunjin... non fumare e stai bene, per favore"
Sussurrò prima di uscire velocemente.
Provai a seguirlo, ma lo persi di vista una volta fuori dalla porta.
Sbuffai e mi incamminai verso la mia classe.
-non fumare e stai bene per favore-
Cosa cazzo voleva dire?
Quando entrai in classe mancavano una quindicina di minuti alla fine della lezione.
"Signor Hwang perché arriva adesso?" Chiese il professore.
"Mi sono sentito male" dissi indifferente prima di sedermi vicino a Minho.
"Ehy tutto bene?" Mi sussurrò quest'ultimo
Io annuii.
Provai a stare attento il più che potei in vista degli esami, ma in realtà la mia mente non faceva altro che vagare a quello che era successo prima con Felix, al modo in cui sembrava sfinito ed esausto ed ai suoi occhi completamente vuoti.
Quando la lezione terminò neanche me ne accorsi e Minho dovette darmi una botta sul braccio per farmi tornare alla realtà.
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||Sunshine|| HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora