||Sunshine|| Hyunlix

32

Quando tornammo dagli altri trovammo Changbin e Kitty che amoreggiavano e Minho e Hyunjin che giocavano a carte.
"Ehi" ci salutò Minho mentre io e Jisung eravamo ancora stretti l'uno all'altro.
"Minnie" gli sorrise. Gli scompigliai i capelli spingendolo leggermente verso il suo ragazzo e Jisung si buttò letteralmente su Minho che se lo sistemò sulle gambe stringendolo da dietro.

Io mi misi vicino a Hyunjin.
"Tutto bene?"Mi chiese all'orecchio.
Io mi appoggiai a lui ed annuii, sapevo che prima o poi mi sarei dovuto aprire anche con lui. Gli strinsi la mano.
"Quando mangiamo???" Chiese Jisung sopra Minho.
"In realtà vi stavamo aspettando" disse quest'ultimo. "Faccio una chiamata e ci portano tutto"
"Che vip che sei" lo stuzzicò Jisung accarezzandogli i capelli.

Quando arrivò il cibo Changbin e kitty si scollarono e ci raggiunsero per mangiare ed arrivarono pure Bright e Chan che erano andati a raccogliere conchiglie.
"Assaggia questo" Minho prese delle bacchette portandole alla bocca di Jisung che gonfiò le guance come uno scoiattolo masticando quello che Minho gli aveva dato.
"Uh Lix ti ho fatto portare delle posate" mi disse Minho dopo aver sorriso al suo ragazzo.
"Grazie Minho" gli sorrisi prendendole.
"Lix dovresti mettere su qualche chilo" disse Jisung porgendomi con le bacchette dei pezzi di polpo.
"Come se tu fossi poi così macho" lo presi in giro.
"Felix ha anche più addominali di te Jisungie" lo prese in giro Minho
"Fai apprezzamenti sul mio bestie ora? Guarda che io ed il ragazzo odioso potremmo menarti" disse incrociando le braccia.
"Da quando ti conosco questa è l'unica frase di senso compiuto che hai detto scoiattolo" ridacchiò Hyunjin dietro di me.
"Fanculo" lo fulminò, ma Hyunjin non ci fece molto caso e continuò a mangiare.
"Si sta facendo completamente buio" dissi.
"Potremmo accendere un fuocooo!" Disse euforico Jisung "Minnie lo sa accendereeee!'"
"Potrei farlo, ma devo chiedere la legna dentro, è tardi per cercarla noi" disse accarezzando i capelli di Jisung.

Alla fine accese veramente il fuoco e ci missino tutti intorno ad osservarlo mentre strofinava i rami per fargli prendere fuoco.
"Non potevi chiedere un accendino?" Chiese Hyunjin
"Cazzo hai ragione" rispose Minho
"In realtà vederti così è molto bello" gli diede una pacca sul sedere Jisung. Con una bottiglia di whisky in mano che aveva portato Minho insieme alla legna.
"Jis sei senza pudore" risi
"Lix l'alcol, è sempre colpa dell'alcol" si portò la bottiglia alla bocca "vuoi un po'?"
Chiese.
"Mh un goccio" gli tesi la mano e lui mi passò la bottiglia.
"Uuu Min ce l'hai fatta!" Si complimentò Jisung abbracciando il suo ragazzo.
"Attento idiota o ti bruci" lo rimpoverò quest'ultimo prendendolo tra le braccia ed allontanandolo un po' dal fuoco.
"Cusa" fece il broncio tra le sue braccia e Minho gli sorrise dolcemente dandogli un bacio sulla fronte e Jisung tornò improvvisamente allegro.

"Lix non ti scolare la bottiglia" Hyunjin mise la testa sulla mia spalla.
"Vuoi un po'?" Gli chiesi.
Lui la prese e se la portò alle labbra. Restai a fissarlo mentre beveva e dovetti deglutire a quella vista. Come poteva essere così bello? Non avrei mai trovato una risposta a questa domanda.

Sotto richiesta di Jisung, Minho iniziò a suonare la chitarra canticchiando canzoni mentre io mi misi sul petto di Hyunjin in mezzo alle sue gambe, Jisung guardava incantato il proprio ragazzo che cantava, Chan e Bright che facevano foto e Changbin e Kitty stavano guardando le stelle.
Era tutto così perfetto in quel momento. Mi addormentai sorridendo sul petto di Hyunjin che mi stringeva con le braccia per non farmi sentire freddo.
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"Perché piangi?" Ghignò l'uomo con le lentiggini continuando a tenere tra le mani la mia intimità "dovrebbero piacerti queste cose..." rise facendomi gelare il sangue.
"Papà... per favore..." piagnucolai pregandolo.
Mi diede un forte schiaffo facendomi sbattere la testa contro il tavolo.
Facendomi quasi perdere i sensi.
Afferrò i miei capelli tenendo ferma la mia testa sul tavolo, mentre con l'altra mano lavorava per abbassarmi i pantaloni.
"N-non farlo per favore" dissi non riuscendo bene a parlare per le troppe lacrime che scorrevano sul mio viso.
Tirò la mia chioma bionda portando la bocca vicino al mio volto e mi sputò negli occhi per poi sbattere di nuovo la mia testa contro il piano.