Apparizioni random e dove trovarle

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Avviso: battute del Trono del Muori.

Harry (A)'s pov

NON VOGLIO PARLARE!

Autrice: "Io sono la scrittrice e io decido chi parla! Ora inizia a raccontare."

HO DETTO DI NO
Sai chi sono io? Quando avevo un anno ho sconfitto Voldemort!

Autrice: "Veramente è stata tua madre..."

A undici anni sono stato IO che ho fermato Raptor dal prendere la Pietra.

Autrice: "Ti hanno aiutato anche Ron e Hermione..."

A dodicianni i-

Autrice: "Si abbiamo capito. Ora il microfono è acceso e già stanno registrando da dieci minuti, quindi vai avanti a raccontare. ORA!"

Va bene, va bene...
Prima di tutto voglio farvi capire che io non sto parlando di mia spontanea volontà ed è sfruttamento di personaggio.

Poi devo raccontarvi come è andato questo terzo giorno di prigionia del futuro per tutti quei poveri ragazzini.
Poveri un corno...
Ehm, stavo dicendo, tutto è iniziato con un urlo assordante proveniente da uno dei letti di Grifondoro. E prima che facciate altre domande, si, io e miei amici adulti eravamo rimasti a dormire nella Stanza delle Necessità.

Ron (A) si alzò subito, riconoscendo la voce soave di sua figlia e-
Tsk soave, certo...
-capendo il problema.

"UN RAGNO! MI VUOLE UCCIDERE!" strillò la mia cara nipotina.

Prima, però,  che il mio migliore amico potesse fare qualsiasi cosa, cinque ragazzi uscirono dalle ombre.
Dalle ombre? Sei sicuro?
Porto gli occhiali apposta.

Uno era basso con capelli scuri come la pece e la pelle cadaverica. Portava un giubbotto da aviatore con una bandiera dell'Italia e una multicolore attaccate in versione miniaturizzata sulla manica e una maglietta con gli scheletri.

Anche un altro era molto basso, ma sembrava essere molto più divertente del primo. Credo fosse messicano, o qualcosa del genere, portava una grande cintura alla vita ed era pieno di bruciature.

Gli altri tre erano dei giganti. Soprattutto uno.
Era sicuramente cinese, guardando gli occhi a mandorla e sembrava in grado di poterti spezzare le ossa da un momento all'altro. Se non fosse per il panda peluche gigante che teneva tra le braccia.

Devo descrivere anche gli altri due? Dai, non mi va...

*occhiata fulminante da parte dell'autrice*

Ok, ok va bene.

Il biondino era alto, occhi azzurri e portava occhiali dorati. La maglietta di Superman gli dava un'aria da nerd assoluto, smorzata da un'inquietante cicatrice sul labbro.

E infine, lui. Era tipo me, ma diverso. Un po' più alto, un po' più muscoloso, con gli occhi verdi un po' più azzurri, un po' più bello. Insomma era un po' più di me. Aveva una maglietta azzurra con su scritto 'viva il cibo blu' e in mano aveva una penna.
Poi la penna si trasformò in spada.
Amico, devi cambiarti gli occhiali.

Rose si era completamente dimenticata del ragno e corse verso gli sconosciuti, con una faccia da pazza.

"SIETE REALI! NON SIETE FINTI! WOW! I MIEI PERSONAGGI PREFERITI" urlava.
"Non sono pazza!" Disse con voce da pazza.

"Chi siete?" Chiese Ron (A).
"Loro sono Nico di Angelo" iniziò Rose indicando il morto vivente "Leo Valdez" fu il turno del nano messicano "Frank Zhang" il gigante cinese "Jason Grace, è vivo, capite?" Il biondo " e per finire Percy o Persassy Jackson!"

L'abbiamo persa
Mi sa di si

Mi sorpresi quindi quando anche Hermione (sia adulta che bambina) entrò in modalità fangirl. Così come Roxanne, Scorpius, Lily, Albus, Hugo insomma, tutti i bambini al di sotto dei 14 anni stavano urlando come disgraziati.

Quello che doveva essere Percy Jackson era stranito e chiese " Ok, ma chi siete voi?" Fu il turno di Leo e Frank di diventare ragazzine urlanti. Iniziarono a indicare tutti quelli presenti nella stanza senza sbagliare un colpo.

"È da tempo che ho in mente questa battuta, ma non sapevo a chi farla " iniziò a dire il messicano.

"No Leo, ti prego basta battute!" Disse Jason.
Non lo ascoltò e continuò "Mi rivolgo a te, Harry Potter e anche a Ron. Ho notato che zio Voldy..." e si interruppe alla risata di Ron.

"Zio Voldy? Solo per questa ti meriti il mio rispetto Valzed!"

"È Valdez e ancora non ho finito. Zio Voldy, quando fa le cose,..."

"Si..." gli intimai di continuare.

"CI METTE L'ANIMA" e scoppiò a ridere della propria battuta.

In men che non si dica tutta la sala scoppiò a ridere. A parte Percy, Jason e Nico che non avevano capito la battuta.

"Nico, ti prego, possiamo restare un po'? Per favooooore." Chiesero al ragazzino vestito di nero.
"No, le ragazze e Will ci stanno aspettando. Ho sbagliato posto, dovevamo andare a Londra. E Frank, non vorrai mica far aspettare la mia sorellina?" Chiese al ragazzone. Lui arrossì e disse : "Ragazzi, dobbiamo andare. È stato un onore conoscere i personaggi di una delle mie saghe preferite, addio."

Rose prese parola: "Anche per noi. Vogliamo solo chiederti una cosa Frank. Potresti trasformarti in un pandacorno?"

Cosa è un pandacorno?
È un panda con un corno, genio

Il cinese si girò verso i suoi compagni, che gli fecero un cenno. E si trasformò.

AWW
Datti un contegno amico.
Si, ma è troppo carino.

Neanche tre secondi che ritornò umano e dopo averci salutato un'ultima volta partirono tra le ombre.

"Tutto questo parlare di libri mi ha fatto ricordare una cosa" stava dicendo Hermione "è da tre giorni che non facciamo lezione!" Ron sbuffò.
"Non sbuffare Ronald, l'anno prossimo abbiamo gli esami! Gli altri si staranno preparando!"
"Ti preoccupi degli esami e non della reazione che potranno avere i professori, chissà cosa sta pensando la McGrannit del passato." Disse il piccolo me.

"Oh no, oh no!" Esclamò Ron. "La McGrannit avrà mandato una lettera a mamma! Mi ucciderà!"
"Ma che dici, al massimo ci ucciderà tutti e poi non è mica colpa tua!" Cercò di consolarlo Ginny.
"No! Tu sei la più piccola, quindi non ti dirà niente. La mamma è abituata ai casini di Fred e George, quindi anche loro la passeranno liscia. Percy è uscito da scuola quindi ok e Bill è il preferito di mamma. Di conseguenza la colpa ricadrà su di me."

Bill si avvicinò al fratello minore e gli disse "Io sono il preferito di Mamma, ma tu sei quello di papà!"
"Si, ma la mamma comanda a casa! Il papà non può farci niente!"

Proprio in quel momento un patronus entrò nella Stanza. Era quello di Molly. L'animale parlò: "Ragazzi! State tutti bene? Che gioia! Ron, cosa hai combinato questa volta?"
"MAMMA, non è stata colpa mia! Siamo nel futuro." Disse lui.
Bill iniziò "Mamma non è colpadi Ron. Stiamo tutti bene. Siamo nel 2020 e abbiamo scoperto che siamo quasi tutti genitori."
"Ah Bill, grazie. Tieni a bada i tuoi fratelli, tanto c'è anche Percy. Ma quello è Ron?"
Ron (A) si era avvicinato al patronus "Ehi! Si, sono io. Sono un po' più grande, ho due figli e mi sono sposato. Sto bene. Guarda Ginny!"
"Mamma! Sei così giovane! Salutami papà!"
Molly era in lacrime "Oh, i miei piccoli bambini crescono così velocemente."
"Mamma, noi dobbiamo andare! Cerchiamo di tornare il prima possibile!"

"Che vi avevo detto? Ron cosa hai combinato? È sempre colpa mia." Mise il broncio il mio piccolo migliore amico.

𝚁𝚒𝚝𝚘𝚛𝚗𝚘 𝙰𝚕 𝙵𝚞𝚝𝚞𝚛𝚘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora