Padri di famiglia

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Scusate per l'assenza, tanti compiti e poca fantasia...

Draco (A)'s pov

Avete mai immaginato di incontrare i voi stessi del passato e dirgli qualcosa? Che ne so... i risultati del test, o come conquistare la vostra futura moglie?
Bene, io si. E già mi immaginavo la conversazione...

'Ciao me dal passato. Devo ammettere che sei antipatico, insopportabile, cattivo etc.
Non vorrei mai essere tuo amico, neanche se mi pagassero. Buona giornata.'

Ovviamente non potevo dire così a quel povero ragazzino
Se lo meriterebbe
Ma non posso.

Mi avvicinai al biondino e mi sedetti davanti a lui.

"Ciao, io sono te." Iniziai.
"Si, lo so. E non mi interessa."

Iniziamo bene
Zitta

"Devi sapere che Harry, Ron e Hermione non sono tanto male... Potresti provare a farci amicizia..."
"Certo che negli anni ti sei proprio rammollito. Fare amicizia con San Potter, Lenticchia e la Sanguemarcio? Dovresti solo vergorgarti." Non mi fece finire lui.

Continuiamo meglio

"Hai molti più amici adesso e-"
"Ma io non voglio essere amico loro! Secondo te mi accoglieranno a braccia aperte? No!"
"Senti, guardami bene" dissi togliendomi la giacca.
Sotto avevo un maglione verde smeraldo con una grande D al centro.
"Questo me lo ha regalato Molly lo scorso Natale. E l'anno prima e quello prima ancora. Gli Weasley sono buoni, al contrario dei Malfoy."
"Ma ti hanno perdonato? Subito?" Mi chiese lui.

"Beh, Harry si. Hermione dopo un po'..."
"E lenticch- cioè Ron?"

Ripenso alla battaglia di neve in cui Ron mi ha finalmente perdonato dopo che sono caduto a faccia in giù sulla neve...

"Diciamo che l'ho convinto con il mio charm. Ora mi dispiace, ma devo andare a dare i galeoni a Ron dopo che ho perso una scommessa di quidditch. I Cannoni hanno vinto di nuovo e i Puddlemore United sono ultimi in classifica."

Mi allontanai ma non prima di aver scoccato un'ultima occhiata al mio piccolo me.

"Ron, Ron, RON!" Chiamai il rosso.
"Che c'è?!" Mi chiese scocciato

Chissà perché...?
Non gli ho mica urlato nell'orecchio.

"Eri proprio bravo da bambino, e alto.... non mi ricordavo fossi così alto." Gli dissi.
"Lo so che ero bravo! Anzi, no. Sinceramente credevo che mi urlasse contro per esserediventato amico tuo... di sicuro non mi aspettavo che seguisse Scorpius."

"Beh, little Draco mi HA urlato contro per essere diventato vostro amico e non ha seguito Scorpius."
"Capisci perché non ci stavi simpaticissimo?"
"Si, mi sono fatto un'idea."

"Comuuuuunque... i nostri figli?" Mi chiese.
"Mi sembra ovvio che ci sia del tenero tra di loro" Ero sorpreso "non accetteresti una loro relazione, perché lui è un Malfoy?"
"In realtà avevo paura della reazione tua e di tuo padre. Lei è una mezzosangue e una Weasley." Mi disse lui.

Cosa direbbe mio padre?
È una sudicia mezzosangue! Insozzerai il nome dei Malfoy!
Cosa succederebbe se a me non importasse niente della sua opinione?
Una Weasley in famiglia! Che gioia!

"Nah, non preoccuparti, mio padre non ha voce in capitolo. E io sono d'accordo."
"Bene, l'unico problema e che avrò nipotini biondo platino..."
"Ah, io spero nei geni di tua figlia per tanti bambini dai capelli rossi! E mi raccomando non solo un figlio! È una tristezza avere solo un cugino!"

Nel frattempo si era avvicinata Hermione (A).
"Hanno 14 anni, non voglio diventare nonna così presto! E comunque prima di organizzare il matrimonio, dobbiamo chiedere la loro opinione."

"Eccoli stanno tornando!"

Vidi la piccola Hermione che rientrava con Rose e, dall'altra parte della stanza, Ron e Scoprius che ridevano!

I due ragazzini si avvicinarono a me e Ron (A) e il bambino dei capelli rossi iniziò a bombardare il se del futuro di domnde.
"I Cannoni sono primi in campionato? Vincono da tre anni a questa parte? Scorpius mi ha raccontato tutto! Un Malfoy fan dei Cannoni!"

Ron (A) si girò verso di me e mi chiese: "Scorpius è fan degli Arancioni?" Poi si avvicinò al mio orecchio e sussurrò ridendo "Il matrimonio si può fare anche domani, lurido fan dei Puddlemore United!"
Poi si allontanò con il piccolo Ron.

"Papà. Devo dirti una cosa." Mi chiese Scorpius timoroso.
"Può darsi, ma non è sicuro, che forse, infondo, mi piaccia un po' Rose."
"Lo so. E.." Dissi io.
"PAPÀ! È una notizia scioccante!"
"Ehm, ti sei visto quest'estate? 'Ah Rose è insopportabile, ma è anche bravissima e bella e tutte cose. Quando la rivedo devo dirle questo, non vedo l'ora di vedere la sua faccia'" dissi imitando la sua voce.
"E non sei arrabbiato? Cosa dirà il nonno? E il signor Weasley?"
"Calmo, calmo. Per me va bene. Il nonno chissene e per quanto riguarda Ron..." mi abbassai per sussurrargli "Tifi la sua squadra del cuore, già ti adora."

Mi rialzai e dissi
"Probabilmente se lo dici al me del passato ti urlerebbe contro peggio del ritratto a Grimmauld Place, quindi è meglio se eviti. E non diciamolo al nonn-"

La porta si spalancò e due anziani entrarono. Lui sembrava furioso, appoggiato al suo bastone con i lunghi capelli bianchi legati in una coda. Lei più annoiata dal comportamento del marito, sempre bella nonostante gli anni.

"Papà? Che ci fa il nonno qui?" Mi chiese Scorpius.
"Ho un'ipotesi, ma spero di sbagliarmi."

"Draco, ho provato a fermarlo, ma tuo padre mi ha trascinato qui."

"DRACO LUCIUS MALFOY, ti ho educato meglio di così! Prima fai amicizia con sanguemarcio e traditori del loro sangue e adesso lasci tuo figlio scorrazzare nella melma, non mi sorprenderei se si sposasse con una Weasley."

Lo disse come se fosse il peggior insulto del mondo. Le persone erano così abituate che non ci fecero caso, a parte quelli della generazione dei genitori di Harry.
Sirius, Severus e James si avvicinarono a mio padre, osservandolo come se fosse un vermicolo della peggior specie.

"Lucius? Sei tu?" Chiese Severus.
"Sei invecchiato parecchio male" continuò James.
"Ehi cugina! Alla fine il Malfoy te lo sei sposata!" Finì Sirius.

Per la prima volta vidi i miei genitori arrossire.

"Sirius, per tua informazione ho divorziato con il "Malfoy" quando ha cercato di avvelenare Arthur Weasley, circa dieci anni fa e ne sono immensamente felice. Ora se mi volete scusare, devo finire di imparare a lavorare a maglia con Molly. Qualcuno lo riaccompagni nella sua cella ad Azkaban, non lo sopporto." E se ne andò lasciando l'ex marito là.

"Ti ho mai detto quanto adoro tua madre?" Mi urlò Harry dall'altra parte della stanza.


𝚁𝚒𝚝𝚘𝚛𝚗𝚘 𝙰𝚕 𝙵𝚞𝚝𝚞𝚛𝚘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora