24- Lando Norris

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CANZONE: "Won't Go Home Without You"- Maroon5

Come ogni Natale è in rispetto delle tradizioni, con la mia famiglia andiamo a casa dei miei zii, la famiglia Norris.
Entro in macchina, infilo gli auricolari e lascio vagare la mia mente.
Penso, penso soprattutto a Lando, mio cugino del quale sono innamorata. Un amore insolito e impossibile, sono rassegnata e sono una "sfigata", tra tante persone sulla terra mi dovevo innamorare di mio cugino...
Persa tra i miei pensieri non mi rendo conto che siamo arrivati nella piccola villetta dei Norris.
Dopo essere entrata e aver salutato tutti mi siedo sul divano affianco ad Oliver, il più grande dei miei cugini, che come ogni anno inizia a prendermi in giro, ma alla fine si finisce sempre con la lotta di cuscini, alla quale questa volta si è aggiunta anche Cisca, la più piccola della famiglia.
"Ma Lando?" Domando d'un tratto nel mezzo della battaglia "È di su" dice Oliver tirandomi un cuscino "Sta finendo una partita a Call Of Duty" dice Flo, la mia cugina coetanea, a quelle parole decido di andare a disturbare Lando, ogni volta che gioca a qualche videogioco mi piace staccarli la console, mi diverte troppo.
Salgo al piano di su e da dietro la porta sento Lando che parla, tentata indizio ad origliare "Carlosss mi stai uccidendo" dice "No fermo" continua a dire, dopo un po' apro la porta e senza farmi sentire gli metto le mani sugli occhi "Mamma mi fai perdere" dice lui provando a togliere le mani dagli occhi "Non sono tua mamma" dico togliendo le mani da sopra gli occhi e mi metto affianco a lui "La mia cuginetta preferita" dice guardandomi "Carlos suca finiamo di giocare dopo" dice lui interrompendo la partita "No dai gioca, mi piace disturbarti" dico al ragazzo "Non ti preoccupare, noi due abbiamo un discorso in sospeso" dice alzandosi per chiudere la porta a chiave "Cosa dovevi dirmi?" Aggiunge "Devo proprio? Ho paura di rovinare il Natale..." dico mordendomi le mani "Dai dimmi, sono Lando a me puoi dire tutto" dice lui portandomi le mani sulle spalle "Non so come iniziare, perché è una cosa impossibile, non so neanche come sia successa" dico vedendo sul volto del ragazzo un espressione confusa "Lando, tu mi piaci, io sono innamorata di te, ma tu sei mio cugino, sangue del mio sangue, è un amore impossibile, non possiamo stare insieme" dico trattenendo le lacrime "Delle volte quanto vorrei che io e te ci stendiamo sul letto, mangiamo pizza e guardiamo un film, ma tu sei mio cugino..." aggiungo "Piccola, hai ragione siamo cugini" dice "Però concedimelo" dice stampandomi un bacio sulle labbra "Non sarà un addio" dice uscendo dalla stanza e andando al piano di sotto.

Short Story ~ Edizione nataliziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora