CANZONE: " Holly Jolly Christmas"- Michael BubléIl periodo dell'anno che odio di più è arrivato...oddio, no non odio il Natale ma odio la vigilia di questa festa. Il perché? Sono costretta a passare la sera della vigilia con il "collega e grande amico" di mio padre che ha un figlio odioso e da quando siamo piccoli non facciamo altro che litigare, non ci sopportiamo a vicenda. Per di più da quando corre con le moto nel "campionato mondiale" e le nostre famiglie si riuniscono non si fa altro che parlare di lui e subirai commenti come "Tony sei stato bravissimo domenica in gara" o "Tony sei nato per correre in moto". Che poi il destino è proprio stano, la mia famiglia lo adora, mentre il mio fratellino lo vede come il suo grande idolo e lo imita in ogni cosa che fa.
"Sei pronta" mi urla mia madre dal piano di sotto "Si, arrivo" mi limito a rispondere, prendo la borsa ed esco dalla mia camera. "Finalmente posso vedere Tony" dice mio fratello correndo giù dalle scale "Ma come fai a trovare simpatico quel ragazzo" dico sbuffando sperando di non essere sentita da nessuno, ma a quanto pare qualcuno mi ha sentito "Ma quel ragazzo è adorabile" dice mia mamma "Sii più gentile con lui" aggiunge guardandomi "Si certo" dico facendo un sorriso falso, più falso di una moneta da 3€.
Arriviamo nel fatidico locale, un piccolo hotel-ristorante in montagna molto caratteristico, è tutto in legno e si inserisce in un contesto a dir poco stupendo: è isolato tra le montagne innevate. Spettacolo meraviglioso che guardo incantata, scena che purtroppo viene interrotta da Tony Arbolino "Ciao bellissima" mi dice "Ciao Tony" mi limito a dire iniziando a camminare.
Come immaginavo la cena è stata tutto un "Tony sei stato bravissimo finalmente vai in moto2" o, addirittura mia madre che dice "Il sacrificio che hanno fatto i tuoi genitori lo stai ricambiando e li riempi di orgoglio" questa affermazione mi manda su tutte le furie, io, mi impegno e di sempre il meglio di me stessa in ogni cosa che faccio, studio, porto a casa esami con voti alti, tra un anno partirò per l'America per iniziare uno stage alla Harvard, ma a loro non interessa, ai miei genitori piacciono solo le cose che fanno i figli degli altri. Quanto vorrei andarmene e non rivedere più questa famiglia, o per lo meno Tony, che è capace di rovinarmi ogni cosa o ogni festa.
Mentre gli adulti sono ancora seduti al tavolo a discutere, io mi alzo e inizio a girovagare per il resort, mi piace "esplorare" posti nuovi, soprattutto se sono incantevoli come questo.
Mentre giro a vuoto sul grande terrazzo sento qualcuno che mi chiama, mi affaccio ed é Tony
"Cosa stai facendo?" Dico guardando il ragazzo che è immenso in una vasca idromassaggio "Nulla, mi andava di provare" dice "Vuoi provare anche tu?" Mi chiede, prima di rispondere alla domanda del ragazzo scendo e mi avvicino a lui "No grazie" mi limito a dire una volta arrivata vicino.
"Posso chiederti una cosa?" Domanda Tony spiazzandomi "Dimmi" rispondo con tono scocciato "Perché con me ti comporti così?" Dice il ragazzo "Così come scusa" dico facendo finta di niente "Bhe, mi rispondi sempre scocciata, mi saluti perché i tuoi genitori ti obbligano a farlo" inizia a dire "Lo vuoi sapere?" Interrompo il ragazzo "Mi da fastidio, mi da fastidio che i miei genitori ti esaltano, che vedono solo quello che fai tu e si dimenticano di me" dico tutto d'un fiato "per loro io non esisto" aggiungo trattenendo le lacrime "Hey, non piangere, te lo dico io, i tuoi genitori sono orgogliosi di te e inoltre mio padre mi ha detto che tuo padre in ufficio non fa altro che parlare di te e della tua ammissione ad Harvard" dice facendomi sorridere "Anche se non te lo dicono spesso i tuoi genitori sono orgogliosi di te e se vuoi saperla tutta per me sei un esempio, ti dedichi con costanza alle cose che ti piacciono e porti a termine tutti gli obiettivi che hai per raggiungere il tuo sogno, sai, di ragazze come te c'è ne vorrebbero di più" aggiunge "Sai, pensavo che eri solo il Tony Arbolino che se la crede, per 20 anni ho pensato solo a questo che ti interessava solo l'aspetto esteriore, non ti facevo così profondo" dico al ragazzo sorridendo, in risposta ricevo uno schizzo di acqua da parte del ragazzo "Ora sei costretta ad entrare" mi dice ridendo Tony, tolgo le scrape e mi immergo nella vasca.
"Sai che oggi sei particolarmente bella" dice all'improvviso Tony avvicinandosi a me, io restando impassibile mormoro un "Grazie" e cerco di non far notare il rossore sulle mie guance.Lo devo ammettere, forse l'odio che provavo nei confronti di Tony è dovuto anche al fatto che io sono sempre stata innamorata di lui, non so perché lo trattavo male anche quando era più o meno gentile con me, ma ho sempre provato qualcosa di molto forte nei suoi confronti.
Lui, continua ad avvicinarsi a me, io mi limito a voltare la testa dall'altra parte, ma appena lo faccio il ragazzo con un gesto me la gira nella sua direzione e fa unire le nostre labbra in un bacio, un bacio dato con passione e foga che forse nessuno dei due dimenticherá mai.
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Short Story ~ Edizione natalizia
Teen Fiction31 piloti 31 storie diverse per farvi compagnia durante le feste natalizie. Dal 1 dicembre 2020 al 31 dicembre 2020 1 Dicembre- Fabio Di Giannantonio 2 Dicembre - Fabio Quartararo 3 Dicembre- Sebastian Vettel 4 Dicembre- Kimi Räikkönen 5 Dicembre- M...