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Pov'T/N

Riprendo fiato lentamente, le luci si sono appena spente insieme alla musica e la nostra voce.
Appena avevo cominciato a contare, pochi minuti prima, tutti i dubbi, le preoccupazioni e l'ansia avevano abbandonato il mio corpo lasciandomi solamente un intenso vuoto e desiderio di cantare.
Era andato tutto liscio, eravamo stati bravissimi. Io e Bakugo andavamo a tempo e cantavamo insieme come se lo avessimo sempre fatto, come se fossimo una cosa sola. Se uno commetteva un errore l'altro lo copriva e così era stato quando la strofa che dovevo cantare non mi veniva in mente, nemmeno mezzo secondo dopo Bakugo aveva preso il mio posto e contato lui quel pezzo infine mi ero riaggregata appena ricordai le parole. Non sembrava nemmeno che avessi dimenticato qualcosa, quindi non c'erano stati problemi.

Aspettai ancora qualche secondo sul palco a godermi gli applausi e i fischi che il pubblico ancora ci regalava e senza nemmeno accorgermene una calda lacrima salata mi scivolò lungo la guancia, quello era il mio posto, quella era la mia passione e quello era tutto ciò che volevo. Sorrisi, felice, mentre quella famigliare sensazione mi riscaldava il petto.
Sentì la mano di qualcuno avvolgersi intorno al mio polso e portarmi giù dal palco, lontano da tutto quel rumore. Entrammo nella piccola stanza che componeva le quinte del teatro, io ancora stavi piangendo per la gioia e forse anche per la tensione che avevo provato negli ultimi giorni. Sentì due braccia avvolgermi in un forte e caldo abbraccio, ispirati l'odore famigliare del rosso e ricambiai quel così dolce gesto.

Kiri « siete stati bravissimi, tu e Bakugo, il pubblico era rapito dalle vostre voci e sinceramente anche noi»

Disse staccandosi e indicando Sero e Kaminari che annuirono confermando quello che aveva detto Kirishima. Mi asciugai le lacrime sorridendo come un'ebete complimentandomi con i ragazzi per la bellissima performance, ma mancava qualcuno, dov'era Bakugo?
Mi girai e cercai la sagoma del biondo per la stanza, lo trovai appoggiato alla parete che guardava il telefono. Mi staccai dagli altri e andai da lui.

« Grazie, per avermi coperta durante la canzone e...e per le parole che mi hai rivolto prima»

Abbassai la testa imbarazzata, cosa mi succedeva? Perché quando ero vicino a lui il mio cuore batteva più velocemente? Perché provavo quelle strane emozioni? Era così strano, solo una volta mi era capitato di provare le stesse cose e non era finita bene.

Baku« Tsk, ne avevi bisogno. E CERCA DI NON SBAGLIARE LA PROSSIMA VOLTA IDIOTA!!»

Mi urlò contro lui, mi misi a ridere e a grattarmi la nuca imbarazzata era di nuovo il solito Bakugo incazzato.

Baku« comunque sei stata brava»

Un sussurro quasi impercettibile, una frase detta contro vento oppure dentro una botte di vetro, ma l'avevo sentita. Nonostante il mio errore, che se fossi stata sola mi sarebbe costato l'intera performance, lui si era complimentato con me. Arrossì e abbassai la testa guardandomi le scarpe.

«anche tu sei stato bravo»

Sussurrai a mia volta per poi salutarlo e andarmene, non mi aveva sentita o se lo aveva fatto aveva fatto finta di niente. Tornai dal resto della band aspettando la fine del concorso e quindi l'inizio delle premiazioni.

Pov' Bakugo

Rimasi appoggiato a quel muro ancora per un po', in molti mi facevano i complimenti per la mia voce o per aver cantato bene, allora perché quando lei mi faceva dei complimenti mi sentivo così strano quasi... felice?
Non ne capivo il motivo e non mi interessava più di quel tanto in realtà, mi dava solamente i nervi non riuscire a trovare una risposta a quella del manda.

Però c'era da dire che era stata veramente brava, nonostante quella sua piccola dimenticanza. Aveva eseguito bene tutto il resto del brano e non aveva stonato nemmeno una volta, nemmeno per sbagliato. Aveva veramente del potenziale, ne aveva molto. Non era poi stata una brutta idea prenderla con noi, poteva risultare molto vantaggioso per noi e anche per lei in qualche modo. Quando cantava era così serena e spensierata, mi ricordava me stesso quando avevo la sua età, appena un anno prima in realtà. Quando volevo scappare dai problemi o dimenticare una brutta giornata cantavo, cantavo finché la gola non faceva male e i polmoni bruciavano. La sensazione di libertà che ti regalavano quei momenti e la consapevolezza che nessuno mi avrebbe portato via quella cosa, quella cosa che a T/N era stata negata due anni prima e che ora poteva riprovare. Solamente questo mi faceva provare una sorta di felicità per aver riportato quella cosa nella vita della ragazza.

Una voce mi distolse dai miei pensieri, Kirishima mi stava chiamando. Era il momento delle premiazioni. Presi un bel respiro e li raggiunsi salendo in seguito sul palco.

Skip time

Pov'T/N

La macchina era silenziosa, nessuno parlava, nessuno cantava, nessuno festeggiava perché non c'era niente da festeggiare. Contro ogni nostra aspettativa non eravamo nemmeno riusciti ad arrivare nei primi tre classificati. Per quanto ci eravamo impegnati, per quanti sacrifici avevamo fatto non era bastato a vincere. Eravamo arrivati nei primi dieci, classificati al nono posto. Da quanto avevamo capito quello che avevamo fatto non era abbastanza, cercavano altro e non dei ragazzini con, su detta dei giudici, una voce appena passabile per quel concorso. Quando quelle parole avevano raggiunto il mio orecchio e il cervello le aveva elaborate per bene avevo chiaramente sentito qualcosa rompersi dentro di me.

Anche i ragazzi avevano provato lo stesso, specialmente Bakugo, non eravamo abbastanza e ora ne avevamo la consapevolezza.
Il viaggi passo in un batter d'occhio e mi trovai davanti al portone di casa mia, scesi, solo allora mi ricordai di mia madre, un brivido freddo mi percorse la spina dorsale facendomi inchiodare a pochi metri dall'entrata dell'edificio. Non riuscivo ad andare avanti i miei piedi erano bloccati dalla paura di quello che sarebbe potuto succedere.
Però ad un tratto sentì una presenza al mio fianco, girai la testa, Bakugo.
Era accanto a me con le mani nelle tasche e il volto scuro.

Baku« vuoi entrare o stare qui fuori fino a notte?»

Disse seccato, sorrisi appena aprendo il portone. Lui era lì, con me, non dovevo temere.

SPAZIO ME!!!

Piccolo regalo di Natale :))

AUGURI DI BUON NATALE IN ANTICIPO A TUTTI!!!!!

Spero possiate un bel Natale, nonostante la situazione non esattamente piacevole che c'è ora.
Ma andrà meglio :))

Detto questo vi auguro ancora buone feste a voi e alle vostre famiglie.

Noi ci becchiamo ad un prossimo capitolo

Sayonara ✨✨

Your Voice|| Katsuki BakugoxReader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora