Pov'T/N
Perché avrei dovuto avere paura di cantare? Era la mia passione, no? E poi loro mi avevano scelta proprio perché gli ero piaciuta. Allora perché avere paura?
Regolizai il respiro e mi posizionai davanti al microfono, ma c'era un problema. Non potevo cantare come aveva fatto Bakugo, c'erano dei piccoli dettagli che solo qualcuno abbiutuato a cantare riusciva a inserire ed ottenere un risultato perfetto come quello che aveva avuto pochi minuti prima il ragazzo.
Mi girai verso i ragazzi posizionati dietro di me, loro mi guardavano tutti con un ghigno, mi sorpresi un po' a quella vista.Kami« Tranquilla, abbiamo un'altra base, all'inizio doveva essere quella, ma era troppo "soft" per noi»
Mi tranquillizzai all'istante. Aspettai che andasse a prendere la chiavetta con la vecchia base e che la mettesse nel portatile. Quando tutto fu pronto, Denki mi fece cenno con la testa.
Sapevo che non sarebbe venuta perfetta, ma non avrei combinato un casino.
Ritornai a guardare verso la platea dove ora stava comodamente seduto Bakugo.
La musica partìSkip time
Ripresi fiato, delle piccole goccioline di sudore mi scivolavano sul collo.
Avevamo finito le prove con la band da quasi due ore e ora stavo ballando con Uraraka sulla coreografia per il concorso. Era arrivata inaspettatamente durante gli ultimi minuti di prova che stavamo facendo io e i ragazzi, dopo aver ricantato la canzone di Bakugo eravamo rimasti a parlare di cosa avevo fatto bene e cosa male. Ovviamente alcune cose le avevo sbagliate, ma per l'intonazione e le parole avevo fatto giusto, mi avevano dato come compito di ricantare la canzone finché non sarebbe venuta perfetta e io l'avrei fatto.
Mi asciugai il sudore con un telo e sorseggiai con calma l'acqua che mi ero portata. L'insegnante ci aveva avvertito che avevamo finito con le prove quel giorno, così rimasi seduta sul bordo del palco a pensare un po'.
Uraraka età andata via, aveva degli impegni che le erano stati comunicati all'ultimo minuto e i ragazzi erano andati già da un pezzo, o almeno quasi tutti.
Non mi ero accorta che in fondo alla sala, nell'angolo più scuro di tutti, era rimasto Bakugo ad osservarmi per tutta la durata del mio allenamento.
E continuai ad essere all'oscuro della sua presenza finché non fu lui a raggiungermi.
Non lo notai subito poiché mi ero sdraiata sul palco con le cuffiette incastrate per bene nelle mie orecchie e la musica al massimo, non mi accorse nemmeno quando si sedette di fianco a me, ne quando cominciò a fissarmi intensamente.
Non so per quanto tempo restai lì, sdraiata, senza accorgermi del biondo, ma dopo un po' sentii qualcosa toccarmi la spalla, scoprii poi in seguito che era stata la mano di Bakugo a spintonarmi e quindi a destarmi dal mio stato di trance. Mi tirai si a sedere togliendomi velocemente gli auricolari e arrossendo per la figuraccia.Non proferì nessuna parola e così anche io, l'imbarazzo generale andò avanti per qualche istante poi, con mia grande sorpresa, fu Bakugo a spezzare quel silenzio.
Baku« Che canzone vuoi portare al concorso?»
Rimasi un po' spiazzata, a quanto ne sapevo loro avevano già in mente cosa portare a quella gara, non mi andava di scombinare i loro piani anche perché la competizione si sarebbe tenuta tra meno di un mese.
« mi va bene quello che avevate già scelto voi, non voglio farvi cambiare i piani, mi adatterò io»
Il silenzio ripiombò su di noi, che lo avessi offeso con quella frase?
Baku« Fai parte della band, ora, quindi anche tu ai il diritto di decidere cosa vuoi fare e cosa no, quella canzone è veramente difficile da eseguire, speciale per qualcuno che non canta da molto tempo»
Nella sua voce non c'era nemmeno un pizzico di arroganza o scherno, non mi stava rinfacciando io fatto che commettevo degli errori,stava solo riflettendo e a quanto pareva, dall'espressione che fece qualche secondo dopo, aveva trovato la soluzione.
Baku« che tu esegua quel brano con quella base è fuori discussione, non ce la faresti mai e rovineresti tutto»
Ed ecco che invece aveva ripreso il suo tono arrogante, girai gli occhi al cielo e continuai ad ascoltare.
Baku« ma se invece di cantare con quella base contassimo con quella vecchia allora potrebbe andare»
Cercai di capire cosa intendesse, poco fa mica aveva detto che quella base era troppo "soft" per loro? Allora perché stava proponendo di cantare proprio su quella?
«ma non avevi detto che era troppo "sof-»
Mi interruppe alzando una mano.
Baku« so cosa ho detto stupida rincoglionita e lo penso ancora, ma se vogliamo che anche tu canti durante il concorso allora è meglio che troviamo un modo!»
Skip time
Ero appena tornata a casa, io e Bakugo avevamo discusso a circa per un bel po' di tempo, mi era dispiaciuto non poco il fatto che dovessero cambiare tutti i piani solo perché ora c'ero anche io. Lo avevo visto cantare su quel palco quello stesso giorno,con quella stessa canzone e avevo visto la felicità, anche se ben nascosta, del biondo ad eseguire quel brano, l'adrenalina che sicuramente gli pompava in corpo e al.sol pensiero di togliergli quella piccola parte di paradiso mi faceva sentire veramente male. Mi sentivo così anche nei confronti degli altri ragazzi, anche loro ci avevano messo l'anima a suonare la base per quella canzone e nei loro occhi, mentre eseguivano il brano, era dipinto il puro divertimento e felicità.
Dovevo trovare un modo per fare si che quella loro felicità non sapesse, ma non sapevo come fare e se non avessi trovato il modo allora sarebbe stato veramente brutto, sia per me che per gli altri.Mi avviai verso la mia camera, ma venni placata da mia madre che si posizionò davanti a me,sembrava parecchio incazzata.
Mamma« Perché ci hai messo tanto?! Hai finito gli allenamenti tra ore fa, che hai fatto tutto il resto del tempo?!»
Cercai di trovare una scusa plausibile e che non contenesse la parola ragazzo o canto.
Pensa T/N, pensa.
TROVATO« Sono rimasta a teatro a provare la coreografia ancora per un po', il tempo mi è sfuggito di mano, mi stavo impegnando così tanto che non ho visto l'ora. Scusa per il ritardo»
Dissi tutto con tono dispiaciuto e una faccia da cane bastonato e a quanto pareva mia madre ci era cascata in pieno. Il suo viso si rilassò e un leggero sorriso comparve sulle sue labbra,mi accarezzò dolcemente la testa complimentandosi per l'impegno che, secondo lei,ci stavo mettendo.
Appena fu sparita dietro l'angolo delle scale corsi in camera mia chiudendo la porta senza fare troppo rumore.
Rimasi per un'attimo in piedi al centro della stanza, poi cominciai a ridere, ero sollevata e felici, ci aveva creduto veramente, ero riuscita ad ingannarla così facilmente.
Mi portai un mano davanti alla bocca cercando di soffocare le risate ero felice, dopo tanto tempo ero veramente felice.SPAZIO ME
Buon giorno persone belle!!
Come vi va la vita?
Cominciato bene Dicembre? Da me fa un sacco freddo e l'altro giorno sono venuti giù 40 cm di neve🥶🥶
Però ora piove quindi la neve sta andando via😓😭😭😭
Da voi a nevicato? Se si vi piace la neve? Io la adoro 🥰Vabbè, non mi dilungo più di così
Ci becchiamo ad un prossimo capitolo!
Sayonara ✨✨
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Your Voice|| Katsuki BakugoxReader||
FanficSpalancai i portoni del teatro, quella voce, dovevo seguire quella voce. L'avevo già sentita, la conoscevo come si può conoscere i propri segreti più grandi. Ma a chi apparteneva? Non lo ricordavo e volevo a tutti i costi scoprirlo