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Bakugo pov

Non so per quale motivo l'avevo fatto, ma aveva un viso così triste e spento che non ero riuscito a trattenermi. Speravo che quello le facesse tornate il sorriso, non che me ne fregasse se sorrideva oppure no, sia chiaro, ma mi stavo scassando le palle a vederla con quel muso lungo.
Mi pentì subito di quel gesto, T/n non stava ricambiano il bacio, eppure prima dell'esibizione era successo qualcosa. Quando la stavo per baciare non sembrava esserne dispiaciuta, anzi, tutt'altro. Ma allora perché adesso non sembrava esserne felice?
Decisi di staccarmi, a quanto pareva avevo frainteso quello che era successo. Feci per staccare le mie labbra dalle sue, ma lei me lo impedì avvinghiando le braccia intorno al mio collo e, finalmente, ricambiando quel maledetto bacio.
Non aspettai oltre, la spinsi sul letto usando il mio corpo mentre T/n ancora era intenta a baciarmi, mi posizionai tra le sue gambe continuando l'atto da poco cominciato, solo qualche secondo dopo dovemmo staccarci per riprendere fiato. La guardai negli occhi, ora accesi e brillanti:" cosa mi stai facendo T/n T/c?"
"Probabilmente la stessa cosa che stai facendo tu a me"sussurrò.
Ero incerto su molte cose nel nostro strano rapporto, che non si era mai spinto oltre a litigate, insulti e solo qualche volta delle piccole attenzioni, ma su una cosa ero certo: mi stavo innamorando.

T/n pov

Passammo così gran parte del pomeriggio, baciandoci e carezzandoci qualche volta,ma non andammo oltre. Non avevamo definito che cosa eravamo e entrambi nutrivamo dei dubbi, l'unica cosa sicura era che tra di noi ci fosse una forte attrazione.
Non so dire esattamente quando, avevo perso la cognizione del tempo, Bakugo tornò nella sua camera per sistemare i bagagli e lo stesso dovevo fare io.
Mi alzai contro voglia del letto, particolarmente comodo per essere di un dormitorio comune, afferrai il telefono che fino a quel momento aveva giaciuto sul pavimento e feci partire la mia playlist preferita. Canticchiando e godendomi la musica finì di riordinare tutte le mie cose, ero abbastanza soddisfatta di come fosse uscita fuori la camera, era proprio nel mio stile. Qualche minuto dopo aver completato la mia opera sentì la porta d'entrata aprirsi e voci eccitate, annoiate e tranquille si fecero strada occupando il silenzio che aveva regnato sull'edificio fino a quel momento.
Mi cambiai velocemente, al posto della scomoda divisa indossai un pantalone jeans nero e una maglietta del medesimo colore e andai nella sala comune; come avevo immaginato tutta la classe era lì, sembrava ci stessero aspettando. Appena misi piede nell'atrio una ragazza, dai capelli corti e ricci tinti di rosa, si avvicinò a me tendendomi la mano che io strinsi sorridendo:" piacere io sono Mina Ashido, tu puoi chiamarmi Mina. Lei e Kioka jirou" indicò con entusiasmo una ragazza che si era messa al suo fianco, quindi era quella la mia vicina di camera. Si trattava di una ragazza all'apparenza molto timida, portava due lunghi orecchini  e, come quasi tutto il resto della classe, aveva i capelli tinti, il colore dominante era il viola nel suo caso:"piacere di conoscervi" mi rivolsi a jirou:"tu devi essere la mia vicina di camera" Lei sorrise timidamente:"credo proprio di sì"
In quel momento fecero il loro ingresso anche i miei amici, tutti e quattro avevano avuto la mia stessa idea di cambiarsi e mettersi più comodi.
Kirishima indossava dei pantaloni neri lunghi fino al ginocchio e una maglietta rossa come i suoi capelli che, a differenza del solito, non erano tenuti su dal gel ma ricadevano liberi sul viso. Kaminari aveva optato per una T-shirt colore pece con disegnato un fulmine giallo e dei pantaloni, scuri, da ginnastica. Spero portava una semplice maglia bianca abbinata a degli shorts da corsa. Per quanto riguardava Bakugo, lui aveva messo la stessa maglietta che aveva dato a me per l'esibizione e un pantalone nero alla caviglia.
Mi soffermai a guardarlo e lo stesso fece il biondo, i nostri occhi si incontrarono solo per pochi secondi poiché la nostra attenzione fu attirata dalla voce di uno dei nostri nuovi compagni:"non abbiamo ancora finito le presentazioni, piacere di conoscervi, io sono tsuyu asui" la ragazza in questione aveva dei grandi occhi verdi e un viso particolare, per non parlare dei capelli che avevano un colore sui toni del verde scuro. Pensai subito che fosse carinissima. Le strinsi subito la mano e i miei amici pure, a parte Bakugo, lui se ne stava in disparte guardando tutti con un aria di superiorità. Ridacchiai a quella scena, era troppo carino quando si atteggiava a superiore, feci per andare da lui ma una ragazza molto...formosa diciamo, mi afferrò il braccio:"io sono Momo yaoyorozu, benvenuta nella classe, anzi, benvenuti a tutti voi" e guardo i 4 membri dello mio gruppo, poi riportò l'attenzione su di me:" ah, ti faccio conoscere il più talentuosi della classe, fa il chitarrista e cantante" indicò lui ovviamente,chi non poteva essere se non lui, il magnifico todoroki shoto con al suo fianco l'inseparabile e fedele izuku. Rilasciai un suono schifato della mia bocca:" tsk, ho già avuto il dispiacere" dissi fredda lanciando un'occhiata gelida ad entrambi:" oh, andiamo t/n-"
" Non ci provare, capito? Non fare, non fate, la scenetta innocente adesso, non osare avvicinarvi più a me"
"Non dirmi che sei ancora arrabbiata per quella storia" fece per avvicinarsi:" e sono passati du-" Bakugo si frappose tra me e lui:" l'hai sentita, no? Stalle lontano bastardo a metà" poi si girò verso midoriya:" vale anche per te nerd di merda"
"S-si.." la paura nella sua voce quasi mi piacque, non dovevano avere un bel rapporto quei due:" qualcuno che spiega anche a noi poveri comuni mortali?" Ad interrompere fu, ovviamente, denki. Lo guardai e sorrisi involontariamente:" qualunque cosa sia quei due hanno fatto del male a t/n" questa volta era stato Kirishima ad intervenire:" non ci interessa se siamo in classe assieme, da oggi in avanti se vi vedo importunare ancora una volta la nostra cantante farò in modo di farvi espellere" quelle parole, ero entrata in quel gruppo solo da pochi mesi e già mi trattavano come qualcuno di importante, qualcuno da dover proteggere. Mi sentì bene, qualunque cosa sarebbe successa non avrei dovuto più combatterla da sola, ora avevo loro e le parole che pronunciò Kirishima quel pomeriggio mi accompagnarono ancora per giorni, dandomi la sicurezza di cui avevo bisogno.

Angolo....boh

Non è lunghissimo però dai, non è malaccio.
Scusate l'ora tarda, ma ho trovato tempo solo ora.
In compenso la parte che tutti voi stavate aspettando è finalmente arrivata, la nostra T/n ha finalmente baciato quel porcospino ciclato, contenti?? Io personalmente si :D

Grazie per l'attenzione

Sayonara ✨✨

Your Voice|| Katsuki BakugoxReader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora