Pov' T/N
Quella notte non chiusi occhio. Continuavo a pensare alla proposta, o meglio dire, l'ordine che Bakugo mi aveva posto.
Da lì a poche ore mi sarei ritrovata a cantare, cantare veramente, con una band, degli strumenti...dei compagni.Mi rigirai ancora una volta sotto le coperte, consapevole del fatto che non sarei riuscita a dormire mi alzai.
I miei piedi al contato con il pavimento freddo della mia camera mi mandarono una scarica di brividi per tutto il corpo. Strofinai le nocche sulle braccia per sentire un po' più di caldo, strano ma funzionò.Scesi completamente dal letto camminando in punta di piedi e stringendomi nel leggero pigiama che portavo. Raggiunsi la sedia della scrivania che spostai per potermici sedere, aprii il portatile posizionato al centro del sottomano trasparente.
Le mie dita scivolavano e schiacciavano o tasti, veloci ed esperte, in poco tempo mi ritrovai sul mio profilo YouTube.Feci scorrere la lista con tutti i video che avevo caricato, tutti i titoli delle canzoni e cover che con la mia vecchia band avevamo realizzato.
Cosa cercavo? Bè non potevo presentarmi davanti ai ragazzi senza nemmeno sapere che canzone cantare, a meno che non me ne avessero scelta una loro, quindi decisi di sceglierne uno tra quelle che avevi composto io; ma nessuna mi sembrava adatta, nessuna sembrava poter tirare fuori il meglio di me nonostante in quelle canzoni io ci avessi messo tutti i miei sentimenti e tutto il mio impegno.
Passai ancora una decina di minuti a scegliere, scartare, riascoltare e valutare quali fossero le canzoni più adatte, ma nessuna sembrava esserlo.
Finché non mi ricordavo di una canzone in particolare. Non era su quel profilo, ne su altri a dire il vero, non l'avevo proprio pubblicata ne tantomeno fatta ascoltare a qualcuno.Chiusi la scheda Inter e aprì la cartella che conteneva tutti i file audio, le basi, le bozze e le vivere che ancora erano in corso, ma che non averti ma potuto pubblicare.
Li guardai tutti, uno ad uno, riascoltando quelle vecchie melodie che erano lì ormai da una vita.
E finalmente la trovai.Era una canzone, ma non l'avevo composta con la mia band, questa risaliva a qualche mese dopo che la lasciai, prima che mia madre buttasse via tutti i miei strumenti.
Il titolo era Towards the sun.
Sorrisi nel riascoltare quella melodia, era perfetta. Cercai velocemente la base musicale per poi scaricarla su una chiavetta portatile.Ora mi restava solamente riprovarla e studiarla finché le parole ed il ritmo non mi fossero uscite dalla bocca facili e naturali come respiro, come se fossero una parte di me. Era così che la pensavo ogni volta che dovevo cantare su un palco oppure semplicemente registrare una cover o una nostra canzone.
Uscii dalla mia stanza cercando di non fare rumore nell'aprile la porta e nel richiudermela alle spalle, scesi le scale in punta di piedi, scalino per scalino. Finita la prima rampa di scale mi guardai in giro fissando poi gli occhi sull'orologio a pendolo che si trovava in soggiorno.
«01:23»
Sussurrai tipo in trance, mossi la testa varie volte per "risvegliarmi" e percorsi il corridoio che portava all'uscita. Ero in pigiama, scalza, con i capelli che sembravano possedere una loro vita e le occhiaie che mi solcavano il viso. Ma non mi interessava, presi la giacca che era appesa ai gancetti all'entrata e le mie scarpe preferite, misi tutto uscendo poi dall'appartamento senza emettere alcun suono
Una volta fuori, finalmente, ricominciai a camminare normalmente e a respirare a pieni polmoni. A passo spedito scesi le scale del condominio, le suole delle scarpe sbattevano contro il cemento freddo che componeva quasi per intero il palazzo, provocando un tumore fastidioso e continuo.
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Your Voice|| Katsuki BakugoxReader||
FanficSpalancai i portoni del teatro, quella voce, dovevo seguire quella voce. L'avevo già sentita, la conoscevo come si può conoscere i propri segreti più grandi. Ma a chi apparteneva? Non lo ricordavo e volevo a tutti i costi scoprirlo