HIS

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VERONICA:

la sveglia iniziò a suonare alle 6 in punto , e girandomi nel letto notai che nhoa se ne era andato . perfetto iniziamo in maniera divina questa giornata .

mi vestii e scesi in cucina a fare colazione dove i contrai mio padre .

<quel ragazzo , nhoa , mi sembra abbastanza intelligente da sapere che ogni padre ha una pistola .. ma se per qualche motivo in questi 5 giorni dovesse dimenticarselo ,chiamami che glielo ricorderò io > nascosi una risatina nervosa , ieri sera il ragazzo intelligente aveva cacciato a calci trevor . merda. trevor . dov'è adesso ?

<buongiorno richard , buongiorno roni > aaah che bello sentire il mio nome dalle sue labbra di prima mattina 

<sei pronta nanetta ? l'aereo ci aspetta . > presi un barretta proteica dal mobiletto della cucina , diedi un bacio a mio padre e gli chiesi di salutare vincent da parte mia . uscimmo di casa alle 7 e alle 7.30 eravamo gia in aeroporto. dopo i vari controlli ci imbarcammo  . il volo fù tremendamente noioso , nhoa dormì tutto il tempo mentre io giocavo a giochini dello schermo sul sedile di fronte a me . 5 ore dopo eravamo nella bellissima new york city . scendemmo dall'aereo , Nhoa mi prese la mano e le valige , un gesto così intimo che divenni paonazza , fortunatamente senza darlo a vedere a nhoa . mi sorprese veder sventolare un cartello con sopra i nostri cognomi a quello che sembrava essere un autista . 

NHOA AVEVA UN AUTISTA ?

upper east side ronny 

UPPER-EAST-SIDE 

era ovvio che avesse l'autista ..

<come è andato il volo ragazzi ?> rispose nhoa , effettivamente io ero molto imbarazzata .

<molto bene , grazie > prese le nostre valige e le caricò in quella che sembrava una macchina da milioni di dollari . non ero effettivamente pronta a tutta quella ricchezza .

<roni , vuoi qualcosa di specifico per pranzo?> effettivamente era l'una passata e i morsi della fame si facevano sentire 

<a me va bene anche un panino > scoppiò in una risata fragorosa, come se avessi appena finito di raccontare una barzelletta . ma che cazzo?

< a casa scott non si usa fare i panini, ma direi che per stavolta faremo un eccezione >

***

arrivammo a casa di Nhoa circa all' una e trenta e trovai sul tavolo d'ingresso almeno 50 panini posizionati esattamente dietro ai genitori di Nhoa che ci accolsero .

<ciao nhoa> dissero all'unisono . erano davvero carini . la moglie del padre di Nhoa era davvero bellissima . credo che avesse la stessa età del marito , ma la portava davvero molto bene . una donna alta , con un vestito blu non molto elegante ma raffinato , un taglio corto e curato , un taglio dell'occhio asiatico , ma giurerei di vedere il classico fisico occidentale e un sorriso caloroso e benevolo . gia sembrava una donna buona  .insomma davvero una bella donna .per quanto riguarda il padre di nhoa , bhe , identico a nhoa , ma un po più vecchio . davvero un bell'uomo quindi . capelli neri corto e curati , completo armani e un sorriso smagliante .

<oddio Jem! lei deve essere veronica non e così?> mi sorrise quella donna così gentile 

<Si è lei ... signori e signore vi presento veronica benson !> disse nhoa , con delle parole di presunzione , come se fossi stata io a costringerlo a portarmi con se. quella frase mi mise tremendamente in imbarazzo . iniziamo bene roni , davvero.

<tesoro è un vero piacere , io sono Rose , la moglie del padre di Nhoa , Jeremy.>

il sorriso di rose era così sincere che non potei fare a meno di ricambiarlo e mentre lo facevo la mano del padre di nhoa si allungava verso di me .