un nuovo inizio

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6 anni dopo

NHOA:

mi bruciavano i polmoni . la notte prima mi ero lasciato andare .

mi sentivo indolenzito dalla tequila e dalle 3 ragazze che mi sono scopato .

i preservativi erano la salvezza dell'umanita .

avrei tutte le malattie venere esistenti , e forse anche qualcuna non ancora scoperta

se non li usassi con ugni donna con la quale avessi scopato .

tutte tranne una .

merda .

ero un coglione .

un coglione al quale era stata affidata la gestione di un intero edificio a new york .

un edificio in cui venivano svolte miliardi di cose .

ero il fottuto capo degli uffici "miller" , cioe la madre di mio padre . teresa miller . una delle donne più importanti di new york.

mia madre sie era presa la responsabilità di questo nome . amministrandolo nel modo PEGGIORE possibile . non che io sapessi fare di meglio , sia chiaro .

nell'ultimo periodo , mio padre aveva affrontato un processo contro mia madre .

rivoleva ... credo giustamente.. le redini del patrimonio di sua madre . ed era riuscito ad ottenerlo .

peccato per un piccolo particolare .

voleva che io diventassi co-fondatore , insieme a mio padre e la sua nuova moglie .

avevo accettato , non per mio volere , ma per aiutare mio padre nel processo , poiché se non avessi accettato di farlo , non glielo avrebbero concesso , essendo un uomo totalmente occupato in mille altri investimenti e amministrazioni .

e quando si parlava di infastidire mia madre . ero d'accordo su qualsiasi cosa .

mi feci una doccia e mi vestii in modo elegante .

scesci le scale e presi la mia Audi RS E-tron GT , pagata fin troppo per un pezzo di metallo con 4 ruote .

vi salii e mi recai nel mio ufficio .

ultimo piano di un grattecelo infinito eretto su 126 piani dotato di un ascensore che permetteva di percorrerli tutti in poco piu di un minuto .

ovviamente il mio ufficio era all'ultimo piano , era il più grande con uno skyline mozzafiato .

lavoravo in quell'ufficio da quasi quattro anni ed ancora quella vista mi sconvolgeva . mi aveva addirittura spinto ad andare via da casa di mio padre, una villetta , e predermi un appartamento su un grattacelo infinito che mi concedeva la stessa visuale .

sentii busare alla porta di vetro opaco .

<prego>

entrò Rebeka , alta un metro e.. troppo , davvero troppo alta per la sua esile sagoma .

probabilmente pesava meno di una mia gamba .

molto probabile data la mia buona abitudine presa tre annetti fa quando iniziai ad allenarmi notte e giorno . per cercare di dimenticare .

<buongiorno signor miller , non voglio disturbarla ma , ci sono delle cose che forse avrebbero bisogno della sua attenzione > non la corressi . mi chiamava miller da quando ero arrivato e quel cognome mi piaceva molto piu di quello che portavo . quando mia nonna era morta il mio epicentro era andato fuori asse . ero molto legato a lei , più di quanto non avessi mai ammesso.

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