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NHOA: 

mi sedetti accanto a  roni e la troia si mise accanto allo stronzo .

<ciao chase , ciao veronica . come è andato il vostro appuntamento? > ogni molecola di quella ragazza mi faceva venire voglia di diventare gay. Alla sua domamda rispose roni 

<ci siamo divertiti , voi?> inspirai rumorosamente e la troia di cui non ricordavo il nome rispose al posto mio  <bhe , eravamo in due , ma da parte mia c'è molto interesse . si insomma , lui è molto interessante . > il viso di roni mi fece quasi scoppiare a ridere , aveva la sua faccia da "stai zitta o ti riduco il culo a strisce " era davvero carina quando faceva la gelosa , così decisi di ricalare la dose < si anche da parte mia > la faccia della troia si illuminò mentre quella della mia piccolina era rossa di rabbia . < si insomma sei molto interessante , sicuramente troverai un ragazzo che ti merita > decisi di iniziare piantare qualche paletto prima che quella pazza iniziasse a immaginare matrimonio figli e quant'altro .

<ah, bhe ci spero > rispose .

<ciao ragazzi cosa ordinate ?> roni era ancora visibilmente arrabbiata , così ordinai io per tutti e due <io prendo un risotto con degli scampi . lo stesso anche per lei > roni alzò lo sguardo su di me mentre gli altri due guardavano fissa roni . stava iniziando a parlare quando la mia mano si posizionò esattamente sulla sua coscia sotto la gonna molto vicino alla sua parte delicata . <roni , ci tenevo davvero tanto a farti assaggiare questo risotto . ti piacerà tantissimo . > mi guardava fissò negli occhi mentre gli altri ordinavano i loro piatti . mi avvicinai al suo orecchio così che gli altri non potessero sentire < a meno che tu non voglia prendere qualcos'altro ma ti assicuro che un dito dentro che si muove senza farti raggiungere l'orgasmo non è una bella esperienza .> mi sorrise perversa e quando la cameriera la guardò in cerca di conferma delle mie parole lei annuì . < brava bambina > sfilai la mano e ricominciammo a parlare . <bhe , a venni l'ho gia detto , ma vorrei dirlo anche a voi due . mi trasferisco in california > COSA ? MA CHE CAZZO? STA SCHERZANDO VERO ?  ovvio . ora oltre all'ansia di non perdere roni si aggiunge quella di non farmela fottere da quello stronzo di chase.

<oddio , quando ti trasferirai > 

< credo poco dopo la fine delle vacanze se non già subito > FANTASTICO . SONO FELICISSIMO . non potevano darmi notizia migliore . così decisi di marcare il territorio mettendo una mano attorno al collo di roni che inaspettatamente non disse nulla . cercai di sembrare il più sincero possibile mentre dicevo < sono felice per te , credo ti mancasse la scuola > .

la conversazione durò ancora per un po , poi uscimmo dal ristorante dopo che ebbi offerto il pranzo a tutti (ovviamente l'ho fatto solo per non sembrare maleducato nel pagarla solo a roni) e io e roni ci dirigemmo a casa mia , dove ci aspettavano delle fantastiche valige vuote che dovevano riempirsi entro le cinque .

***

entrammo a casa e senza dire una parola mi fiondai in camera da letto . non ero arrabbiato con roni , forse. forse si . bhe non ne ho idea . cazzo perchè quel coglione doveva venire proprio adesso in california . sentii le mani che iniziavano a prudere dopo aver pensato alle mani di roni che graffiavano la schiena di chase mentre entrava in lei . <MERDA!> l'urlo di roni mi fece uscire da quella fantasia infernale e mi fiondai al piano di sotto . era in cucina piegata a raccogliere i resti di un bicchiere da vino , il tutto accompagnato da un liquido rosso che fuoriusciva dalla mano di roni . <come cazzo hai fatto ?> il mio tono risulto più acido del previsto . <scusa nhoa , davvero non l'ho fatto apposta , volevo versarmi un goccio di vino e prendendo il bicchiere sono inciampata . ti chiedo scusa io- > era mortificata e tutt'untratto mi sentii una vera merda <tranquilla piccola . dammi la mano > le misi la mano sotto l'acqua corrente e le diedi il goccio di vino che desiderava . <mi dispiace > ripetè lei < tranquilla piccola è un bicchiere . mio padre lo ricomprerà > lessi qualcosa nella sua faccia < non intendo quello . mi dispiace per il pranzo . mi dispiace che chase torni in california > dove vuole arrivare ?< ho capito che tra di voi non scorre buon sangue , o meglio , grazie a me non scorre buon sangue > la guardai e le feci segno di continuare .<volevo solo rassicurarti che la lettera, e chase , sono una storia passata . a paragone con lui o con qualsiasi altro , sceglierei te . sempre .> mi sentii un coglione quando sorrisi e andai ad abbracciarla . < sei stupenda > le dissi all'orecchio , e sentii un sorriso crearsi sulla mia spalla . 

***

roni indossava una vestito in tessuto elastico che segnava tutte le forme e le metteva in risalto talmente bene che feci molta fatica a trattenermi durante il viaggio per l'aeroporto.

 arrivati all'aeroporto facemmo i vari controlli e finalmente alle 7 meno qualche minuto eravamo seduti ai nostri posti . un'hostess si avvicinò ai nostri posti e ci avvisò che nel posto accanto al mio non si sarebbe seduto nessuno e che , se volevamo potevamo occuparlo . roni fece cenno di si con la testa , mentre nella mia di testa si stava insinuando una vocina .

<piccola passami la giacca e lo zaino > era perplessa ma lo fece . Missi entrambe le cose sul sedile di fianco al mio pee creare una specie muro

ormai eravamo i  alta quota ed ero deciso a ristabilire un'atmosfera più piacevole .

<sai , quando ti ho chiesto la giacca avevo in mente una cosetta > il viso di roni si fece confuso .

<è da un po che non faccio altro che pensare a te e quello stronzo a letto insieme > la sua faccia da confusa si fece infastidita , ma mi fece finire .< ma sai una cosa , sono io il ragazzo con cui tu vai a letto , e sarà così fino a quando ne avrò la possibilità > tolsi la felpa che avevo addosso e la poggiai sulle gambe di veronica , per poi metterci una mano sotto . <nhoa siamo in aereo > sorrisi < non me ne frega un cazzo > arrivai fino all'orlo delle sue mutandine e le oltrepassai , iniziai a sfiorarla delicatamente per poi infilare due dita dentro di lei . <nho-ah > <ti piace piccola ?> le sorrisi e mi avvicinai al suo orecchio <sei fradicia , ne deduco che ti piaccia essere toccata in un luogo pubblico > provò a parlare , ma ogni parola che provava a dire veniva sostituita da un gemito strozzato fino a quando non percepii le sue gambe iniziare a tremare < vieni piccola , vieni sulla mia mano . fammi vedere quanto dolce può essere il tuo orgasmo > cercava di allontanare la mia mano ma ero ovviamente più forte e continuavo a muovere le dita fino a che non venne . il suo viso si deformò dal piacere , era una smorfia che amavo vedere sul suo viso , ed era incredibilmente eccitante sapere che solo io la rendevo così .

appena finito si girò con la bocca verso il mio orecchio e pronunciò la frase che mi fece rimanere il cazzo duro per tutto il restante viaggio < nhoa , ti devo un orgasmo >

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EHIIII, ragazzi sta diventando sempre più difficile far uscire dei nuovi capitoli, ma bi prometto che anche se poco per volta, continuerò ad aggiormare. Ho un'idea interessante in memte per il continuo e spero che vi piacerà.
BACI BACI 😘😘

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