HIS

la macchina del capo ...

VERONICA :

mi si gelò il sangue .

<per quale motivo signor miller >

esitò , voleva aspettare che uscissero tutti .

<per che sei qui veronica ?>

<in realtà è la stessa domanda che ti ho appena posto io >

gli si strinse la mascella , era nervoso .

<intendo , perchè sei qui, alla miller . perchè stai lavorando qui ?>

cazzo . che domanda . forse perche avevo bisogno di soldi , forse perchè era una lavoro che mi piaceva .

<bhe signor miller probabilmente perchè ho bisogno dei soldi >

la mascella si strinse maggiormente quando improvvisamente alzò il tono della voce .

<veronica sono nhoa cazzo . perchè sei ancora qui pur sapendo che il capo sono io , è un modo per farmi incazzare ? per darmi fastidio ? >

il mio sangue iniziò lentamente ad abbandonare il cervello e dirigersi verso lo stomaco .

<mi prendi per il culo ? non solo sparisci nel nulla ma mi sarei anche dovuta licenziare dopo aver saputo che il cazzo di capo qua dentro sei tu ?>

anche la mia voce si era alzata 

<veronica sai perchè me ne sono andato , ti ho reso solo più facile accettare la cosa>

mi mancò un battito , sapevo il perchè sen'era andato? mi ha reso più facile la cosa ? tutte le ansie , le paure . tutte le notti a piangere davanti alle nostre foto . lui aveva reso più facile questo?

<cosa cazzo dici nhoa? so il perchè sei sparito , e l'avresti anche reso più facile ?>

<ti ho scritto tutto nel biglietto veronica ,non l'avresti mai accettato se te l'avessi detto di persona >

<ma di cosa parli nhoa ?>

NHOA:

merda. non lo aveva letto .

<non- tu non hai letto il biglietto ?>

<di quale biglietto parli nhoa?>

<ti avevo lasciato un biglietto nel tuo diario . sapevo che lo aprivi spesso . io pensavo che->

<tu pensavi cosa ? che cosa cazzo pensavi nhoa !>

rimasi in silenzio , a pensare a tutto quello che era successo il quegl'anni con la consapevolezza che lei non sapeva neanche se fossi vivo .

<bene , se è tutto signor miller . me ne vado .>

uscì dalla stanza sbattendo la porta .

VERONICA :

corsi a casa , cercai il diario e lo trovai .

lo svuotai di tutte le foto e i ricordi che vi erano all'interno creando un piccolo mucchio al centro del piccolo letto .

quando la vidi il mio cuore cedette . scoppiai in un pianto rumoroso . quelli che fanno male . non perchè nhoa se ne fosse andato , ma perche avevo una risposta plausibile a pochi metri da me , e non l'ho mai notato .

quel diario era pieno di piccole cose nostre , e mi ero rifiutata di aprirlo fino ad oggi .

lettera:

sai  piccolina , mi sono sempre chiesto quanto sarebbe durata tra di noi . la risposta credo sia arrivata oggi . quel messaggio di chase mi ha fatto capire molte cose . una tra le tante , è che non sarò mai capace di amarti quanto ti potrebbe amare lui . per questo ho deciso. mio padre dovrà affrontare un lungo processo contro mia madre , per riottenere un'azienda di mia nonna , quindi andrò in francia con lui . un mese ?un anno ? chi può dirlo . penso che la mia piccolina informata sulle leggi sappia bene come funziona la legislatura in europa . probabilmente non mi vedrai più . e va bene così . non voglio rovinare anche te , ho già fatto abbastanza danni con le persone che avevo attorno . sei stata il mio piccolo universo per questo tempo . e ti sarò per sempre grato della possibilità di entrati nel cuore . spero che tu sia felice e che quando avrai dei figli , un giorno , gli racconterai del ragazzo che ti ha sverginato ... (magari cambia il termine con .. ehm vediamo , rubato il cuore ? mangiato la figa ? fatto innamorare per la prima volta ? purtroppo io non sarò lì a condire il tutto di dettagli eccitanti come quella volta in macchina quando mi sei salita sopra e hai iniziato a fare quella cosa con la fi- .... ok ho reso l'idea.) ma spero che sappiano che ci sono stato , come i miei sapranno che ci sei stata tu .