Megan Pov's
Vedere il coraggio di Chris era quasi impossibile per me. Era sempre stata una ragazza timida che si nascondeva dietro la montatura dei suoi grossi occhiali ed invece ora ero io la codarda del gruppo. Volevo dire tutto a mia madre, ma non avrei retto la sua faccia delusa. Notai Niall in fondo alla strada che mi veniva incontro.
<< Come sta la peste?>> Mi accarezzò delicatamente la pancia prima di stamparmi un dolce bacio sulla bocca. I suoi occhi erano stupendi e io invece mi sentivo un verme stavo mentendo anche a lui. Doveva sapere che ero stata una vigliacca ed ero scappata di casa, mentre lui aveva avuto il coraggio di dire tutto.
<< Niall ti devo dire una cosa?>> Il ragazzo mi interruppe, appena cominciai, o tentai di cominciare il mio monologo.
<< So già tutto! Tua madre ha tartassato di chiamate mia nonna, ma le ho chiesto di non dirle niente. Non sei stata codarda, questa è una cosa grande e non ti accuso se non l'hai detto ai tuoi. Lo faremo a suo tempo.>> I miei occhi si illuminarono. Cosa avevo fatto per meritarmi un ragazzo come lui. Presi il suo viso tra le mani e trai fiocchi di neve schioccai le mie labbra sulle sue.
<< Quasi dimanticavo oggi abbiamo l'ecografia per scoprire il sesso del bambino.>> Vidi Niall allargare il suo grande sorriso e sollevarmi da terra facendomi girare in aria.
<< Avremo un calciatore in famiglia!!>> Urlò all'aria.
<< O una ballerina!!>> Obbiettai io al biondo che stava già sognando ad occhi aperti.
<< Oppure una calciatrice.>> Diedi una piccola pacca sulla spalla del biondo che continuando a baciarmi mi posò a terra. Gli stampai un piccolo bacio sul naso, prima di correre via lasciando Niall dietro di me, intento ad osservare la scena.
<< Aspettami fuori e dopo andiamo insieme dalla dottoressa.>> Urlai al ragazzo salutandolo con la mano. Lo amavo da morire e il fatto che non fosse scappato, mi aveva letteralmente fatto impazzire per lui. Non mi accusava, non mi giudicava, ma mi aiutava a risolvere i miei problemi senza aggiungerne altri.Le ore di scuola erano passate in rigoroso silenzio. Mi sembrava di essere circondata o da zombie oppure da ragazze in fase premestruale. Chris, Abbie e Alex da quando non parlavano con i ragazzi erano diventate delle mummie e non volevano nemmeno più ballare nel locale. Mike non faceva che chiamare, ma non ero mai riuscita a convincerle. L'unica che si era ripresa dopo la scena da film anni 50 era Sharoon che ora sognava unicorni felici. Salutai veloce le ragazze e corsi verso l'uscita dove vidi Niall appoggiato alla macchina ad aspettarmi. Gli lanciai la cartella e tutta eccitata entrai in macchina allacciandomi la cintura.
<< Agitato?>> Niall si stava asgiugando le mani sul volante dal sudore.
<< No, sai io sudo a comando.>> Feci una fragorosa risata prima che la macchina partisse in direzione ospedale.Le pareti bianche della stanza incutevano un non so che di malinconico. Niall non riusciva a tenere ferma la gamba provocando fastidiosi picchiettii sul pavimento. Con una mano gli bloccai i ginocchio.
<< Niall mi stai facendo impazzire!>> Il ragazzo fece per rispondere, ma la dottoressa che stava seguendo il mio caso, uscì dalla sua stanza chiamando il mio nome. Era una dottoressa abbastanza professionale, ma il modo in cui guardava Niall mi faceva andare in bestia e il bello che lui manco se ne accorgeva. Entrammo nella stanza e la donna mi fece subito sdraiare su un lettino coperto da uno strato di carta.
<< Ora applico il gel, che come sai è un po' freddo.>> Feci cenno di si con la testa. Infondo non era la prima che facevo. Posò l'ecografo sulla mia pancia e iniziò a muoverlo in cerca del battito. Furono dei secondi infernali senza il rumore del suo cuore nelle mie orecchie, ma quando lo udii lasciai scappare un sospiro di sollievo. Niall teneva stretta la mia mano senza lasciarla andare. La dottoressa spostò ancora il macchinario sulla mia pancia, fino a quando si fermò e ci guardò nell'occhi.
<< So il sesso ragazzi.>> Io osservai il biondo che mi lasciò un casto bacio sulle labbra e rispose al mio posto.
<< Vogliamo saperlo.>> La donna ingrandì l'immagine e focalizzò l'immagine sui genitali del bambino.
<< Non vedo nessun amichetto tra le gambe!?>> Disse Niall ancora alla ricerca.
<< Signorino Horan, non lo vede perchè questa creaturina è una femminuccia.>> Lasciai scappare un gridolino di gioia e osservai il mio ragazzo che non si era ancora mosso dopo la notizia. All'improvviso mi lasciò la mano e fece per uscire.
<< Niall dove vai?>> Lui mi guardò sorpreso dalla mia domanda.
<< Vado a comprare una cintura di castità, in caso qualche ragazzo voglia toccare la mia piccola!!>> Lascai scappare una risata insieme ad una lacrima.
<< Forse è troppo piccola per avere queste preoccupazione.>> Con il sorriso in faccia e piccole lacrime sulle guance si avvicinò a me e posò la sua bocca sulla mia pancia parlando con nostra figlia.
<< Ti voglio bene cucciola, ma non prendere esempio da tua madre, sennò castro quel deficente.>> Presi la faccia del biondo e spostai le sue labbra sulle mia.
<< Megan avremo una famiglia.>>
<< Io, tu e LEI.>>Hola
Ora sappiamo anche il sesso della bambina di Megan.Tante cose, però devono succedere e in alcuni casi questa bambina ne sarà la soluzione. Mancano ancora molti capitoli alla fine sicchè ci saranno anche altri colpi di scena ed alcuni veramente impensabili. Volevo anche avvertirvi che questa settimana sono sotto verifica e non so se riesco ad aggiornare, spero di si, ma non prometto niente. Spero vi sia piaciuto il capitolo.
Ciriciao gente
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Burlesque
Фанфикla vita di un adolescente è piena di difficoltá. Ma cosa succede se cinque ragazze vivono due realtá completamente diverse? il giorno vestono i panni di ragazze studiose, tranquille, mentre la sera si trasformano in ballerine schiacciando tutti masc...