Gli occhi non riuscivano ad aprirsi dopo quella nottata. Appena uscite dal locale io e le ragazze avevamo deciso di andare a festeggiare. Morale della favola, bicchierino dopo bicchierino, ci siamo trovate a riportare a casa Megan completamente ubriaca e con una bella caviglia gonfia. Ero arrivata a casa alle quattro e per questo cercare di aprire gli occhi o muovere un qualsiasi muscolo sembrava un supplizio infernale.
La porta venne sbattuta violentemente e una figura sfocata dal sonno si parò davanti a me. Era mio fratello.
《Cazzo Shar dov'eri ? Mi hai fatto preoccupare.》
Mi alzai di scatto per rispondere a mio fratello quando una fitta lancinante alla testa mi fece subito riappoggiare il corpo sulla superfice del letto.
《Mattinata post-sbornia?》
Non dissi niente, annuii solamente, continuando a tenere una mano sulla fronte per limitare il dolore.
《Dovevamo festeggiare un evento importante.》 Non chiedermi cosa. Ti prego risparmia il mio cervello. Non è facile inventarsi una scusa la mattina dopo aver preso una sbornia clamorosa. 《Che dovevate festeggiare?》
Mi prendete in giro? Ora che mi invento?
《Sai era per Chris. Ha tirato fuori le palle contro Liam.》
Almeno era una mezza verità, non poteva fare male a nessuno.
《Sono davvero contento che tu sia così sincera con me. Sai di sotto ci sono le ragazze. Tutte facce da dopo sbronza eppure hanno inventato una scusa migliore della tua. Comunque alzati sono di sotto per accompagnarti a scuola.》Merda e chi cavolo lo sapeva che a avrebbero fatto l'improvvisata a casa mia.
Zack chiuse la porta alle sue spalle, mentre molto lentamente misi i piedi per terra.
Non so se avete presente quelle oche dei realityshow con il trucco colato a forza dei troppi finti pianti. Loro in confronto a noi avevano una faccia perfetta. Nessuna riusciva a tenere gli occhi aperti, sembrava uno sforzo colossale per le nostre palpebre. Non avevamo spiccicato parola avrebbe avuto come conseguenza il consumo di energia che quella mattina scarseggiava nei nostri corpi, soprattutto in quello di Megan.
In lontananza sentivamo delle risatine e dei rumori, continuammo ad andare avanti finchè non ci accorgemmo che era il gruppo dei rincoglioniti.
《Che ne dite se origliamo per capire come vivono in gruppo questa sottospecie di umani nati male?》
Disse Alex stroppicciandosi gli occhi da sotto gli occhiali da vista.
《In fondo possiamo considerarlo come un compito di scienze.》
Tutte scoppiammo a ridere, stando attente a non farci sentire.
《No, scusate avete visto la bionda? Me la sono mangiata con gli occhi per non parlare di quel vestitino glielo avrei strappato davanti a tutti. Non cosa le avrei fatto?》
A quelle parole pronunciate da Liam ci girammo tutte verso Chris. Era difficile decifrare la sua faccia, era un mix tra sorpresa e orrore visto che la parola sesso per lei era sempre stata un Taboo. Tornammo a concentrare il nostro sguardo davanti a noi.
《Io sono rimasto colpito dalla rossa. Era così sexy in quel vestitino bianco.》
Disse Louis guardando Harry.
Non potevo vederla, ma la immaginvo con la faccia molto simile ai suoi capelli.
《Non è che quei capelli ti ricordano una certa Abbie?》
Lanciò uno sguardo interrogatorio verso il suo amico.
《Non dire cazzate Harri. Tu invece?》
Disse Harry lasciandosi cadere sulla panchina.《Scusa me lo chiedi anche? Quella con i capelli multicolori. Se non fosse una gran rompicazzo mi sarei giá fatto anche l'amichetta della Gomez.》
Alex stava per scoppiare a ridere, ma con tutta la volontà che aveva in corpo riuscì a trattenersi.
《Tocca a te Nialler.》 I suoi occhi azzurri tornarono a concentrarsi su quelli verdi del ragazzo seduto sulla panchina.
《Scuasa perchè non s'è visto? L'ho fissata tutta la serata. Ho ancora la sua risata nella mi testa.》
Lo sapevo che il biondo era il più sensibile del gruppo, ma non così tanto da lasciare persino Megan senza parole.
《Tu Zayn, sei sicuro di volerla cercare?》
Per tutta la discussione degli amici, non aveva detto una parola e il suo viso sembrava combattere contro una confusione interiore.
《Non mi arrenderò finche non scopriremo l'identitá di quelle ragazze e soprattutto finche non conoscerò la propertaria di questo braccialetto.》 Merda! Te lo dico io chi è. La sottoscritta. I ragazzi si avviarono sulla starda per la scuola.
《Cazzo Shar. Il tuo bracciale. Speriamo che non si traformi nel principe azzurro per andare a chiedere a tutte le more della scuola se avevano perso un braccialetto.》
Eravamo immobili, non riuscivo ad aprire bocca, il mio sogno era in pericolo per uno stupido gioiello. Che poi essendo sincera non mi era mai garbato.
《Ragazze manteniamo la calma. Facciamo tutte dei bei respironi.》
Alex cominciò a guardare Chris con gli occhi spalancati.
《Lo sai che se continui rischi di partorire il pancreas. Comunque ha ragione la neo mamma. Dobbiamo continuare a vivere le nostre vite cercando di dare meno nell'occhio possibile. E come ci ha detto Chris dobbiamo mantenere sangue freddo.》
Annuimmo tutte e ci avviammo verso la scuola. Come al solito il gruppo dei coglioni ci venne incontro sfoggiando il loro sorriso migliore. Il mio sguardo era concentrato su Zayn e sull'oggetto legato al suo polso. Ad un certo punto Zayn arrestò di colpo il passo guardandomi dritta in faccia. Avevo qualcosa che non andava?
《Gomez, scusa cosa hai in faccia, che hai fatto?》Non so cosa gli importasse, comunque ha proprio la memoria a breve termine visto che ieri c'era anche lui in macchina.
《Mi sono fatta male in macchina a causa della frenata di mio fratello》
《Lo stesso punto. Il solito tipo di taglio. Gomez te lo chiedo solo una volta e esigo una risposta soddisfacente. Dove cazzo eri ieri sera?
Merda e ora sono cazzi!!
STAI LEGGENDO
Burlesque
Fanfictionla vita di un adolescente è piena di difficoltá. Ma cosa succede se cinque ragazze vivono due realtá completamente diverse? il giorno vestono i panni di ragazze studiose, tranquille, mentre la sera si trasformano in ballerine schiacciando tutti masc...