Come si era azzardato a parlare quella specie di cipolla con i colpi di sole, lo faccio tornare moro a forza di manate. Perchè mi aveva mentito? pensavo che tra di noi ci saremmo dette tutto e invece mi sbagliavo. Con un tonfo chiusi la porta alle mie spalle cercando di evitare tutti. Non riuscivo più a controllarmi cominciai ad urlare. Dovevo sfogarmi gridare al mondo che ero furiosa e che non sarei stata ai loro piani. Cominciai a spazzare via tutti i trucchi sulle nostre postazioni rovesciandoli per terra. Lo specchio si sbriciolò in mille pezzi sotto il colpo del mio pugno. Ero troppo arrabbiata per sentire il dolore o accorgermi del sangue che stava colando dalla mia mano. Perchè ero così incazzata? Era perchè non me lo aveva detto? Oppure perchè lei aveva trovato l'amore dove io percepivo solo odio?
La mia bocca si spalancò lasciando scappare piccoli singhiozzi seguiti da lacrime che solcavano il mio viso. Il dolore cominciava a farsi sentire e la mano continuava a pulzare insieme al sangue che scendeva velocemente. La gonna del vestito non era più bianca ma rossa. Solo dopo mi accorsi che a causa della mia caduta anche le mie gambe erano completamente tagliate, visto la presenza di schegge di vetro sul pavimento.
La testa cominciò a girare e le mani a tremare, una voce attirò la mia attenzione fuori dalla porta. La conoscevo, ma il mio corpo era troppo stanco per riconoscerla, eppure era una melodia così piacevole.
Zayn era lui. Dovevo trovare la maschera, ma le mio corpo cadde nuovamente sui vetri dopo quello sforzo e le mie forze mi abbandonarono completamente. L'ultima cosa che vidi fu una porta spalancarsi e il rosso che decorava il pavimento bianco della stanza
Zayn pov's
Delle urla attirarono la mia attenzione, provenivano dalla stanza vicino al luogo dove mi trovavo io. Mi sembrava di riconoscere quelle urla, erano familiari.
Poteva veramente essere lei? Mi avvicinai velocemente alla porta cercando di aprirla, ma era chiusa a chiave dall'interno. Avvicinai il mio orecchio al legno freddo della porta per provare a sentire che cosa stesse succedendo. Era lei ora ne ero sicuro e quell'infraggersi di vetri fece tremare il mio corpo dalla paura. Con tutta la forza che avevo in corpo presi la rincorsa e mi schiantai contro la porta. Una, due e alla terza volta la porta ai spalancò e uno spettacolo orrendo si presentò davanti ai miei occhi. Lo specchio era completamente infranto e tra schegge di vetro e sangue era adagiato il corpo della ragazza, ancora vestita con il costume di scena. Senza pensarci un secondo mi catapultai su di lei e la girai prendendola tra le braccia.
NON È POSSIBILE, NON PUÒ ESSERE LEI, NON È LEI LA RAGAZZA CHE HO BACIATO E DI CUI MI SONO INVAGHITO SOLAMENTE SENTENDO IL SUO PROFUMO?
《Shar!!!》 Una voce preoccupata mi fece girare verso la porta dove vidi Megan in lacrime che si tappava la bocca con entrambe le mani.
《Chris, chiama il 911!! Veloce!!》
Chris, quella Chris. La ragazza timida preda degli scherzi di Liam? La secchioncella con gli occhiali, che ha paura anche della sua stessa ombra? Mi girai di nuovo verso Sharoon stesa sulle mie gambe. Le accarezzai il lato della faccia, soffermandomi sul piccolo taglio che avevo visto e riconosciuto la mattina. Penso che in fondo sapessi che era lei, ma penso che la mia parte da bulletto volesse negare l'evidenza. Una ragazza con i capelli multicolore si sistemò vicino a me. Indossava ancora la maschera, ma sapevo chi fosse.
《Immagino che tu sia Alex?》
《Non vuoi veramente tenere questa conversazione in questo momento, Malik?》
Con un cenno del capo confermai la sua ipotesi e tornai a guardare la ragazza che ancora non dava segni di vita.
Due forti braccia mi tirarono lontano da Sharoon e solo dopo mi resi conto che era un paramedico. Notai che un intero staff di medici si mise intorno all'esile corpo della ragazza ancora steso per terra. I capelli neri le ricadevano disordinati per terra impigliandosi in piccole scheggie di vetro. I dottori misero Sharoon su una barella e dopo aver avvertito l'ospedale si avviarono velocemente verso l'ambulanza fuori dal locale.
<< C'è qualcuno che vuole venire con la ragazza?>>
<< Viene lui!>> La voce di Alex mi fece girare verso di lei sorpreso dalle sue parole. Con una mano mi diede una piccola spinta per farmi avvicinare al veicolo. Non capivo cosa stavo provando in quel momento, ero spaventato, ma soprattutto mi sentivo in colpa per tutto quello che avevo fatto passare a lei. Mi c'è voluta una maschera per capire che con Sharoon mi ero fermato all'apparenza e non avevo provato a conoscere cosa si nascondeva dietro quell'aria da saputella. Mi avvicinai cautamente alla barella osservando i movimenti del medico intorno alla ragazza. Gli presi delicatamente la mano, per paura di farle male.
<< Ok, mi sembra di essere all'interno di una delle puntate drammatiche di Grey's anatomy. Non voglio che ti succeda qualcosa, soprattutto ora che ho scoperto chi sei ragazza misteriosa. Chi l'avrebbe mai detto, che ti avrei baciata, anche se in mia discolpa posso dire che non sapevo che fossi te. Ho paura che tu non mi possa perdonare per tutto quello che ti ho fatto passare, magari adesso potremo vivere in modo più civile a scuola, o ci potremo provare. Chissà per quanto avremo continuato a nasconderci dietro ad una maschera se io non ti avessi trovato e chissà se avremo continuato a scambiarci baci di nascosto. Ti prego non te ne andare voglio scoprie cosa ci aspetta.>> Una lacrima solcò il mio viso e istintivamente chiusi gli occhi cercando di evitare la sua faccia ancora spenta. Una mano si posò sulla mia spalla. Era il medico.
<< Non voglio rovinare il momento romatico, ma la ragazza ha solo qualche taglio e è già da dieci minuti che è sveglia e si è ripresa dalla perdita di sensi.>> Subito concentrai il mio sguardo sul viso di Sharoon e la vidi con gli occhi aperti che mi guardava divertita.
<< Brutta stronza, sei sempre la solita io voglio fare il dolce e tu fai la stupida. Ti preferivo con la maschera almeno non potevo vedere la tua faccia.>>
<< Sciacquati la bocca quando parli di me Malik. Mi volevo solo divertire e non sai come è stato bello osservare la tua faccia.>> Ora mi ricordo perchè non la sopportavo. Non c'è vestito che tenga questa tizia rimane una sfigata, mascherata o no.
<< Ma vaffanculo Gomez, ti sembrano scherzi da fare questi? Dottore, e lei quanto aspettava a dirmelo, di solito aspetta che i parenti seppeliscono il paziente prima di dire che è sveglia o lo ha fatto solo con me?>> Il medico guardò Sharoon con espressione divertita prima di andare a parlare con il guidatore dell'ambulanza.
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Burlesque
Фанфикla vita di un adolescente è piena di difficoltá. Ma cosa succede se cinque ragazze vivono due realtá completamente diverse? il giorno vestono i panni di ragazze studiose, tranquille, mentre la sera si trasformano in ballerine schiacciando tutti masc...