I miei occhi seguirono il moro mentre tornava verso il suo gruppo, quando vidi abbie litigare con Louis. Feci per avvicinarmi alla mia amica quando la vidi correre via piangendo.
Il ragazzo diede un cazzotto al muro così violento che si fece scappare un urlo. Mi avvicinai a Louis con la mano sanguinante.
《Tomlinson che cazzo è successo?》
《Fatti i cazzi tuoi Gomez!》 Disse ancora tenendosi la mano dolorante.
《Andiamo in infermeria.》 Lo presi sotto braccio e lo costrinsi a seguirmi.
La dottoressa gli aveva fasciato la mano gonfia poggiandoci del ghiaccio contro.
《Che è successo con Abbie?》 Chiesi speranzosa di una risposta.
《Te l'ho giá detto. Fatti i cazzi tuoi!》
Senza sapere il perchè appoggiai una mano sulla sua coscia cercando di tranquillizzare il suo tono di voce.
《La ami ancora?》 Non ebbi bisogno di una risposta i suoi occhi risposero da soli.
《Forse dovresti sapere la veritá.》 Il suo sguardo si spalancò a quell'affermazione. Fece per aprire bocca, ma lo bloccai.
《Ma non chiedere perchè non sarò io a dirtelo.》uscii e chiusi la porta alle mie spalle.
Ripercorsi il corridoio che avevo usato per accompagnare Louis.
Due anni fa Abbie appena ricevette la minaccia mi telefonò. Io gli proposi di continuare e di non ascoltare la sua matrigna, ma ormai lei aveva preso la sua decisione. Mi fa male vedere entrambi che si uccidono a vicenda con parole e gesti. Vorrei poter fare qualcosa ,ma sta solo a loro. Non a me. Dopo aver soccorso la mano di Louis andai alla ricerca Abbie.
Mentra stavo passando davanti alla finestra della palestra sentii dei singhiozzi provenire al suo interno. Scostai lentamente la porta e notai la sua chioma rossa. Mi avvicinai al suo viso macchiato di nero.
L'accarezzai, mentre feci poggiare la sua faccia sulla mia spalla.
《Shhh! Ci sono io con te.》
Continuò a piangere per dei minuti sulla mia spalla non aprendo mai gli occhi. Appena si sentì pronta a parlare alzò il viso e mi guardò con gli occhi rossi.
《Lo amo cazzo! Guarda come ci siamo ridotti. Sembra che siamo i protagonisti di un romanzo di Jane Austen. Vorrei dirgli la veritá e..》Interruppi il suo monologo.
《Allora diglielo non fare la fifona. Merita la veritá e tu inveca non meriti il suo odio.》
Le lacrime tornarono a sporcare le guance di Abbie.
《Sì, e che cazzo gli dico? Tua mamma è una stronza mi ha obbligato ha lasciarti sennò mi buttava fuor di casa. Ma io sono stata una cogliona perchè ho rinuciato alla persona più importante della mia vita.》 La sua faccia si riappoggiò sulla mia spalla, quando un rumore ci fece alzare da terra.
《Scusate io... non volevo》
《Da quanto tempo sei lì Louis?》 Gli urlò la mia amica contro tappandosi gli occhi con le mani.
《Abbastanza.》
In quel momento non potevo essere più fuori luogo.
《È meglio se vi lascio da soli. Avete tante cose di cui parlare.》 Camminai lentamente verso il corridoio sentendo dei passi che si muovevano.
Appena il mio viso si girò per vedere come stava Abbie, vidi l'immagine che ormai mi ero rassegnata al fatto che non sarebbe più successo.
Louis si era catapultato sul piccolo corpo
di Abbie cingendole i fianchi con forza. La mia amica era immobile a quel contatto. Appena Louis si avventò sulle labbra di Abbie, la ragazza spalancò gli occhi e alzò le braccia a causa della sorpresa. Sentii un ti amo strozzato dalla foga dei baci. A quella frase le braccia si Abbie si adagiarono intorno al collo di Louis, mentre lui sollevò la mia amica dal pavimento. Ecco ora ero sicura. Ero fottutamente fuori luogo. Chiusi la porta alle mie spalle e camminai per il corridoio guardandomi le unghie cercando di dimenticarmi di quel bacio che tanto mi ricordava quello con Zayn del locale.
Avevo bisogno di ballare e visto che la palestra era occupata lo avrei fatto nel corridoio, tanto a quell'ora era sempre deserto. Mi infilai le cuffie e feci partire freedom perchè in quel momento avevo proprio bisogno di essere libera.
All'ultima giravolta, inciampai in qualcosa, anzi in qualcuno, ma chi?
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Burlesque
Fanfictionla vita di un adolescente è piena di difficoltá. Ma cosa succede se cinque ragazze vivono due realtá completamente diverse? il giorno vestono i panni di ragazze studiose, tranquille, mentre la sera si trasformano in ballerine schiacciando tutti masc...