Chris pov's
Il vento scompigliava i miei capelli che ricadevano sul mio viso impedendomi la visuale. Il tetto quella mattina era ancora innevato e un profumo di pasticcini innondava l'aria. Amavo quella sensazione di vuoto, non dovevo pensare a niente e a nessuno, ero solo io. Non saprei spiegare il motivo di questo mio gesto. Perchè sono su questo tetto? Perchè voglio farmi del male ricordando? Perchè voglio soffrire pensando a lui? Forse non c'è una vera risposta, ma solo una certezza. Mi mancava da morire. Quel muro bianco, dove era appeso il cartellone, era proprio davanti a me. Continuavo a fissarlo cercando di scacciare quella frase impressa nella mia mente. Il piumone bianco, le stelle, noi, solo noi. Mi strinsi nel mio giubbotto a causa del freddo e non curandomi della neve mi misi proprio sotto il muro a fissare il cielo bianco sopra la mia testa.
Chiusi gli occhi e allargai le braccia sentendo il gelo della neve sotto le mie dita, mentre l'aria fredda rendeva le mie gote rosse, come solo Liam riusciva. Quel nome, il suo nome, non se ne voleva andare, si era come intrappolato nei miei ricordi e non voleva uscire, o forse ero io che non volevo farlo scappare? Rintanata sotto la piccola tettoia osservai i piccoli fiocchi toccare la pietra e diventare acqua. Mi sentivo tranquilla e rilassata, non volevo muovermi da li, mi volevo vivere quel momento, perchè sarebbe finito facendomi tornare alla vita reale. Avvicinai le ginocchia al petto aumentando il calore del mio corpo. Appoggiai la mia testa sulle gambe, mentre piccole lacrime cominciarono a cadere dai miei occhi, come piccole gocce di rugiada.
All'improvviso il rumore della porta che si apriva attirò la mia attenzione. Mi sporsi in avanti per vedere chi fosse e appena lo riconobbi rimasi immobile, cercando di non farmi vedere. Liam barcollava con in mano una bottiglia con un liquido bianco al suo interno. Vodka. Il telefono del castano cominciò a suonare così mi misi ad ascoltare.
<< Harry a-micone mio!!>> Disse buttandosi letteralmete all'interno di una montagna di neve.
<< Io? certo che non sono ubriaco!>> Appena rialzato urtò con il piede la mia cartella e cadde come un pesce lesso. Il telefono cadde dalle sue mani e scivolando arrivò vicino ai miei piedi. La voce preoccupata di Harry arrivava dall'altra parte della cornetta. Con la mano tremante afferrai il cellulare e lo portai all'orecchio.
<< Liam rispondimi!! Cazzo Liam!>>
<< Harry sono Chris, Liam non so come è qui con me.>> Sentii come un sospiro di sollievo dall'atra parte.
<< Per caso è ubriaco? Sai quando Taylor è venuta a dirci che non era a scuola ci siamo preoccupati.>> Guardai davanti a me dove si trovava Liam con la faccia completamente immersa nel manto bianco.
<< Io non sono ubriaco, forse un po' brillo.>> Cercò di rialzarsi, ma inciampò un'altra volta cadendo proprio su di me. I nostri occhi erano incollati tra di loro, ma il puzzo di alcool proveniente dalla sua bocca mi costrinse a distogliere lo sguardo.
<< Harry è ubriaco, ma non ti preoccupare lo porto io a casa.>> Il riccio mormorò un grazie prima di riattaccare il telefono. Con tutta la forza che avevo in corpo lo spostai da sopra di me e lo misi appoggiato al muro accanto a me. Mi girai, con il fiatone per lo sforzo, e vidi che mi stava fissando. Aveva incollato la sua attenzione su di me, imprigionanadomi nelle sue iridi scure. La sua mano si posò sulla mia coscia, arrivando fino alla mia mano che strinse forte.
<< Pensavo che fosse più facile.>> Tolsi la mia mano, ma lui la riprese di nuovo.
<< Cosa?>>
<< Starti lontano, lasciarti vivere la tua vita lontana da me.>> Con il pollice cominciai a creare piccoli cerchi sul suo palmo sentendo l'atmosefera che pian piano si alleggeriva.
<< Tu non capisci veramente un cazzo.>> Mi alzai staccandomi da lui, ma non ero arrabbiata solamente delusa.
<< Tu dici che l'hai fatto per me, ma tu non capisci che standomi lontano mi stai distruggendo. Mi manca l'aria e il mondo diventa nero, soffocante se non ci sei anche te.>> Con un colpo scostai le maniche del giubbotto e lasciai scoperte le bende.
<< Le vedi queste, sai perchè l'ho fatto?>>
<< Perchè sono un stronzo!>> Mi avvicinai a lui e mi inginocchiai davanti al suo viso e lo presi tra le mani.
<< No, proprio perchè non sei uno stronzo. In poche settimane hai mandato a fanculo tutte le mie certezze e poi ti ho perso. Sono sprofondata, non riuscivo a vedere qualcosa in cui non ci fossi te.>> Asciugai un piccolo fiocco di neve che era caduto sulla sua faccia. Le sue iridi seguivano ogni mio movimento.
<< Ti farei del male.>>
<< Lo sai che amo farmi del male da sola, ma questo è diverso perchè riesce anche a rendermi felice e il dolore è solo un piccolo effetto collaterale.>> Avvicinaia lentamente il mio viso al suo, ma Liam si spostò lasciandomi di sasso. Leggevo dolore nei suoi occhi, ma continuavo a vedere amore.
<< Non fare il codardo Liam!>> Gli urlai con tutta la rabbia che avevo accumulato in quei giorni,
<< Ho paura di perderti non capisci!? Tutte le cose belle della mia vita si sono rotte o dissolte e non voglio che succeda anche con te. Ti amo Chris, ma ho paura di amare. Se non sapessi?>> Spostai la sua faccia facendo sfiorare i nostri nasi. Sentivo il suo respiro accelerato sul mio viso.
<< Impareremo insieme. Basta che lasciamo ragionare il cuore, il mio mi ha portato a te.>> Finalmente decise di abbandonare la vigliaccheria e con un movimento veloce fece scontrare le nostre bocche. La voglia che scaturiva quel contatto eri più che visibile, eravamo stati distanti troppo tempo. Imprigionò il mio corpo tra le sue braccia e mi misi a sedere sulle sue gambe stese. Si staccò dal bacio e cominciò a baciare ogni centimetro del mio viso lasciato scoperto dalla sciarpa.
<< Mi giuri che manterrai la promessa?!>>
<< Non ti abbandono te lo giuro!>>Hola
So che è passato un'immensità di tempo dall'ultimo aggiornamento, ma la scuola mi ha messo all'angolo e liberarsi è stato veramente dura. Chissà se saranno finiti i guai per questa coppia o il fato gli avrà riservato ancora qualche ostacolo. Lo lascio a voi scoprirlo. Spero di aggiornare il prima possibile, ma non prometto niente.
Ciriciao Gente
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Burlesque
Fanfictionla vita di un adolescente è piena di difficoltá. Ma cosa succede se cinque ragazze vivono due realtá completamente diverse? il giorno vestono i panni di ragazze studiose, tranquille, mentre la sera si trasformano in ballerine schiacciando tutti masc...