Alla luce del sole

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<< Allora mamma non è stato sempre facile per voi?>> Megan passò un ciuffo di capelli dietro l'orecchio, prima di rispondere alla figlia.
<< Posso dire con certezza, amore, che è stato parecchio complicato.>> Sharoon posò una mano sulla spalla della ragazzina.
<< Siamo diventate più forti grazie a tutto quello che è passato. Chiedilo a Chris.>> La bionda appena sentì pronunciare il suo nome si girò nella direzione di Sharoon che la guardava con un piccolo sorriso. Prima di rispondere prese un bambino, di circa quattro anni e se lo mise sulle gambe. Accarezzò la chioma bionda del figlio e dondolò il passeggino con all'interno un altro pargolo.
<< Sai tesoro, penso che quello è stato il periodo più brutto e bello della mia vita, non rimpiango nulla, nemmeno tua madre e le altre. Siamo state forti e ora siamo delle mamme che amano i loro figli e vi adorano.>> Diede l'ennesimo bacio al bambino sulle sue gambe che le rispose con una linguaccia.
<< Luke non fare così a tua madre!>> Il biondinò fece lo stesso gesto anche alla donna davanti a lui. Alex. Una bambina corse nella sua direzione piangendo.
<< Amore cosa è successo?>> Una piccola con i capelli riccioli, continuando a singhiozzare si buttò tra le braccia di Alex.
<< Calum mi ha spinta!!>> Chris fece un sospiro di frustrazione.
<< Prima o poi mi fanno santa. Calum se non la smetti chiamo tuo padre e sai che con lui non si scherza.>> Il bambino corse disperato da Chris.
<< Ti prego mamma non lo chiamare, lui poi mi mette in punizione e mi sequestra i gormiti.>>
<< Allora prometti di fare il bravo.>> Calum annuì con la testa e diede un bacio alla madre che tutta contenta abbracciò il figlio.
<< Chiedi scusa a Lucy e poi andate a giocare.>> Il bambino fece come chiesto dalla madre e dopo corsero mano nella mano a giocare nel prato.
<< Luke, vai anche te. Ora dobbiamo parlare tra grandi.>> Dopo che il biondino se ne andò ricominciarono la conversazione.
<< Allora mamma cosa successe dopo la riappacificazione di zia Chris con Liam?>> Tutte fecero un grosso respiro e Sharoon prese la parola ricominciando da dove avevano interrotto.
<< Dopo quello che era successo avevamo preso una decisione....>>
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Sharoon pov's

<< Basta nascoderci ragazze non ha più senso.>> Dissi alle ragazze durante la nostra discussione al Dangeurouslife. Mike ci aveva prestato il locale per la riunione e a breve sarebbero anche arrivati i ragazzi.
<< Per me va bene. Ho vissuto fin troppo dietro una maschera con Liam e guarda come stava per andare a finire.>> La bionda guardò Abbie con fare interrogativo.
<< Per te Abbie? Louis è l'unico che non sa nulla.>> La ragazza si alzò di scatto e fece cascare la sedia per terra.
<< Io di certo non devo rendere conto a lui di quello che faccio. Lui è solo un doppiogiochista di merda e io mi sono rotta di dover vivere sotto di lui. Ora basta.>> La rossa con le lacrime all'occhi corse fuori dal locale. Megan fece per raggiungerla, ma noi la bloccammo.
<< Deve stare da sola.>> La mora si rimise a sedere lentamente.
<< Allora siamo sicure lo facciamo?>> Cominciammo a guardarci nell'occhi cercando conferme nei nostri sguardi.
<< Facciamolo!! >>Urlai alle ragazze, che al loro volta ripeterono la parola urlandola all'aria del locale.

Quella mattina era la più strana della mia vita, per la prima volta saremo andate a scuola con i ragazzi. Sicuramete abbastanza nuovo per la sottoscritta. Feci colazione, quando sentii il campanello suonare. Corsi ad aprire pensando che fosse Zayn, ma invece mi trovai davanti Zac, mio fratello. Con un sorriso a trenta due denti gli saltai addosso e mi appesi al suo collo.
<< Non ci credo sei tornato?!!>> Il ragazzo cominciò a farmi volteggiare in aria baciandomi la guancia. Con delicatezza mi posò per terra e mi guardò con uno sguardo triste.
<< Shar dobbiamo parlare.>> La mia espressione si tramutò in un attimo. Riconoscevo il tono delle brutte notizie ed era proprio questo.
<< Si tratta di papà?>> Il biondo annuì con la testa. Mi prese tra le sue braccia e mi strinse forte. Io mi staccai e dietro il mio fratellone vidi Zayn che si stava avviando verso di me. Appena Zac vide il mio ragazzo lo salutò con una calorosa stretta e uno strano saluto tra ragazzi.
<< Come butta Zac? Era un po' che non ci si vedeva?>> Mio fratello annuì per poi tornare su di me.
<< Scusaci Zayn, ma ora dobbiamo parlare.>> Subito mi spostai accanto a Zayn e gli presi il braccio, come se non volessi lasciarlo mai. Gli occhi di Zac fissavano sopresi quella scena. Non disse niente cercò solamente spiegazioni da me.
<< Ho bisogno che lui sia con me.>> Il moro strinse la mia mano sul suo braccio e mi baciò la fronte.
<< Penso che dobbiate raccontarmi qualcosa, comunque se vuoi che lui ci sia va bene.>> Mio fratello si avviò dentro casa, mentre io rimase qualche secondo in più per salutare da sola Zayn. Lui prese il mio viso tra le mani e mi diede un bacio a stampo.
<< Buongiorno stronzetta.>>
<< Buongiono anche a te.>> Resi un piccolo bacio sulle sue labbra. Mi stavo letteralmente perdendo nei suoi occhi color caramello. Amavo quella sensazione di spensariatezza che riusciva a darmi lui in questi momenti. Mi viene quasi da ridere a ripensare a come eravamo prima. Mi sembra impensabile, perchè ora è impensabile vivere senza di lui.
<< Sei sicuro di stare con me e ascoltare tutte le stronzate su mio padre?>> Zayn mi diede l'ennesimo bacio e prendendomi la mano mi portò dentro la mia casa.
Appena solacammo la porta, vidi mia madre abbracciata a mio fratello, che gli chiedeva spiegazione. Zac, però riprese il controllo.
<< Devo parlarvi..Riguarda papà, mamma.>> La donna fece un lungo sospiro per poi tornare a guardare il vuoto davanti a se.
<< In queste settimane sono stato nel New Jersey a trovare papà. Pensavo di ricevere almeno un a buona accoglienza, ma così non è stato. Papà, come mi ha visto si è paralizzato, sul momento non capivo il perchè di quella reazione, però poi tutto mi è stato chiaro. Papà, non ti ha lasciata per l'altra mamma, ha solo dovuto fare una scelta tra le due famiglie che si era costruito.>> Continuavo a non capire la situazione, così guardai confusa Zayn che mi strinse la mano.
<< Papà è sposato con Madlen da vent'anni e hanno tre figli insieme, uno che ha un anno più di me, una dell'età di Shar e un bambino appena nato.>> Mia madre si tappò la bocca dallo stupore e cominciò a piangere.
<< Lui era scappato con la segretaria, non sapevamo di questa Madlen?!>> Urlai disperata a mio fratello. Zayn aumentò la presa sul mio corpo.
<< Penso che quello sia solo stata una scenata per poter scappare senza dare troppo nell'occhio. Certo non s'immaginava che l'avrei raggiunto.>> Non riuscivo nemmeno a piangere. Ero paralizzata da quello che stava succedendo. Non pensavo che potesse veramente arrivare a tanto.
<< Praticamente mi vuoi dire che a rigor di logica sono io l'amante, visto che l'ho conosciuto dopo?>> Mia madre continuva a cercare piegazione tra i singhiozzi.
<< Mamma non è colpa tua, tu non lo potevi sapere.>> Zac si avvicinò a mamma stringendola fra le sue braccia. Non potevo più stare ancora lì, mi faceva troppo male vederla così. Senza salutare nessuno uscii dalla casa per mano con Zayn.

Arrivati davanti a scuola, il ragazzo si fermò.
<< Devi stare tranquilla ci sono io con te.>> Lo baciai e  poi lo strinsi tra le mie braccia. Avevo bisogno di calore, del suo calore.
<< Ti amo Zayn.>>
<< Ti amo anch'io piccola.>> Lo sentivo e lo percepivo in tutto il mio corpo. Era diventato la mia unica costante in un mondo pieno di variabili. Come mi staccai da lui, mille sguardi divertiti cominciarono ad osservarmi.
<< Cosa hanno da ridere?>> Chiesi confusa al ragazzo, che si era appena accorto dell'atmosfera che si era creata intorno a noi.
<< Non ne ho idea, ma non li calcolare. Raggiungiamo i ragazzi.>> Con la mia mano nella sua cominciammo a camminare verso la panchina, dove vedemmo Liam con in braccio Chris.
<< Non mi abbandoni, vero?>> Disse la bionda baciando il collo del ragazzo.
<< Come faccio a lasciare andare la persona che amo?>> Chris si staccò da lui e lo guardò nell'occhi.
<< L'hai già fatto una volta.>> Il ragazzo prese il viso della mia amica tra le mani e le baciò delicatamente la punta del naso.
<< Dagli sbagli s'impara.>> Zayn, imbarazzato, attirò l'attenzione su di noi. Appena i due ci videro ci salutarono con un cenno della mano. Liam ci fece cenno di sederci accanto a loro. Zayn si sedette accanto all'amico e io mi misi sulle sue gambe. Chris si avvicinò a me.
<< Te ne sei accorta anche te. Ci guardano come se fossimo la barzelletta del momento.>> Annuii con la testa. Allora non ero l'unica che l'aveva notato? Io e la mia amica cominciammo a guardarci intorno e notammo subito i mille occhi che ci fissavano insistentemante. Cercammo di non curarcene, visto che la situazione con i ragazzi era strana anche per noi. Forse dovevano solo abituarsi all'idea. Mi voltai, sentendo una voce stridula canticchiare. Era Niall? Ma cosa diamine stava facendo? Megan ci salutò sfinita con la mano. Si toccò con l'altra la pancia, guardando male Niall.
<< Ti prego smettila di cantare quella stupida canzone.>> Il biondo si accigliò guardando Meg.
<< Billy il ragnetto è un classico.>> La ragazza prese una bottiglia d'acqua dallo zaino e con piccoli sorsi ne bevve più di metà.
<< Ti giuro che se continui saranno costretti a chiamare il W.W.F. per maltrattamento su animali.>> Niall si mise sulla panca prendendo la sua fidanzata e spostadola sulle sue gambe.
<< Povero Billy.>>
<< Niall io non parlavo di Billy.>> Tutti scoppiammo in una fragorosa risata. Il biondo diventò rosso come un peperone. 
<< Buongiorno!!>> Harry ci fece fare uno scossone, con la sua voce roca. Tutti ci girammo di scatto verso di lui che teneva per mano Alex. Con un salto la ragazza si mise a sedere davanti a noi.
<< Di cosa stavate parlando?>>
<< Di Niall che morirà se continua a cantare quella stupida canzone a nostra figlia.>> Disse Megan fulminando Niall con lo sguardo, che fece un broncio coprendosi la faccia con le mani. Louis fece per avvicinarsi al nostro gruppo, ma appena vide Abbie avvicinarsi di corsa si bloccò di colpo. La rossa ci guardava spaventata e balbettando cercò di dirci qualcosa. Harry si avvinò alla rossa e cercò di tranquillizzarla.
<< Abbie, calmati! Cos'è successo?>> La mia amica riprese fiato e con la mano ci fece cenno di seguirla. Tutti, compreso Louis, Corremmo all'interno della scuola, con gli occhi di tutti puntati addosso. La rossa ci guidò fino alla fine del corridoio dove ci bloccammo tutti di colpo davanti a quello che stavamo vedendo. Non potevamo crederci qualcuno sapeva e si era divertito a sputtanarci, ma chi? Cercavamo i nostri sguardi per capire il pensiero dell'altro. Zayn mi strinse tra le sue braccia.
<< Chiunque sia stato la pagherà!>> Poggiai la mia faccia sull'addome del ragazzo, cercando di scacciare via quell'immagine e il rumore delle risate nel corridoio, risate che poi furono subito bloccate da un urlo di Liam, che cercava di consolare Chris in lacrime. Quel cartellone aveva reso il nostro segreto pubblico e tutti ora lo conoscevano. La nostra gigantografia era appesa sul muro, metre stavamo ballando durante uno spettacolo. Ma la cosa che faceva più male era quello che avevano scritto.
TROIE.

Hola 

Per scusarmi del ritardo della scorsa volta ho deciso di aggiornare prima del solito, spero diate contente.  Ci sono un po' di colpi di scena in questo capitolo, cosa succederà ora che tutti sanno il loro segreto? e tra Abbie e Louis? la parte iniziale, che parla del futurò, sarà come voi la immaginate?

Lo scopriremo con il tempo.

P.S.: Volevo ringraziare una nuova lettrice che ha votato e commentato tutti i capitoli e non solo di questa storia, ma anche di un'altra, sempre mia, per questo ci tenevo a ringraziarti lorylele76.

Ciciao gente

BurlesqueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora