Ti fidi di me

763 32 7
                                    

Alex pov's

Ditemi che quello che ho appena visto, non è veramente successo. Chris non può aver baciato la persona che per anni le ha rovinato la vita. La mia mano catturò autamicamente l'appiglio più vicino e solo dopo mi resi conto dell'entità dell'oggetto. Era la mano di Harry. Appena ritrassi la mia mano i miei occhi si soffermarono sui suoi. Erano due pozze verdi in cui ti era permesso perderti, ma ritrovare la strada era quasi impossibile. Senza guardarmi indietro mi avviai verso il centro della sala dove Chris contiuava a guardare Liam negli occhi confusa per quello che era appena successo. Nemmeno io avevo capito molto, un attimo prima stavano semplicemente ballando, mentre due secondi dopo si stavano baciando. Gli occhi di Liam continuavano a fissare le labbra socchiuse della bionda che si girò di scatto verso il ragazzo, incrociando i loro sguardi. Liam prese una mano della ragazza e la portò sul suo petto come se volesse farle sentire qualcosa, ero troppo lontana non potevo sentire. Appena arrivai vicino a loro cominciai a guardare in cagnesco la coppia, che cercava in tutti i modi di distogliere l'attenzione dai loro amici. La sala si era come ammutulita, tutti osservavano la scena che si stava presentando davanti a loro. Ero stufa, a quanto pare si arrabbiano tutte, quando qui io dovrei essere l'unica visto che non mi sono baciata con nessuno di loro, non ci ho fatto quasi sesso, non mi sono baciata il mio fratellastro e non aspetto un bimbo da uno di loro. Diciamo che sono l'unica che non è caduta nelle grinfie di quei poveracci, nonostante la mia cotta per Harry. I ragazzi avevano circondato Liam e Chris e con sguardi assassini li stavano uccidendo con tutto il veleno che avevano in corpo, confermando la mia tesi. Son davvero degl'ipocriti.
<< Ora parlo io!!>> Con un urlo catturai l'attenzione di tutta la stanza, attirando gli occhi dei ragazzi su di me.
<< Con quale faccia tosta criticate, mi pare o state tutti nella stessa merda? Sharoon e Zayn, complimenti prima stavate per scopare in ospedale e poi rompete i coglioni a quei due. Megan, tu più di tutti dovresti essere comprensiva, non credi? Chris non ti ha fatto pesare il fatto che aspetti un figlio da Niall. Per non parlare di te e Louis, Abbie. Penso che è da quando ti conosco che è un tira e molla continuo. Sicchè per una santa volta cercate di essere coerenti in quello che dite e fate, perchè io mi sono letteralmente rotta le palle di stare dietro a tutti i vostri cambi d'umore.>> Lasciando tutti a bocca aperta uscii senza dare a nessun il tempo di controbattere. Avrebbero cercato di difendersi, ma nemmeno l'avvocato più famoso avrebbe potuto darli ragione. Mi sembrava di stare vivendo una puntata di Beautiful. Presi la giacca e chiudendomi la porta alle spalle uscii di casa. Aprii la borsa e afferrai una sigaretta, l'accesi e lentamente aspirai il fumo e lo buttai fuori sperando che i brutti pensieri lo seguissero.
Mentre ero assorta nei miei pensieri, una mano calda si posò sul mio tatuaggio sulla schiena. Con le dita stava percorrendo ogni petalo, spina e foglia. Non mi girai, mi sembrava di stare provando un emozione unica e non volevo sciupare tutto, capendo l'identità della persona. Una voce ruppe il momento e l'incantesino che stavo vivendo.
<< Io L'ho già visto BadGirl!!>> Oh, cazzo! Quella voce, la riconoscerei anche in capo al mondo. Harry. La mia preoccupazione primaria non era chi era, ma come mi aveva chiamata? Come aveva fatto a capirlo, siamo sempre state attente a parte in casi speciali. Non mi voltai, accelerai solo il mio battito che sembrava non volere rallentare.
<< L'ho capito dal tatuaggio. Ho studiato quella ballerina in ogni suo minimo dettaglio. Mi aveva colpito in modo particolare quel disegno sulla tua schiena. Il rosso così acceso e quelle spine che sembrano lacerarti la pelle. Appena l'ho visto l'ho subito riconosciuto. Da una parte ho sempre sperato che fossi te ed ora guardaci siamo qui al freddo a parlare senza nemmeno guardarci negli occhi.>> Diciamo che ero abbastanza sopresa dalle sue parole. Non ci eravamo mai considerati in tutti quell'anni, se non per qualche litigata e ora dice che sperava fossi io.

Fanculo tutto e soprattutto la democrazia. Loro hanno fatto quello che cazzo volevano e io che avevo una cotta per lui dalle elementari, non mi sono mai buttata per paura di andare contro le nostre regole. Ma ora basta seguire le loro da ora mi creo le mie e a comandare sono soltanto io.
Mi girai velocemente verso di lui e senza titubanze afferrai il suo viso e premetti le mie labbra sulle sue. Sapevano di Champagne e tartine al caviale. Le sue mani si mossero vogliose sui miei fianchi, sollevandomi da terra. Le mie bracca si avvolsero attorno al suo collo stringendolo a me. Styles stava ricambiando il mio bacio e non c'era posto in cui volevo essere se non quello. Continuando a baciarmi il collo, mi spinse contro il muro bianco della villa di Chris. La sua mano cominciò a sfiorare ogni centimentro della mia pelle sotto il vestito sollevato.Il mio sguardo si soffermò sui due uccelli che Harry aveva tatuato sul torace. Le mie dita si soffermarono a tracciarne il contorno e pian piano scesi incontrando il primo bottone della camicia bianca. Mentre la sua mano accarezzava la pelle dove era stato impresso il mio tatuaggio io sbottonai la sua camicia. Senza avvertirmi mi staccò dal muro e mi portò vicino la sua auto, continuando il suo assalto di baci sul mio collo. Fece scendere il mio corpo per terra con il vetito rosso ancora sollevato sopra l'intimo. La camicia era completamente sbottonata e potevo osservare singolarmente tutti i suoi tatuaggi dipinti sulla sua chiara pelle.
<< Ti posso portare in un posto?>> Disse Harry stringendo la mia mano e portandosela alla bocca. Mi riposiozionai il vestito a posto e con sguardo imbarazzato annuii con la testa. Mi fece cenno di salire e appena chiusa la portire sfrecciamo sulla statale.

<< Che ci facciamo qui?>> Harry mi aveva appena portata sotto l'insegna del Dangerauslife e continuava a guardarmi.
Tirò fuori un mazzo di chiavi e le infilò nella serratura facendo aprire con uno scatto la vecchia porta del locale. Senza rispondermi prese la mia mano e mi posizionò sul palco dove io e le ragazze ci esibiamo una volta a settimana. Il ragazzo si posizionò di fronte a me guardandomi negli occhi e sfiorandomi la mano.
<< Chiudi gli occhi.>> Feci come disse e dopo qualche minuto sentii il calore della sua mano sulla mia. Aprii lentamente le palpebre e una luce rossa illuminò il palco, mentre una dolce melodia si fece spazio nel locale. Mi accopagnò lentamente su un piumone che aveva adagiato per terra, senza però lasciare le mie mani. Da dietro la schiena fece sbucare la maschera nera che indossavamo per gli spettacoli.
<< L'ho sempre saputo che eri te, anche se hai provato a nasconderti dietro questa maschera. Era giugno la prima volta che ti ho visto ballare con le tue amiche, mio zio mi disse che dovevo aiutarlo nel locale e così ti vidi danzare in quel vestito rosso. Avevi i capelli rosa che seguivano ogni tuo movimento. In fine vidi quella rosa, che subito notai anche nella ballerina misteriosa. Sono stato io a consigliare ai ragazzi di venire qui. Volevo vederti ancora, visto che Mike non voleva che venissi quando c'eravate voi, diceva che era per la Privacy. Ma sinceramente quando mai ho seguito una regola?>> La mia bocca si spalancò alla sua dichiarazione. Lui già sapeva e non ha detto niente. Ora ricordo quel ragazzo ricciolo in fondo alla sala, il nipote di Mike allora è Harry.
<< Tu l'hai sempre saputo?!>> Annuì con la testa alla mia domanda, mentre con piccoli movimenati continuava ad avvicinarsi a me.
<< Sì, e non sai quanto sono grato a mio zio di avermi obbligato al lavoro forzato quel sabato.>> La sua mano si poggò sulla mia spalla e con molta dolcezza scostò il vestito dalla clavicola, mostrando un piccolo succhiotto che mi aveva fatto prima. Appena lo vide fece una piccola risatina, prima di tornare a baciarmi. Con le braccia accompagnò il mio corpo sulla coperta per terra, mentre sentivo il suo corpo adagiato sul mio. Con la mano sinistra fece scendere la cerniera sul fianco del vestito continuando a guardare i miei occhi.
<< Harry io... insomma..>>
<< Ti fidi di me!>> Annuii con la testa, era vero in quel momento lui era la mia unica costante.
<< Allora non importa altro!>> Quelle parole mi fecero prendere sicurezza e più decisa avvicinai la mia mano alla cintura dei pantaloni sgangiandola. Il vestito scivolò giù dal palco seguito da tutti i nostri indumenti. Era una sensazione stranissima sentirmi bella e desiderata, ma non l'avrei combiata con niente al mondo. La musica accompagnò i movimenti di Harry dentro di me e non c'era momento che non mi facesse sentire al sicuro. La sua mano stringeva la mia, i suoi baci riscaldavano la mia pelle e fare l'amore con lui mi faceva volare dove non ero mai riuscita ad arrivare. Ero con la persona che per la prima volta mi aveva resa veramente felice e mi stava facendo passare la notte più bella della mia vita.

SPAZIO AUTRICE.
Volevo ringraziere per le visualizzazioni e i mi piace e in più volevo ringraziare in perticolare Raky00 che trova sempre il tempo per lasciare un commento e questo mi rende molto felice sicchè volevo davvero dirti grazie. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e anche questa coppia vi soddisfi come le altre. Al prossimo aggiornamento.
CIAO..
P.S.= QUALE COPPIA PREFERITE?
Per quella che riceverà più commenti cercherò di fare un capitolo extra solo su loro due.
Di nuovo CIAO.
(Questa volta per davvero!!)

BurlesqueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora