CAPITOLO 22

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POV'S ALICE

Da due settimane in questa casa siamo in cinque e devo ammettere che tutti i miei prognostici sull'avere due figli molto piccoli si sono rivelati sbagliati; la realtà è decisamente molto più traumatica e meno fiabesca. Aurora piange praticamente sempre e dal canto suo Matteo, non riuscendo a riposare in modo ottimale, piange ancor più della piccola ricevendo il sostegno del suo fedelissimo amico Boo, anche lui profondamente disturbato e turbato dal cambio di stile di vita dovuto alla nuova arrivata. Per quanto riguarda me e Claudio c'è solo una cosa da dire, ossia che siamo completamente esauriti. Noi due, infatti, ci incrociamo appena e solo per puro caso in quanto non solo dobbiamo dividerci fra i bambini, ma anche dobbiamo almeno tentare di riposare il più a lungo possibile e ciò ci risulta possibile solamente se riusciamo nella titanica impresa di alternarci. Devo ammettere che Claudio però è di grande aiuto; i primi cinque giorni dal rientro dall'ospedale è persino riuscito ad assentarsi dall'istituto, ma adesso che il dovere chiama non so chi dei due stia messo peggio.

"Non ci credo... stanno dormendo entrambi contemporaneamente" annuncia Claudio non appena fa il suo ingresso nel soggiorno dove io sto delicatamente adagiando Aurora nella cesta porta enfant. Lui, di ritorno dalla camera di Matteo, ha due occhiaia da far invidia ad un panda ed io non credo di essere da meno. 

"Potremmo approfittarne per dormire anche noi" propone fiondandosi, letteralmente, sul divano.

"Ma sono le sette di sera" protesto io, ma non appena mi accoccolo accanto a lui sono la prima a cadere fra le braccia di Morfeo. Poco prima di perdere completamente coscienza, però, un pensiero affiora nella mia mente: ormai non ho scuse, devo assolutamente parlare con Claudio.





"Claudio ti devo parlare" è la prima cosa che gli dico non appena emerge dal bagno. Sono le due di notte e nonostante sia un'ora insolita per le confessioni è l'unico momento della giornata in cui a noi è concessa la possibilità di conversare. Infatti dopo il nostro pisolino dalla durata di forse un'ora Aurora si è svegliata e con lei tutta la casa ha ripreso vita; solo mezz'ora fa siamo riusciti a ristabilire un pò di tranquillità fra queste mura e devo ammettere che ne sono molto felice.

"Anch'io devo dirti una cosa" mi apostrofa lui e dall'espressione che si dipinge sul suo volto intuisco che si tratta di qualcosa di serio e che lo destabilizza parecchio, per questo decido di far parlare prima lui, anche perché conoscendolo potrebbe pentirsi da un momento all'altro di condividere con me ciò che lo tormenta o che per meglio dire, lo disturba.

"Allora parla" lo incito e lui in un primo istante pare rifletterci su, ma subito si riprende e sgancia la bomba.

"Mi hanno offerto di dirigere un progetto di ricerca dalla durata di due anni a Washington!" dichiara senza preamboli.

"Eh?" è l'unica risposta sensata che riesco a dargli perché sono consapevole che se lui me ne sta parlando è perché non solo ha preso in considerazione la cosa, ma ha anche tutta l'intenzione di accettare.

"Si tratta di un contratto di due anni per un progetto che potrebbe cambiare le sorti della medicina legale e anche della mia carriera. Si tratterebbe solamente di trascorrere due anni in una delle città più all'avanguardia del mondo" mi spiega e mentre parla noto quel luccichio negli occhi che da tanto non vedevo più, quella luce che fa trasparire l'amore che prova nei confronti del suo lavoro e soprattutto l'orgoglio verso se stesso che da solo è riuscito a costruirsi il futuro che desiderava, ciò che ha sempre desiderato. Sfortunatamente per me c'è un solo problema e cioè che in questo suo futuro i bambini ed io non sembriamo nemmeno essere stati presi in considerazione e forse proprio questo senso di indifferenza verso i nostri pensieri, i miei in realtà dato che Matteo e Aurora non hanno ancora l'età per poter comprendere il grande cambiamento, che mi porta a rispondergli in modo fin troppo brusco.

UN CUORE PREZIOSISSIMO [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora