POV'S ALICE
Sembra quasi una normale serata in famiglia, come se non avessi appena rivelato all'uomo della mia vita il segreto che meglio ho custodito negli ultimi anni.
Claudio è una sorpresa costante e sicuramente la mia persona nel mondo. In spagnolo per dire anima gemella si utilizza il termine media naranja, metà dell'arancia e noi siamo proprio così, due parti divisibili di una stessa cosa, ma che solo insieme riescono ad avere senso.
"Stanotte pigiama party?" mi domanda Claudio appena entra in camera da letto notando Matteo spiaggiato al centro del lettone che gioca, molto divertito oserei dire, con i cuscini che lo circondano.
"Credo non abbia sonno" dico io, massaggiando il pancino del protagonista dei nostri discorsi.
"L'ho notato!" è la risposta di Claudio "Comunque ti volevo chiedere se poi hai aperto il regalo che ti avevo preso".
Me ne ero proprio dimenticata e lui deve aver intuito perché subito mi incita a recuperare il pacchettino proprio in questo momento e ad aprirlo ed è appena alzo il piccolo coperchio che il mio cuore salta un battito.
"Ma è bellissima!" gli dico ammirando la collana i cui ciondoli, molto piccoli e molto luminosi, sono delle lettere.
"Più in alto la C di Claudio, poi la A di Alice presumo, sotto la M di Matteo" dico io costatando "e più in basso la A di Aurora" aggiunge lui, indicando la lettera che adorna l'ultimo filo d'oro, quello più lungo.
"È meravigliosa Claudio! Grazie!" gli dico slanciandomi verso di lui per lasciargli un bacio leggero sulle labbra.
"Ancora non mi hai spiegato come hai fatto a scoprire il nome che ho scelto" dice poi lui per smorzare la tensione, dal mio canto ho tutta l'intenzione di preservare il ricordo di qualche sera fa quando lui definì nostra figlia la mia piccola Aurora. Se dovessi ammettere di averlo sentito in tale circostanza, la prossima volta si curerebbe di essere più discreto. Purtroppo in quanto a manifestazioni di affetto Claudio è sempre molto riservato e anche quando eravamo in attesa di Matteo lui aspettava che io dormissi, o perlopiù glielo facevo credere, per concedere le più dolci delle attenzioni a suo figlio.
"Non te lo dico! Comunque Conforti Aurora, suona molto bene" è la mia risposta che però viene subito stroncata da un suono che sorprende sia me che Claudio.
"Aoa"
"Aspetta, non ha davvero detto Aurora" affermo sorpresa, in tutta risposta Claudio, che per un momento ha avuto lo sguardo illuminato da un lampo di orgoglio, pensa bene di stroncare tutte le mie fantasie.
"Alice è troppo piccolo, va bene che sia figlio mio, ma mi sembra prematuro. Ha semplicemente ripetuto un suono sentito" è la sua risposta.
"Guastafeste" è l'ultima cosa che dico prima di circondare Matteo in un affettuoso abbraccio.
"Alice mi dispiace averti allarmata ieri, ma dovevo necessariamente informarti. Tu ed io siamo dobbiamo prestare molta attenzione d'ora in avanti. Non sapere dov'è può rivelarsi un grande pericolo per noi" è ciò che mi dice Silvia appena ci accomodiamo al tavolo e un senso di frustrazione prende possesso della mia persona. E pensare che qualche ora fa, tra le braccia di Claudio, tutto mi sembrava facilmente risolvibile.
"Silvia, ma se venisse fuori tutta questa storia noi cosa rischieremmo?" chiedo, consapevole che non potremmo continuare a mantenere questo segreto per sempre, non più.
"Dipende da cosa abbia in mente di fare Alessandro" mi dice sconsolata tanto quanto me. Se solo prima di agire ci fermassimo un attimo a riflettere sarebbe tutto dannatamente più semplice, anche se, in fondo, la nostra scelta di anni fa era stata proprio frutto di una riflessione accurata; ci sembrava persino giusto e non ci eravamo sbagliate molto dato che in fondo è stato perfetto per tutti, almeno sino ad adesso.
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UN CUORE PREZIOSISSIMO [IN REVISIONE]
FanfictionCosa è successo dopo quel 18 maggio? Com'è continuata la vita di Alice, Claudio e di tutti gli altri? Proviamo ad immaginare...