Suffer

𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐬𝐢𝐦𝐨|| 𝐲𝐨𝐮 𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭

Arriva con un sorriso a trentadue denti come se stesse entrando nel suo giardino personale e quando ci vede al tavolo tutte di rosso in una frazione di secondo rimpiazza il sorriso con un broncio. 

Io, da brava sorella che sono, le sorrido maliziosamente e la saluto con la mano. Si siedono entrambi nel divanetto davanti al mio.

 <<Ciao ragazze.... di chi è stata l'idea di vestirvi tutte di rosso?>> dice guardandoci e trattenendosi dal non dare pugni a qualsiasi cosa.

 <<È stata di Aria, cioè Ari sapevi che lei è un genio della moda? Ci ha detto per scherzo di vestirci di rosso come il suo colore preferito ma non pensavo che il rosso mi stesse così bene>> grazie Chloe ti devo un vestito per questa frase. 

<<Assolutamente, il rosso è un colore straordinario... ordiniamo?>> dico per poi prendere un menu, e la vedo già un po' irritata dalla ruga che si è formata sulla fronte e agli angoli della bocca, che paura. 

<<Ariana ma perché non ci hai fatto conoscere Ari prima? Cioè è una persona sensazionale! Anzi sapete cosa? Fanculo il passato! Dobbiamo iniziare ad uscire tutti insieme più spesso>> dice Disney alzando il calice

<<Esatto, dai Ariana dagliela una possibilità almeno per stasera, è più simpatica e carina di quanto pensi>> dice poi Chef ed infine 

<<Credo che noi tutte siamo d'accordo che Ariana si sia solo fermata all'apparenza di Aria, essendo spaventata di creare un legame profondo con lei, io ti dico con tutto il cuore che merita di avere una chance>> dice contro le mie aspettative la viziata snob 

<<Si Ariana, non vogliamo metterci contro di te, ma le cose che hai detto e che hai voluto farci intendere hanno un velo di gelosia mista a rabbia... poi ovviamente noi non sappiamo cosa sia successo tra di voi ovvio ma è pur sempre tua sorella dai>> grazie grazie mille Ricci, lo terrò a mente 

<<Io sono d'accordo con tutte e seppure sia sempre stata un po' dubitante riguardo a questa storia... sapere entrambe le versioni aiuta un po' a chiarirsi le idee e ci ritroviamo ad avere due versioni diverse ovvio ma si vede che entrambe avete paura di conoscervi perché in qualche modo l'esistenza dell'altra ha creato più o meno disagio, certo che delle due Aria è quella che ha sofferto di più probabilmente. Ma neanche tu Ariana scherzi, diciamo che avete sofferto entrambe parecchio>> 

Ecco tu Biondina hai esagerato e avrei preferito stessi zitta, ma apprezzo perché l'obbiettivo di stasera è mettere tutti contro Ariana.

<<Se questo che state dicendo è vero... perché non me lo dimostra che vuole essermi amica? Perché quando ci siamo conosciute mi ha rifiutato? Io ho fatto la gentile con lei ... è lei che mi ha ignorato e non mi ha voluta ora la disprezzo per questo>>  brutta bastarda.

<<No allora chiariamoci, io non ho rifiutato un bel nulla, sei tu che dal giorno alla notte ti sei incazzata con me e mi hai dato tre schiaffi in ascensore cosa che nessuno... nessuno deve fare, e che cosa ho fatto? Ti ho lasciato fare perché ho detto è pur sempre mia sorella avrà un motivo per farlo ed invece... no "Ti odio a morte mi hai rovinato la vita" stai scherzando spero>> dico e si mette a ridere 

<<Si ti ho dato tre schiaffi ed è stato il momento più bello della mia vita>> mi alzo 

<<Senti Ariana, ora io voglio sapere che cosa ti ha fatto così tanto soffrire, perché qui tra noi due io sono quella che ha sofferto di più e stai pur certa che la tua storia in confronto sarà un film comico>>

Si alza anche lei <<Vuoi sapere quanto cazzo è brutto portare un nome che ricorda il tuo? Sai perché mi chiamo Ariana? Per questo! Solo perché mancavi a tuo padre da morire e non voleva mettere lo stesso nome in due figlie diverse e poi ogni giorno, ogni giorno della mia vita mi ha rinfacciato quello che facevi, si sedeva a tavola e commentava quanto fossi bella e come tu sembrassi una vera Carter... occhi marroni, capelli neri, pelle bianca, magra.. nelle foto che tua madre gli mandava, mentre con le mie mi diceva solo che dovevo cambiare per essere all'altezza della famiglia. Quando ha saputo che ti eri inscritta a medicina non puoi capire i salti di gioia che ha fatto, è rimasto felice per più di un mese e quando gli ho detto che volevo fare economia mi ha guardato e detto "Ti dovevi proprio diversificare così dalla famiglia?" Io ti odio Aria perché non sarò mai come te... che seppure con questo tuo carattere di merda riesci a attirare più attenzioni di un lampadario da discoteca, io ti odio per come sei dannatamente perfetta quindi dimmi che cazzo ti è successo per venirmi a dirmi che hai avuto una vita peggiore della mia?>>

Hahhaha guarda ho i brividi ti giuro Ariana, che dramma, ma ho studiato tutto perfettamente per poter lasciar andare a monte questa giornata.

<<Ariana, ok, la tua storia è commuovente, davvero, così tanto commuovente che mi vien da ridere. Ma ti assicuro che sono messa peggio io: quel giorno in cui tua madre incinta al 8 mese è apparsa alla porta di casa mia chiedendo di mio, nostro padre, di parlargli quel giorno è stata la mia fine. Sono veramente malata, mi hanno diagnosticata con ... il disturbo di Borderline, quindi ogni volta che mi dai della pazza psicopatica io lo sono davvero e fa male sentirselo dire perché prendere ogni giorno delle pillole che non sai se saranno le ultime che prenderai non è bello. E non è tutto! A me con la Borderline è andata anche bene ma tu non puoi capire la sofferenza nel vedere mia madre depressa ogni giorno che doveva prendere delle cazzo di pillole altrimenti andava a finire in manicomio. Tu non hai idea di come sia brutto vedere una persona mentre ha un'attacco di panico, tu non hai idea di quanto sia brutto sentire tua madre ridere durante una crisi, quanto sia brutto sentirla piangere la notte e svegliarti per doverla consolare, quanto sia brutto dover sentirla dire che vorrebbe morire piuttosto che vivere con me. Tu non hai idea di cosa io abbia passato specialmente quando l'ho trovata mezza morta in una pozza di sangue con una pistola in mano e in tutto questo ti ricordo che ero adolescente quindi io non ti permetto di venirmi a dire che hai sofferto tanto perché non hai idea di cosa significhi questa parola, tu non sai cosa vuol dire soffrire>>

Mi risiedo con le lacrime agli occhi e così anche gli altri... perfetto, va tutto secondo il piano. Ora passo due: drogarli tutti e fargli dimenticare questa storia.

<<Io direi che, Aria ha ragione, la sua storia è molto più pesante, senza offesa Ariana neanche la tua è bella certo ma... cazzo ho pianto quando Aria ha detto di sua madre che ha tentato il suicido davanti a lei... ti immagini essere una ragazzina e vedere tutto ciò? Io sarei scoppiata a piangere e sarei rimasta giorni a farlo>> forse credo di aver appena capito che non sono normale e che sono psicopatica, perché nel vedere mia madre in quella pozza di sangue non ho pianto come avrebbe fatto chiunque.

Cazzo Ian che mi hai fatto.