Quella alle rovine è una delle mie scene preferite, anche se mi sarebbe piaciuto se fosse andata diversamente. Spero che vi piaccia questa versione!
Finalmente il grande giorno era arrivato...e per gli studenti di Avonlea era giunto il momento di dare il via ai festeggiamenti per l'ammissione alla Queens Academy. Tutti, nemmeno uno escluso, erano stati amessi...con una parità al primo posto rappresentata dai due studenti di punta: Anna Shirley Cuthbert e il suo nemico storico Gilbert Blythe.
Nemico...ormai era difficile definirlo tale. Quel ragazzo dai capelli ricci era riuscito a fare breccia nel suo cuore proprio come una freccia scagliata a velocità.
E faceva male.
Ad Anna faceva male pensare che avrebbe dovuto rinunciare al suo unico vero amore ancora prima di iniziare ad amare davvero...faceva male sapere che il ragazzo che ormai sognava ogni notte fosse destinato a sposare una donna che non fosse lei. E ancora...il suo cuore si frantumava ogni volta che il pensiero di lui felice in Francia con Winifred Rose le passava per la mente.
Perché lei?
Domanda stupida infondo... quella giusta sarebbe stata: Perché Anna, piuttosto?
Perché mai Gilbert Blythe, destinato a diventare un medico di successo, avrebbe dovuto trascorrere il resto della vita con un orfanella dai capelli rossi che aveva passato metà della sua vita a respingerlo?
Winifred era una donna, non una ragazzina. E vederli insieme alla fiera della contea aveva fatto capire ad Anna quanto non fosse alla sua altezza. Meritava dì meglio di una lunatica ragazza dai capelli color carota...e Winifred, insieme ai suoi genitori, gli avrebbe dato il futuro che meritava.
"Anna, stiamo andando alle rovine, vieni?" Rise Diana trascinandola e in men che non si dica i ragazzi si ritrovarono nel mezzo di una festa enorme, con tanto di alcolici e faló.
Diana Barry, la dolce e perfetta ragazza di casa, era già brilla dopo il primo bicchiere di rum...e se i suoi genitori l'avessero vista, pensó Anna, si sarebbe ritrovata chiusa in casa per io resto della sua vita.
"Avanti, divertiti un po'!" Le urló mentre gli altri continuavano a ballare, scherzare e divertirsi... ma come si diverte una ragazza dal cuore spezzato?
"Non mi va, anzi sai che ti dico? Torno a Green Gables. Non voglio rovinare la festa con la scia lasciata dalla mia grigia e cupa esistenza. Andrò a leggere un libro o a contare le stelle, piuttosto." Disse alzandosi, ma Diana la trascinó vicino al fuoco, iniziando a ondeggiare con lei in una danza sempre piu sfrenata.
"Devi dimenticarlo, amica mia! Guarda, non è nemmeno venuto! Da quando Anna Shirley Cuthbert si crea problemi per un ragazzo? Soprattutto se quel ragazzo è Gilbert Blythe." Le disse porgendole la bottiglia "E se proprio non vuoi pensare a lui, beh...ti direi di approfittarne. Da domani tutto cambierà!"
La ragazza restó a osservare quella bottiglia come se al suo interno si trovasse una specie di pozione magica capace di risanare i cuori infranti, di far dimenticare l'oggetto della sua sofferenza.
Davanti a quel pensiero non riuscì a trattenersi, portandola alle labbra e bevendone il contenuto. Sentì la sua gola bruciare terribilmente e dovette strizzare gli occhi per resistere...ed ecco che dopo qualche minuto tutto sembró improvvisamente meno doloroso.
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Immagina...||GILBERT BLYTHE||
Fanfiction[CIÓ CHE È SCRITTO IN QUESTA STORIA È UNICAMENTE FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE. SIETE PREGATI DI NON COPIARE.] Il titolo dice tutto! Si accettano richieste.