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"Questo! No, no, no...forse questo! Dio, perchè nessun colore si abbina con i miei capelli?" sbuffò Anna ormai infastidita gettando il sesto vestito sul letto, il sesto che ovviamente non le andava bene.
"È solo una stupida festa, non capisco perchè ti stia stressando tanto...prendi esempio da me, non andarci!" la prese in giro Y/n accarezzando il suo gattino, steso sul letto con lei "Seriamente sei così eccitata all'idea di trascorrere un'intera serata a casa di Josie Pye? Credevo la odiassi"
"Non mi va a genio, è vero. In verità non la sopporto proprio, ma è il ballo di fine anno! Dopo questa sera le nostre strade si divideranno, non saremo più alunne della scuola di Avonlea e...Oh Y/n, non puoi non venire, ci saranno tutti! E poi mi rifiuto di andare a una festa senza la mia amica del cuore, ci sarà persino Gil-"
"Anna."
"Moody!" si corresse e la ragazza alzò un sopracciglio "Che sta con Ruby..."
"So cosa stavi per dire, e non ho tutta questa voglia di vedere Gilbert, a dir la verità...non con la consapevolezza che stasera lo vedrò per l'ultima volta." sussurrò abbassando lo sguardo e Anna, senza pensarci, si sedette accanto a lei. "Mi sento stupida...anni e anni a rincorrerlo e adesso siamo entrambi al capolinea, e devo accettarlo."
"Perchè ti abbatti in questo modo? Sai come la penso su certe cose, e sai anche quanto mi infuri nel momento in cui ti vedo senza speranza. Soffrirai di più qui, a pensare che magari stasera sarebbe potuto accadere qualcosa di diverso o inaspettato."
"Invece a guardarlo ballare con le altre ragazze non soffrirò nemmeno un po'. Diamine, Shirley, tu si che sai come consolare una ragazza."
"Avresti l'opportunità di farti finalmente notare da lui. Sei sempre così chiusa in te stessa, quasi spaventata all'idea di avvicinartici, come se quel ragazzo fosse una specie di divinità pronta a scagliare un fulmine su di te, e tu una povera mortale."
"Tranne per la parte del fulmine non posso darti torto." ammise "È così bello, Anna, così...Gilbert, insomma. Non so che darei per trascorrere un po' di tempo con lui, magari senza i ragazzi intorno. Siamo buoni amici da tre anni, ma non ho mai avuto il coraggio di dirgli nulla."
"É la tua occasione. E poi...una volta ho sentito Billy Andrews prenderlo in giro con Kyle su una cotta che si era preso Gil per una ragazza della classe. Certo, i suoi commenti non erano proprio carini, ma-"
"Sei tu, zuccona" sbuffò l'amica
"Non so se offendermi per la 'zuccona' riferito ai miei capelli rossi o per l'insulto di per sè"
"L'ho sempre pensato, e ora ne ho la conferma. Sei tu la sua cotta, la misteriosa ragazza che il primo giorno di scuola gli ha fatto quasi vedere il paradiso...letteralmente."
